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Rooibos: i benefici del the rosso africano

di Lucia Fino
4 Aprile 2025

Buono, naturalmente senza teina e caffeina e gradevolmente dolce. Il Rooibos ha però anche tante altre proprietà benefiche per il corpo, scopriamole tutte!

Una tisana delicata, dal sapore di frutta da gustare in qualsiasi momento della giornata perché, anche se gratifica e dà tono, non disturba il sonno. È quella di rooibos: l’infuso, conosciuto anche come the rosso, rooibos tea, o te rosso africano si ricava dall’omonima pianta sudafricana è l’ideale per un me-time distensivo. Inutile dire che si tratta anche di una alleato di benessere. Andiamo a scoprire benefici, proprietà e controindicazioni del rooibos per inserirlo nella nostra routine quotidiana. E ci sono buone notizie all’orizzonte: può essere bevuto sia freddo che caldo! E visto che si prepara in pochi minuti, potremo godere delle sue virtù praticamente ovunque. Ma procediamo con ordine, scoprendo prima di tutto cos’è il rooibos.

Tazza di rooibos

Foto Shutterstock

Cos’è il Rooibos?

L’avrete forse già vista o assaggiata senza esserne consapevoli, perché si tratta di una bevanda abbastanza diffusa. Come anticipato, il Rooibos tea è una bevanda dalle sfumature intense che – non a caso – viene anche chiamata the rosso africano. Perché è è proprio dall’Africa – e dal Sudafrica in particolare – che arrivano le foglioline essiccate dell’Aspalathus linearis. Si tratta di un arbusto della famiglia delle Fabaceae che cresce nella regione del Cederberg: in Afrikaans Rooibos si pronuncia roy buhs.

In queste zone l’uso delle foglie della pianta Aspalathus linearis fa parte della cucina e della tradizione medica locale: il rooibos viene consumato come infuso, al naturale, zuccherato o anche con un po’ di latte. Non solo è una bevanda dissetante ma ha anche molte proprietà salutari. Il rooibos, però, ha da tempo varcato i confini africani diventando popolare anche in Europa e in Italia: la varietà più diffusa è la Red Bush.

Tazza di Rooibos

Foto Freepik

Le caratteristiche del Rooibos

Ora che abbiamo capito meglio cos’è il Rooibos, passiamo alle sue caratteristiche. Innanzitutto è bene specificare che – a dispetto di come chiamato – il Rooibos non è un tè, benché la preparazione sia essenzialmente la stessa. Come per il tè che noi tutti conosciamo, infatti, anche del rooibos si utilizzano le foglie essiccate e fermentate (la colorazione rossa si accentua proprio durante la fermentazione) che vengono messe in infusione per qualche minuto in acqua calda in modo da preparare la bevanda.

Ma la differenza fra rooibos e tè è sostanziale: il rooibos, infatti, non contiene teina o caffeina. Per questo può essere assunto senza problemi anche alla sera: non disturba il sonno e, per questa sua particolarità, può essere consumato anche dalle donne in gravidanza e dalle persone anziane. E’ inoltre ottimo per i bimbi perché li aiuta a riposare meglio e contrasta i piccoli problemi di digestione.

Quanto al sapore, il Rooibos ha un gusto naturalmente dolce, fruttato e molto più “morbido” di quello dei comuni infusi di the verde e nero. Si sposa per questo benissimo, a merenda o a colazione con un centrifugato di frutta e verdura e con una fettina di crostata di frutta fresca.

Rooibos secco

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Benefici e proprietà del Rooibos

Scoperte le caratteristiche della bevanda, passiamo alle proprietà del Rooibos. Il tè rosso africano può essere infatti inserito nella nostra quotidiana routine di benessere senza particolari problemi, perché ha davvero moltissime virtù. Le elenchiamo qui sotto.

  • La tisana di rooibos è una bevanda di longevità. Nelle foglie del rooibos infatti si trova il prezioso antiossidante quercetina, un anti-age naturale utile per conservare la bellezza della pelle e un cervello attivo.
  • Il Rooibos fa bene al cuore, perché contribuisce a regolare il colesterolo e può avere funzione protettiva nei confronti delle malattie metaboliche perché interviene nel controllo dei picchi glicemici nel sangue.
  • Benefico per la salute di denti e ossa
  • Rende forti i capelli, se applicato in modo topico con impacchi
  • E’ antinfiammatorio e antivirale
  • Contribuisce a diminuire i disagi derivanti dalle sindromi da raffreddamento
  • Idrata a fondo, aiutando a recuperare sali minerali dopo uno sforzo fisico
  • Non ha calorie, e può essere assunto anche in una dieta ipocalorica (è però importante non aggiungere zucchero!)
  • Digestivo e antispasmodico: aiuta a ridurre crampi addominali e gonfiore, favorendo la digestione.
  • E’ un rilassante naturale ed è quindi utile contro ansia, stress e insonnia.
  • E’ poco tannico: differenza del tè nero o verde, ha un basso contenuto di tannini e non interferisce con l’assorbimento del ferro.

Controindicazioni del Rooibos

In generale il Rooibos non ha particolari controindicazioni ed è comunemente ben tollerato quando non si esagera con le quantità. Tuttavia in alcuni casi è bene fare attenzione, soprattutto in presenza di particolari patologie o disturbi.

  • Interazioni con i farmaci: come qualsiasi sostanza, anche il rooibos può interagire con alcune categorie di farmaci. Bisognerebbe quindi procedere con cautela quando si assumo medicinali per il fegato come gli epatoprotettori, per il cuore come gli anti ipertensivi e per il diabete, come gli ipoglicemizzanti. In tutti questi casi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
  • Effetti sulla pressione: il rooibos aiuta a regolare la pressione sanguigna, ma in alcune persone – se assunto in grandi quantità – può provocare ipotensione
  • Allergie o intolleranze: si tratta sicuramente di un’eventualità rara, ma come qualsiasi alimento o bevanda, anche il rooibos può portare a reazioni allergiche.
  • Effetti sull’assorbimento del ferro: anche se contiene (come anticipato) meno tannini del tè nero e del tè verde, potrebbe ridurre l’assorbimento del ferro. Quindi devono fare attenzione le persone che soffrono di anemia. Per ovviare al problema, sarà sufficiente concedersi una tisana di rooibos lontano dai pasti.

Le controindicazioni del rooibos possono essere ovviate dalle quantità consumate: è infatti importante non esagerare e rimanere sulle 2-3 tazze al giorno.

Rooibos

Foto azerbaijan_stockerss su Freepik

Come preparare correttamente il rooibos

Il the rosso rooibos, sotto forma di foglioline secche o in filtri, si può acquistare nei negozi di alimentazione naturale, in erboristeria, in alcuni supermercati e negli store online. Meglio sempre preferire quello biologico al 100%.

Quanto alla sua preparazione, il rooibos si prepara come un normale tè, mettendo in infusione le foglie in acqua bollente per qualche minuto e poi filtrando. D’estate il rooibos tea si può provare freddo con pesca, lime, o lamponi. Basta versare l’infuso  sulla frutta a pezzetti, far raffreddare in frigo per 2 ore e poi servire con ghiaccio e foglioline di menta. Delizioso!

Lucia Fino

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