Tempo di vacanze, ozio e relax. Ma con i bambini un minimo di programmazione di attività da fare insieme è sempre necessario. E che si tratti di trekking urbano, giardinaggio o giochi all'aperto, l'importante è destrutturare le giornate e dare loro la possibilità di sperimentare
Estate, tempo di vacanze, relax, ozio e ricarica energetica. Almeno sulla carta. Per chi ha figli piccoli, però, senza una bozza di programmazione delle attività da fare con i bambini, le lunghe settimane delle loro vacanze possono rivelarsi una corsa ad ostacoli per far collimare la giusta voglia di divertimento dei più piccoli con le esigenze lavorative dei genitori. Ecco allora un utile supporto in chiave sostenibile su cosa fare con i bimbi in estate, quando loro sono in vacanza e i genitori, magari, ancora non proprio.
Estate con i bambini: consigli e attività
Per chi ha la fortuna di avere una seconda casa al mare, in campagna, in montagna o al lago, l’estate è un momento in cui, già il solo trasferimento nella casa vacanza, spezza la monotonia dell’anno. In questi casi l’estate per i bambini ha il sapore delle amicizie ritrovate, delle conoscenze delle vacanze al mare, dei vicini di ombrellone e dei giochi con i bambini del paesino dei nonni. E i mesi estivi, tra giornate destrutturate, notti di giochi e chiacchierate e lunghe giornate all’aria aperta diventano un carico di esperienze per rigenerarsi e ripartire con grinta a settembre.
Diverso è il discorso per chi, invece, può contare solo su pochi giorni di vacanza con la famiglia, o addirittura dovrà accontentarsi di staycation, e si trova a doversi inventare una nuova routine estiva con i bambini che, se non sono al centro estivo, vorranno fare qualcosa di bello e divertente (e non solo nel weekend). E se potete anche prendere qualche spunto dai consigli sulle vacanze di Natale in casa con i bambini, tenendo conto che in estate si sta molto di più all’aria aperta, ecco qualche tip su cosa fare con i bambini d’estate ovviamente sempre con un occhio all’ambiente e alla sostenibilità?
Fare i turisti nella propria città
Avete presente quella casa dello scrittore famoso nato nella vostra città e che non avete mai avuto il tempo di visitare? O quel museo delle scienze a pochi chilometri da casa. E poi, ancora, edifici, chiese, tradizioni. Ecco, organizzate un bel tour tematico con i vostri bambini, scegliendo le ore meno calde della giornata e creando un percorso alla scoperta della vostra città. Fare trekking urbano con i bambini può essere davvero un’esperienza arricchente e divertente. Potrete organizzare il mini tour degli edifici sacri: visitando non solo le chiese cristiane ma anche le moschee e i templi induisti presenti sul territorio e cogliendo l’occasione per parlare con i bambini delle religioni nel mondo, oppure potete buttar giù una sorta di tour gastronomico della vostra città assaporando i tipici finger food. Non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Pic nic o campeggio in casa o sul balcone o al parco
Anche se non si può trascorrere l’intero pomeriggio fuori casa, per i bambini organizzare un pic nic, con tanto di kit posate e borraccia riutilizzabili e in chiave green è sempre una bella esperienza. Preparate insieme ai bambini a loro la merenda – tenendo conto delle indicazioni dei pediatri per l’alimentazione estiva dei bambini– di frutta e cibi estivi da portare nel cestino, stendete il plaid per terra e concedetevi un’ora per chiacchierare, mangiare insieme e magari leggere insieme.
Leggere, leggere e magari anche scrivere
L’estate è il momento perfetto per proporre ai bambini nuove letture. Letture adatte alla loro età, storia sul luogo che visiterete in vacanza, primi romanzi, storie che insegnano l’amore per l’ambiente. Ed è anche un buon momento per stimolare i più piccoli a tenere i loro primi diari “segreti”. Persino i bambini che non sanno ancora scrivere potranno realizzare il loro primo diario disegnando quello che vogliono raccontare e appuntando le loro memorie estive con disegni e fumetti. Per i più grandi, invece, l’estate può essere anche un buon momento per cimentarsi nell’invenzione del primo racconto fantastico o del primo mini romanzo.
Organizzare un pigiama party
Se è possibile i bambini più grandi possono già organizzare il loro primo pigiama party, e se sono ancora troppo piccoli per trascorrere la notte a casa di amichetti, è possibile immaginare un party pomeridiano con tanto di lettini improvvisati, snack e giochini da tavolo o una bella caccia al tesoro.
