Da noi è conosciuto come cavolo riccio, ed è una vera e propria verdura dimenticata. Le sue proprietà sono però incredibili e dovremmo riportarlo in tavola: ecco i suoi benefici e qualche ricetta
Il kale è un vero superfood ed è adatto specialmente a fine inverno e in primavera quando regala la carica giusta per affrontare il cambio di stagione. Già perché, con pochissime calorie tonifica, rigenera, fa da primo piatto, contorno e spuntino e aiuta anche a rimettersi in forma e a perdere peso. Pensate che sia una verdura esotica, arrivata chissà da dove (come forse fa pensare il suo successo a Hollywood e dintorni)? Sbagliato. L’origine del kale è antichissima e italiana: era infatti un piatto dei nostri nonni che oggi possiamo gustare in mille versioni sfiziose. Nei fatti, le parole kale e cavolo riccio identificano la stessa verdura. Andiamo allora a capire meglio cos’è il kale, quali sono le sue proprietà e i tanti modi in cui è possibile cucinarlo.
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Che verdura è il kale?
Insomma, cos’è il kale? Pariamo innanzitutto dal principio. Si tratta di una verdura invernale, parente del normale cavolo ma con foglie lunghe e increspate dai toni verde scuro o rossastri che le danno un aspetto caratteristico: il suo nome botanico è Brassica oleracea var. sabellica. Fa parte della famiglia delle crucifere, chiamate così, per la disposizione dei loro petali, a forma di croce. Le crucifere sono fra gli ortaggi più salutari e maggiormente consigliati soprattutto per le loro proprietà antitumorali: in una dieta mediterranea protettiva bisogna consumarle spesso. Una ragione di più per sperimentare il kale: si può alternare alle altre crucifere quando ci siamo un po’stancati dei soliti cavoli, cavolfiori e broccoletti.
Ma qual è la differenza fra kale e cavolo riccio? Come anticipato, nessuna. In Italia il kale, sotto nomi diversi, è stato molto usato fino alla metà degli anni ’50. Il “cole rizze” (letteralmente cavolo riccio) pugliese è addirittura un ortaggio simbolo della biodiversità locale oggi cibo “slow” da recuperare. I contadini della zona lo consumavano spesso perché dava molta energia, non solo come piatto principale a pranzo e a cena accanto alla tipica purea di fave secche ma anche come frittura e perfino come pratica merenda da portare nei campi.
Quello consumato negli Stati Uniti e tradizionalmente nel Nord Europa e il “cole rizze” hanno molti aspetti in comune, tanto da poter essere considerati la stessa verdura.
In Italia il cavolo riccio, che si trova in versione rossa e verde, e che fa parte anche della gastronomia tipica toscana, era caduto un po’ nel dimenticatoio perché è più difficile da coltivare e rende meno. Oggi però con il grande successo che ha avuto all’estero le coltivazioni sono riprese anche da noi. Insomma ora si può trovare ottimo kale a km zero, proveniente da una filiera corta e assolutamente “nostrana”.
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Foto di Laura Johnston / Unsplash
Stagionalità del kale
La stagione del kale è l’inverno e l’inizio della primavera: si trova infatti da novembre a marzo/aprile. Non a caso è un ortaggio particolarmente resistente che ama le temperature basse, e possiamo accorgercene maneggiandolo sentendo sotto le dita la consistenza delle sue foglie.
Ed è proprio il freddo a esaltare il sapore dolce delle sue foglie, concentrando gli zuccheri. Esistono però anche alcune varietà che prediligono climi più miti e consentono quindi di gustare questa verdura anche in primavera inoltrata e in estate.
Le proprietà del kale
Il kale è davvero la verdura “regina” dei menù salutistici e non è un caso: apporta un mix incredibile di sostanze antiossidanti, ed è quindi senza dubbio un alimento della longevità e anti-age, grazie anche alla grande quantità di vitamine e minerali che nasconde al suoi interno. Insomma, le proprietà e i benefici del cavolo riccio sono tanti e, se consumato regolarmente, diventa anche uno strumento naturale di prevenzione. E allora andiamo a scoprire più nel dettaglio perché il kale fa bene.
