Wise Society : Tè matcha, l’incredibile tè verde giapponese: benefici e usi

Tè matcha, l’incredibile tè verde giapponese: benefici e usi

di Lucia Fino
10 Gennaio 2023
SPECIALE : I segreti della longevità

Arriva dal Giappone ed è un concentrato di virtù grazie al particolare metodo con cui lo si produce. Anti-age naturale, ha molte altre virtù: scopri quali sono e come prepararlo

Una tazza di tè è il migliore alleato per un inverno caldo e sereno e per una pausa rigenerante da dedicare solo a noi stessi. Ancora meglio, però, quello che ci versiamo è tè verde matcha, il più pregiato e salutare, perfetto da consumare tutto l’anno. Un tè molto diverso da quello che frettolosamente sorseggiamo senza badare troppo né alla qualità né alla preparazione. Già, perché proprio la preparazione del tè matcha diventa in Oriente un cerimoniale che incanta chi lo guarda con i suoi gesti codificati e simbolici. Un metodo che arriva dal passato per dare valore a una bevanda che, oltre a un gusto singolare, ha davvero tante proprietà benefiche, tramandate dalla tradizione e oggi spiegate e confermate dalla scienza. Rilassante e antistress, amico del cuore e della pelle, è l’alternativa “slow”, efficace e saggia alle bevande eccitanti che consumiamo quando i ritmi si fanno serrati ma che in realtà non ci aiutano, anzi ci tolgono energia.

tè matcha

Foto Shutterstock

Cos’è il te matcha?

Il tè matcha è molto diverso dal comune tè nero che siamo abituati a consumare: appare come una finissima polvere verde chiaro. Il suo colore intenso la rende adatta anche a dare colore alle preparazioni alimentari: nel suo Paese di origine il Giappone il tè verde matcha presta la sua tonalità brillante e il suo caratteristico sapore a piccoli dolci e gelati.

La produzione

Molte delle proprietà benefiche del tè matcha derivano dal metodo di coltivazione e preparazione che segue regole antiche. Il tè matcha si ottiene dalle foglie della Camelia Sinensis, raccolte rigorosamente a mano, a primavera inoltrata. Prima della raccolta le piante vengono coperte in modo che filtri pochissima luce: le foglie più pregiate sono quelle che si trovano più in basso e quindi in un ambiente ancora meno illuminato. Questo non è casuale: proprio la scarsa esposizione alla luce spinge la pianta a produrre più clorofilla e questo crea nelle foglie un’altissima concentrazione di sostanze benefiche. La clorofilla è anche la responsabile del color verde acceso e del gusto intenso.

Le diverse tipologie

Dall’età della pianta dipende poi la qualità del tè: il tè Usucha viene prodotto partendo dalle foglie delle piante più giovani che non raggiungono i trent’anni e ha un sapore più leggero; il tè Koicha, invece, utilizza le foglie di piante che hanno più di trent’anni e ha un sapore molto più deciso. Dopo la raccolta sulle foglie fresche viene passato un getto di vapore che ne impedisce l’ossidazione, poi una volta essiccate vengono finemente sminuzzate tramite una molitura a pietra, senza l’impiego di nessuna sostanza chimica. La polvere che si ottiene è purissimo tè verde matcha.

Matcha, il tè verde giapponese

Foto di Matcha & CO su Unsplash

I benefici del tè matcha: ecco perché fa bene

Un vero mix di antiossidanti, dagli effetti antiage e protettivi, vitamine del gruppo B, vitamina E e vitamina C. Basta osservare la sua composizione per capire perché il tè matcha apporta tanti benefici per la salute. Fra tutti i tipi di tè verde, che già da molto i nutrizionisti consigliano per i lori effetti salutari il tè verde matcha ha davvero una marcia in più. Ecco perché.

E’ un rilassante naturale

Il tè verde matcha è un ottimo antistress, perché distende e rilassa. È perfetto insomma per i periodi di sovraccarico fisico e mentale e semplicemente per affrontare con più serenità i giorni freddi e i loro ritmi. La ragione è la concentrazione dell’aminoacido
L teanina che agisce sul sistema centrale e stimola la produzione di sostanze rilassanti nell’organismo: è, infatti, precursore dell’acido gama-aminobutirico (GABA). L’azione rilassante della teanina del tè matcha è notevole soprattutto perché non è sedativa e, pur facendo sentire più tranquilli, non toglie energia, non provoca sonnolenza e mantiene alti i livelli di attenzione. Avete in mente qualcosa di meglio per un pomeriggio di lavoro o di studio che non sembra finire mai?

