Wise Society : Le regole del perfetto picnic eco-friendly

Le regole del perfetto picnic eco-friendly

di Lucia Fino
14 Giugno 2023

Dove farlo? Cosa portare da mangiare? E come fare per impattare il meno possibile sull'ambiente? Ecco qualche suggerimento per un pranzo o uno spuntino all'aria aperta, da fare con amici e bambini

Un pranzo nella natura, in libertà. Il picnic è di moda più che mai: è l’occasione ideale per stare un po’ insieme e divertirsi. È low cost e facile da organizzare: ci vuole solo un po’ di creatività e un minimo di impegno per preparare con un po’ di anticipo il cibo. E oggi può essere anche perfettamente eco-friendly. E allora perché non farne un appuntamento per i weekend e i giorni di vacanza?

picnic

Foto di sq lim / Unsplash

Le origini del picnic: un po’ di storia

Spiaggia, bosco, lago o montagna? La scelta su dove fare un picnic è assolutamente personale, l’importante è ritrovarsi a contatto con la natura, nel verde per staccare davvero da tutto: il picnic è nato proprio con questo intento. Le sue origini risalgono addirittura al 1600 (l’espressione pique-nique vuol dire prendere qualcosa di piccolo, stuzzicare): in Francia all’inizio era un passatempo da nobili, divertente e un po’ trasgressivo, da consumare nei giardini e nelle dimore di campagna, fra risate e baci. È diventato poi così popolare da essere immortalato nel quadro Le déjeuner sur l’herbe di Manet.

Dove fare un picnic

Non dovete pensare che sia necessario spostarsi di molto per fare un picnic: ci sono posti molto adatti anche vicino alle grandi città come Roma, Napoli o Milano, basta viaggiare per pochi km dirigendosi verso le colline o la costa per ritrovarsi sotto tutto un altro cielo e… stendere la tovaglia a righe dove più vi piace.

Se poi volete qualcosa di più ci sono tantissime aree attrezzate, da Nord a Sud del Paese, pensate appositamente per gli amanti del picnic. A disposizione panche di legno, barbecue e altre piccole comodità che rendono lo spuntino “en plein air” ancora più facile e piacevole, e che possono rivelarsi utilissime se siete un gruppo di amici o se ci sono bambini con voi. Le aree picnic più vicine a casa vostra o alla località dove state trascorrendo le vostre vacanze si possono trovare consultando i siti delle Agenzie di Promozione turistiche delle Regioni o sui siti specializzati che monitorano le offerte in tutt’Italia: uno molto aggiornato è, ad esempio, areepicnic.it. In estate si possono trovare anche picnic “a tema” (in vigna, in masseria, romantico…) organizzati negli agriturismi o in occasione di sagre e fiere nei borghi d’Italia.

Cosa serve per fare un picnic

Prima regola del picnic: organizzare tutto bene e in anticipo! Per mangiare bene all’aperto servono alcuni pezzi basic da non farsi mancare mai. Ecco cosa non bisogna davvero dimenticare:

  • Borsa frigo: è indispensabile per conservare al meglio il cibo, anche se fa caldo e dovete arrivare in macchina.
  • Termos: anche i termos con le bevande non possono mancare.
  • Plaid: per sedersi, uno a testa.
  • Contenitori in bioplastica richiudibili per mettere il cibo e posate sempre in bioplastica. In alternativa ci sono anche le scatole in legno impilabili da cibo, riutilizzabili ed ecologiche, con forchettine e coltelli sempre in legno.
  • Tovagliolini di carta.
  • Tovaglioli di stoffa: danno un tocco chic. Con il vantaggio di poterli lavare e riutilizzare.
  • Apribottiglie.
  • Coltellino multiuso.
  • Igienizzanti in gel per lavare le mani anche senz’acqua prima di mangiare e dopo.
  • Salviettine e stick anti-zanzare a base di essenze naturali.
  • Cerata da stendere sotto la tovaglia, ombrello e impermiabile pocket per gli imprevisti climatici.
  • Protezione solare e cappello.
  • Sacchetti per l’immondizia.

Per completare l’attrezzatura da picnic c’è poi il classico cestino foderato (i modelli variano dai più semplici ai più ricercati e completi). Ma sono utili allo stesso modo anche una tovaglia in stoffa, cuscini lavabili e un tavolino da picnic pieghevole. In alternativa anche una semplicissima cassetta di frutta può essere una soluzione “anti-spreco”: come base di appoggio è ottima!

picnic: riuso creativo delle cassette della frutta

Foto di Mariah Hewines / Unsplash

Pranzo al sacco: ecco cosa portare

Golosi e…facili da mangiare! È l’identikit dei perfetti piatti da picnic. Pensate che mangiando all’aria aperta ci si debba limitare ai soliti panini? Sbagliate di grosso: ci sono tanti piattini stuzzicanti che si possono mettere nella borsa frigo e consumare senza problemi anche su un prato.

  • Insalate di cereali con verdure e formaggi: buonissime anche in monoporzione.
  • Pizze vegetariane e torte salate ripiene di verdura: già tagliate a pezzetti, magari con uno stuzzicadenti in legno infilato che le rende facili da prendere senza posate.
  • Cous cous con verdure o con verdure e tonno.
  • Frittata di verdure: da cuocere la mattina stessa e tagliare in monoporzioni.
  • Farinata di ceci, un vero e proprio classico, adatto anche a chi segue un’alimentazione plant based
  • Panini dolci: piccoli e morbidi da riempire con formaggi freschi e foglie di insalata.
  • Bruschette con hummus.
  • Pasta fredda e insalata di riso.
  • Cruditè di verdure già lavate.
  • Spiedini di frutta.
  • Crostata di frutta a pezzetti.
  • Biscottini morbidi di pasta di mandorle.

Da bere succhi di frutta, tè, caffè, bevande vegetali: la scelta è ampia, si possono mettere tutti nei termos. Da non dimenticare l’acqua naturale e frizzante, in borraccia o in bottiglia di vetro da riportare a casa. E volendo anche una birra artigianale o una piccola bottiglia di spumante o vino leggero (se il picnic è a due) possono trovare spazio nella borsa frigo.

Pranzo all’aria aperta: così è sostenibile

Il picnic per essere davvero bello deve anche essere sostenibile, rispettoso dell’ambiente e “zero waste”. La sostenibilità comincia alla partenza. Sicuri che serva la macchina per raggiungere la località da picnic che ci piace? A volte si può arrivare in bici oppure, se è troppo lontana, in treno. La biodiversità è preziosa: le aree naturalistiche vanno sempre rispettate, evitando di raccogliere o strappare inutilmente fiori, frutti e piante.
La musica non deve essere troppo alta per evitare di disturbare piccoli animali e uccelli.
Se si usa un barbecue, nelle aree attrezzate, accertarsi che il fuoco alla partenza sia ben spento. Raccogliere i rifiuti prima di andare via. Non lasciare nessuno scarto dietro di sé.

Lucia Fino

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