Rinforza le ossa
Il kale è ricco di calcio e quindi prezioso per la salute delle ossa. Per questo motivo può essere prezioso per le donne in menopausa, più esposte al rischio di osteoporosi e per i vegani che escludono latte e latticini dalla dieta. Importante per un buon sistema osseo e muscolare anche la vitamina K. Le uniche cautele sono per chi assume alcuni anticoagulanti orali: in questo caso, dal momento che la vitamina K ne riduce l’assorbimento, meglio moderare le quantità.
Stimola il sistema immunitario
Stimola le difese naturali dell’organismo contro le infezioni e rinforza il sistema immunitario. Il suo segreto di “antivirale” naturale? L’altissima percentuale di vitamina C e vitamina A che contiene. Attenzione, la vitamina C si disperde con il calore mentre rimane intatta se si consuma il kale crudo e fresco. Per assimilare al meglio la vitamina A che è liposolubile bisogna invece condire sempre il kale con un grasso “buono” come l’olio extravergine di oliva.
Protegge la vista
Buone notizie per i nostri occhi. Il suo contenuto di luteina e zeaxantina, infatti, rende questo ortaggio amico della vista: consumarlo regolarmente contribuisce a prevenire la cataratta precoce e la degenerazione maculare. E’ un ottimo alimento di prevenzione.
E’ ipocalorico
Il kale fa dimagrire? Come tutte le verdure aiuta il transito intestinale e, essendo ricco di fibre, contribuisce a stimolare il senso di sazietà. Di per sé quindi non è un alimento dimagrante, ma è comunque un alleato della dieta e contribuisce alla perdita di peso in modo decisamente salutare. Anche perché contiene pochissime calorie: 100 grammi di cavolo riccio contengono appena 49 cKal! La gran quantità di fibre, inoltre, regola anche i livelli di zucchero e colesterolo nel sangue.
È un anti-age naturale
Grazie alla quercetina antiossidante e anti-invecchiamento, agli omega 3 e ancora alla vitamina C che stimola la produzione di collagene e rende tonici i tessuti, il kale – come anticipato – è anche un ottimo anti-age naturale. Una pelle più bella e giovane è il suo piacevole “effetto collaterale” .
Rende più energici e supporta l’umore
Come altre verdure invernali, il cavolo riccio sembra fatto apposta per affrontare le giornate e le sere di freddo con più energia e con più buonumore. Il merito è delle vitamine del gruppo B e in particolare della B6 rasserenante e di acido alfa linolenico (ALA), sulforafano e di folati preziosi soprattutto per la salute delle donne.
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Valori nutrizionali del Kale
Dopo aver scoperto le proprietà del kale andiamo a vedere più da vicino cosa contiene indagando i suoi valori nutrizionali. La lista di nutrienti è bella lunga (ed è decisamente una cosa positiva!). I nutrienti qui contenuti si intendono per 100 g di kale.
- Calorie 49
- Grassi 0,9 g
- Acidi grassi saturi 0,1 g
- Colesterolo 0 mg
- Sodio 38 mg
- Potassio 491 mg
- Carboidrati 9 g
- Proteine 4,3 g
- Vitamina C 120 mg
- Calcio 150 mg
- Ferro 1,5 mg
- Vitamina B6 0,3 mg
- Cobalamina 0 µg
- Magnesio 47 mg
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Le ricette con il kale
Ma come mangiare il kale? Inutile dire che si tratta di un ingrediente davvero molto versatile in cucina: si può consumare sia crudo che cotto, si prepara molto facilmente ed è davvero molto gustoso. Insomma, con il cavolo riccio si possono preparare davvero tanti piatti: dai semplici centrifugati ai condimenti semplici e veloci, si arriva anche alle preparazioni più elaborate e gourmet ad arrivare a quelli più elaborati. E allora, ecco qualche ricetta con il kale da provare subito.
Kale in padella
Si tratta sicuramente di uno dei modi più semplici per mangiare il kale cotto. Per preparare il cavolo riccio in padella è necessario seguire questi passaggi:
- Togliere la scorza dura del kale e sciacquare bene le foglie.
- Far cuocere a fuoco basso, lentamente, con il coperchio fin quando tutta l’acqua sarà assorbita.