Stare all’aria aperta il più possibile
Pattini, bici, e mobilità sostenibile. Anche se fa caldo, trovate le ore più giuste per passeggiare con i bambini, per indossare pattini o mettervi in sella a una bici. Si possono percorrere le piste ciclabili o andare al parco, il tutto per trovare sempre una modalità lenta e sostenibile di mobilità. Un’altra idea è quella di organizzare una gita a mare o in montagna oppure in un piccolo borgo vicino casa utilizzando un più mezzo pubblico, dal trenino al bus o persino un piccolo battello. Per i bambini sarà una vera e propria gita.
Attività e spettacoli dal vivo
Scoprire le attività che si organizzano in città. Andare a teatro, al cinema, visitare i musei e le mostre temporanee con le eventuali attività per bambini annesse. Nelle città o nei borghi c’è sempre qualche scoperta da fare, basta organizzarsi e magari contattare qualche associazione che organizza esperienze particolari da vivere in famiglia.
Andar per boschi e immergersi nella natura
Sono decine le attività da organizzare nel bosco con i più piccoli: dal trekking all’orienteering passando per mini esperienze di bushcraft, bagno di bosco e fino all’osservazione di uccelli, insetti e vegetali. Andare nei boschi anche per qualche ora, con i bambini, significa regalare loro aria buona, refrigerio ed esperienze che li arricchiscono e ne mantengono la naturale biofilia e l’ecologia affettiva. L’importante è che rispettino sempre i luoghi dove si recano, non disturbando gli animali e non maltrattando le piante e gli alberi.
Al mare sì, ma sempre con rispetto
Il mare, si sa, è il luogo più amato dai bambini d’estate. Oltre ai classici giochi d’acqua, alle nuotate e ai tutti, cogliete l’occasione per sostenere il rispetto della natura anche in spiaggia. Ricordate ai bambini, attraverso il buon esempio, che i rifiuti non si lasciano in giro e si differenziano e magari fate anche vedere loro come si può essere d’aiuto all’ambiente raccogliendo la plastica dalla spiaggia che andrebbe ad aumentare il marine litter. E ovviamente insegnate loro che è bello osservare granchi, paguri e stelle marine ma che questi esserini non vanno mai maltrattati e lasciati in un secchiello a soffrire il caldo.
Fare giardinaggio e curare piante e fiori
Piantare fiori, curare l’orto, creare un semenzaio. Prendersi cura di piante e fiori insegna ai bambini l’arte della pazienza e dell’accudimento. Creare il proprio orto perfetto in balcone, magari a partire da semplici piante aromatiche sarà anche un modo per poi far apprezzare loro il piacere di assaggiare qualcosa che hanno curato con le loro mani.
Gioco libero, noia e creatività
Lasciare ai bambini tempo libero per inventare, creare e fantasticare è uno dei consigli più preziosi che ci possano essere. Si tratta di valorizzare la noia, l’ozio e la lentezza dando anche loro la possibilità di scegliere di non uscire di casa e rinunciare a qualche attività programmata perché presi da un loro gioco libero ed inventato. Questo non significa abbandonarli davanti a tablet e televisore ma dar loro la possibilità di passare del tempo da soli, senza input esterni che non vengano esclusivamente dal proprio cervello e dai giochi o dal materiale che hanno intorno.
Il decalogo di Save the Children per l’estate dei bambini in città
Molti bambini non possono trascorrere vacanze lontano da casa, per questo Save the children ha creato un decalogo di cose da fare con i bambini durante l’estate.
- Informarsi sulle attività che sono in programma per l’estate, gratuite o a basso costo (parchi, piscine, musei, centri estivi…).
- Fare un elenco di libri da leggere (magari facendosi dare qualche consiglio dagli insegnanti) prenderli in biblioteca e dedicare ogni giorno un po’ di tempo alla lettura insieme.
- Incoraggiare i bambini a tenere un diario estivo delle attività e delle scoperte.
- Essere attivi con i bambini, trascorrere tempo all’aria aperta, passeggiare assieme o andare in bicicletta (ricordandosi di bere), giocare fuori casa, spegnere televisori e computer.
- Fare attenzione all’alimentazione, avere sempre disponibili frutta fresca per gli snack, trascorrere il tempo per cucinare insieme.
- L’estate è perfetta per la scienza: fare esperimenti con i cubetti di ghiaccio, giocare con i magneti, raccogliere e collezionare pietre e foglie.
- Giocare con la matematica: anche una visita al supermercato può diventare un’occasione per mettere alla prova le proprie competenze di calcolo, così come preparare le dosi per una ricetta.
- Fare un progetto insieme, come riverniciare un vecchio mobile o le pareti della cameretta, calcolando gli strumenti necessari, i costi, i tempi.
- Promuovere la creatività, ridando vita agli oggetti vecchi e in disuso, componendo musiche e balli.
- Stare con gli altri, pianificando le attività con le famiglie di altri bambini.
Maria Enza Giannetto