E’ un anti-age naturale

Non è un caso se il tè verde matcha entra nella formula di creme e lozioni antirughe: i suoi polifenoli antiossidanti, in alta concentrazione, e in particolare l’EGCG (epigallocatechina gallato), ne fanno un vero elisir antietà. Pelle più bella, meno segni e rughette, un corpo che si difende meglio dall’invecchiamento: tutto questo con una tazza di tè al momento giusto.

Per la salute di denti e ossa

Calcio, ferro, potassio e magnesio rendono il tè matcha benefico per denti e ossa. Berlo regolarmente riduce la formazione di placca e tartaro e ha un’azione disinfettante su tutta la bocca.

E’ amico del cuore

La quercetina del tè verde contribuisce a regolare gli eccessi di colesterolo nel sangue e i valori della pressione sanguigna, quindi è un’arma in più per tenere il cuore in forma.

Attiva il metabolismo

Non è un alimento “dimagrante” in senso stretto ma il te matcha stimola il metabolismo e quindi ha un posto da protagonista nelle diete per perdere peso e nei programmi detox, quando serve un periodo di pausa da grassi e abusi alimentari. Perché non fargli spazio per esempio, la mattina a colazione, nelle settimane che seguono a cene e cenoni natalizi?

Aiuta il sistema immunitario

Ultimo beneficio, ma non meno importante, riguarda il sistema immunitario. Consumare regolarmente il tè matcha, infatti, rende le naturali difese dell’organismo più forti. Questo accade grazie alla presenza della vitamina C e alle vitamine del gruppo B.

Controindicazioni

Il tè matcha non ha controindicazioni particolari. Il consiglio è però sempre di non esagerare nelle quantità e di evitarlo se si assumono medicinali particolari o si è in gravidanza.

Come si prepara il tè matcha

La preparazione di un vero tè matcha è diversa da quella del normale tè (magari in bustina). In Giappone è al centro della cerimonia del tè, un rituale dai profondi significati simbolici e dai ritmi volutamente lenti. A noi non sarà necessario ripeterne tutti i passaggi ma comunque al tè matcha e alla sua preziosa polvere verde giada è bene dedicare qualche minuto. È una piccola pausa e possiamo vederlo anche come una breve “meditazione attiva” in cui ci concentriamo solo sul nostro benessere…

Per preparare un buon tè matcha bisogna partire riscaldando una tazza in porcellana con acqua calda e poi asciugarla bene. Quindi si riscalda l’acqua spegnendo il fuoco prima che arrivi a completa ebollizione. E si versa nella tazza calda aggiungendo mezzo cucchiaino di tè matcha, meglio ancora se usando una palettina in bambù naturale che non lo altera (il chasaku). Quindi si mescola il composto con un frustino in bambù alternando movimenti circolari e trasversali, sempre dolcemente. Infine si mescola ancora finché il composto non è omogeneo. Il tè è pronto da gustare.

Preparazione del tè matcha

Foto di sentidos humanos su Unsplash

Dove si compra il tè matcha migliore

Il tè matcha si può trovare nei negozi di alimentazione biologica, negli store di cibi orientali (soprattutto nelle grandi città) e online, dove sono presenti moltissime varietà: Ma qual è il tè matcha migliore? Per orientarsi fra quelli in vendita online bisogna considerare il luogo di provenienza (il migliore tè matcha arriva dalla regione di Uji, in Giappone) e il metodo di coltivazione, preferendo sempre quelli biologici. Contano molto anche la perfetta conservazione in confezioni sigillate. I vari tipi di tè matcha vanno anche provati per capire se si preferisce uno più forte e amaro o uno più delicato (forse più adatto ai gusti occidentali).

Come assumere il tè matcha

Ma come assumere il tè matcha? Soprattutto se non si è abituati meglio non esagerare: 1 o 2 tazze al giorno bastano. Per la tradizione giapponese il tè matcha va bevuto al naturale, senza zucchero, caldo. Nulla però vieta di addolcirlo con un cucchiaino di zucchero integrale e o miele se il sapore fosse troppo amaro o di trasformarlo in una bevanda fresca. Il tè matcha si abbina perfettamente ai dolcetti giapponesi o a quelli morbidi alle mandorle. Si può consumare nel pomeriggio perché non disturba il sonno ma anche al mattino come bevanda tonica ma non eccitante. Un pizzico di polvere di tè matcha può entrare nella preparazione di dolci e tiramisù e in molte altre ricette salate compresi risotti, tramezzini e perfino pizza e piadine!

Lucia Fino

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