- In una padella riscaldare 6 cucchiai di olio extravergine di oliva e aggiungere aglio, mandorle tritate, peperoncino e, se si vuole un paio di filetti di acciuga.
- Unire la verdura e farla saltare.
Il kale in padella si può usare per condire deliziose bruschette o friselle integrali e usare come contorno o per condire buonissimi fusilli di grano saraceno o di lenticchie.
In alternativa puoi far stufare lentamente il kale in padella con solo un po’ di olio, aggiungendo acqua se si asciuga troppo con la cottura. Questa versione più light è perfetta per essere unita a ceci, carote e verdure a piacere per condire un cous cous veloce ricco di proteine vegetali, da condire con spezie a piacere.
Insalata di kale
L’insalata di kale è fresca e nutriente e si presta a infinite varianti. Prepararla è semplicissimo ma c’è un piccolo trucco da seguire per rendere le foglie morbide e quindi più gustose: massaggiarle con le mani una volta che gli si versa sopra il condimento. Ecco i passaggi da seguire per preparare a casa l’insalata di cavolo riccio.
- Eliminare i gambi e spezzettare con le mani le foglie di kale, mettendole in una ciotola
- Preparare a parte un dressing con succo di limone, succo di lime, succo di pompelmo rosa o arancia, olio, sale e pepe nero.
- Versare sulle foglie la salsina e massaggiare delicatamente le foglie di kale con le mani, fino a farle ammorbidire
A piacere, si può arricchire l’insalata con frutta secca, mele a pezzetti, avocado, ceci cotti ben scolati.
Kale bollito
Il kale è perfetto anche semplicemente bollito. E la cosa positiva è che si prepara davvero in pochissimo tempo! Ecco come fare:
- Lavare e pulire il kale
- Portare a ebollizione l’acqua in una pentola ampia
- Immergere il kale e cuocerlo a fuoco medio alto per 8 minuti
- Scolare e condire con olio Evo, sale, peperoncino e aglio grattugiato
Il cavolo riccio bollito è un ottimo contorno per i piatti di formaggi freschi o di formaggi vegetali e per il tofu grigliato. Volendo si può anche preparare una purea di fave secche alla pugliese e affiancare il kale lesso, come da tradizione. Infine si può usare anche anche zuppe calde: ottima quella con i fagioli.
Kale chips
Le chips di cavolo riccio sono un’alternativa light (ma deliziosa!) alle caloriche patatine. Si preparano in formo o in friggitrice ad aria e si possono gustare come aperitivo o spezzafame. Ecco il procedimento.
- Lavare il kale, eliminare i gambi e spezzettare le foglie fino a fargli assumere le classiche dimensioni delle patatine
- Condire il kale con olio extra vergine di oliva
- Mettere le foglie condite su una teglia foderata di carta forno
- Far cuocere le chips di kale in forno già caldo a 180° per 20 minuti, o almeno finché sono croccanti
Si possono mangiare così al naturale o rendere ancora più appetitose con zeste di arancia bio, semi, pistacchi o scaglie di formaggio o formaggio vegetale.
Centrifuga di kale
Oltre che nell’insalata, il cavolo riccio crudo, sempre ben lavato e privato della foglia centrale dura può essere l’ingrediente speciale delle centrifughe di frutta fresca (banana, mela, pompelmo, kiwi) da consumare a colazione, a cui aggiunge un plus di vitamine e sali minerali. Inoltre, abbinato ad altre verdure a foglia cotte, riso al vapore e salmone può essere la base per un poké tutto salute.
Pesto di kale
Il kale può essere la base anche per ottime paste vegetariane o vegane: sarà sufficiente utilizzarlo come ingrediente base per il pesto. Ecco come fare
- Lava il kale e mettilo a bollire
- Mettilo in un mixer insieme a noci o mandorle, pecorino o parmigiano (o alternativa vegetale) e olio Evo
- Mischia tutto, aggiungendo acqua tiepida se necessario, fino a fargli raggiungere la consistenza desiderata.
A questo punto potrai utilizzarlo per condire orecchiette integrali fresche, spaghettoni i paccheri. Non te ne pentirai!
Lucia Fino