Wise Society : Zafferano, un antidepressivo naturale: benefici e usi

Zafferano, un antidepressivo naturale: benefici e usi

di Lucia Fino
6 Aprile 2022

Cattivo umore, ansia, tendenza a vedere tutto nero. Stati d’animo negativi che questo ultimo periodo ha amplificato: vedere la vita con ottimismo fra i lunghi mesi di pandemia e le inquietudini internazionali è diventato più difficile. Un fiore giallo bellissimo ci può venire in aiuto. È lo zafferano, che tutti conosciamo in cucina, ma che si può rivelare un insospettabile alleato per ritrovare serenità e gioia di vivere.

Zafferano, il fiore

Foto di Mehdi Torabi / Unsplash

Tutti benefici dello zafferano

Questa raffinatissima e rara spezia è un vero e proprio concentrato di sostanze benefiche, in grado di restituire il sorriso, senza ricorrere a sostanze chimiche. Le proprietà dello zafferano, però, sono molte altre. Scopriamole tutte.

Fa bene all’umore

La medicina ayurvedica definiva lo zafferano la “spezia del sole”. Il motivo non era solo il suo colore caldo, avvolgente, ma l’effetto che era in grado di avere su mente e corpo e per cui era considerato un potente riequilibrante. Nell’antica Mongolia si riteneva che solo odorarne il fiore potesse aiutare a ritrovare energia durante i lunghi viaggi delle popolazioni nomadi.

Gli studi moderni hanno confermato, con ricerche su volontari, questi effetti benefici: due studi iraniani, in particolare, hanno messo a confronto gli effetti degli estratti di zafferano con quelli di alcuni famosi antidepressivi di sintesi a base di paroxetina. I risultati erano stati sorprendenti: il miglioramento di ansia e depressione nei due gruppi di pazienti alla fine del ciclo di test era molto simile.

Il segreto dello zafferano sta, molto probabilmente, nel suo incredibile mix naturale: contiene più di 150 sostanze attive fra cui crocina, crocetina e safranale.
Crocina, crocetina e safranale, in particolare, agiscono direttamente su serotonina e dopamina, due neurotrasmettitori cerebrali fondamentali per il tono dell’umore, Quando il livello di serotonina e dopamina scendono è facile sentirsi, ansiosi, giù di tono, demotivati. Lo zafferano ne stimola la produzione nell’organismo ed è questo che lo rende un vero e proprio “booster” dell’umore! Perché allora non provarlo quando lo stress ci mette a dura prova?


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È anti-age e protettivo

I benefici dello zafferano sul corpo sono molti. Lo zafferano è un potente antiossidante grazie ai suoi carotenoidi (che gli regalano il tipico colore giallo-arancio) e a un ottimo contenuto di vitamine del gruppo B. Per questo lo zafferano contribuisce a proteggere l’organismo dall’azione dei radicali liberi, principale causa dell’invecchiamento. In particolare gli antiossidanti dello zafferano aiutano a difendere le membrane del cervello dai processi degenerativi dovuti all’età, oltre ancora una volta a proteggere il sistema nervoso (e l’umore…) dai danni dello stress e delle tensioni. Lo zafferano è benefico anche per l’apparato visivo dove il suo contenuto di luteina è prezioso per prevenire i problemi della retina: consigliato soprattutto a chi soffre di forte miopia.

Pistilli di zafferano

Foto di Mohammad Amiri / Unsplash

Zafferano per un intestino felice

Lo zafferano è anche perfetto per avere un intestino “felice” ovvero digerire meglio, soffrire meno di irregolarità digestive, sentirsi meno gonfi e appesantiti. Le sostanze che contiene infatti riescono ad allentare le tensioni del tratto digestivo e grazie alle sue fibre contribuisce alla salute del microbiota intestinale. E anche questo aiuta il buonumore perché l’intestino è il nostro secondo cervello: se è “sereno”, sta bene, è sano anche noi lo siamo! Lo zafferano è anche un alleato della linea perché le vitamine del gruppo B che apporta sono importantissime per avere un metabolismo attivo.

Un afrodisiaco naturale

La sua fama di spezia dell’amore lo segue fin dai tempi dell’antica Grecia, dove era il trucco galante degli dei seduttori. Lo zafferano però è davvero afrodisiaco e per motivi molto più scientifici: agisce sulle ghiandole surrenali e sulla microcircolazione sanguigna, anche nelle zone erogene femminili e maschili. Non a caso lo zafferano entra a pieno titolo anche in un menù “hot” per una cenetta a due.

Zafferano

Foto Shutterstock

Le controindicazioni dello zafferano

Lo zafferano proprio perché è molto potente va assunto sempre in dosi minime: esagerare con le quantità (5 g sono già troppi) può portare a gravi conseguenze. In cucina quindi ne basta davvero pochissimo. Se si prende sotto forma di integratore bisogna rispettare sempre le dosi indicate sulla confezione. Lo zafferano è controindicato a chi usa farmaci anticoagulanti, per la pressione alta o antidepressivi e non va mai assunto in gravidanza perché è pericoloso per il bambino.

Come usare lo zafferano

In cucina lo zafferano è perfetto per tante ricette vegetariane e vegane. Regala molto sapore a zero calorie aggiungendone solo una puntina. Dà il meglio di sé nei primi: lo potete provare per condire piatti di riso speziati all’orientale con verdure: la ricetta iraniana prevede anche cardamomo, cannella, pistacchi: buonissimo e sano. Ma sono deliziosi anche i tagliolini con asparagi o piselli, il risotto alla milanese con burro di soia o olio extravergine di oliva al posto del burro.

E lo zafferano dà quel tocco in più anche al golden milk (aggiungendo qualche pistillo alla curcuma), ai ciambelloni soffici per la prima colazione, alle torte salate, alle polpette di ceci o di riso a delicate salsine e alla maionese vegana per condire le insalate e le verdura cotte.

Ottima da gustare di sera per dimenticare tutti i problemi della giornata la tisana antistress allo zafferano. Per preparala basta far bollire l’acqua versarla in una tazza e immergere un paio di stimmi di zafferano. Si lascia in infusione per 10 minuti, quindi si filtra e si beve, addolcita se si vuole con un cucchiaino di miele. Rasserenante e buonissima!

Usarlo come integratore

Lo zafferano si trova in commercio sotto forma di estratto secco, in capsule da solo o in mix con altre piante attive per l’umore e la vista come il mirtillo o la rhodiola rosea.
Scegliere i preparati già pronti è il modo più facile per assumere lo zafferano come integratore senza rischiare di esagerare nei dosaggi. Le dosi sono indicate sulle confezione: per una cura personalizzata e per i tempi si può chiedere consiglio a un esperto fitoterapeuta.

Dove comprare lo zafferano

Lo zafferano si trova nei negozi di alimentari e nei supermercati, spesso sotto forma di classica bustina di polvere, esiste però anche sotto forma di stigmi e in fili. La preferenza andrebbe data a quello biologico e italiano. In Italia si coltiva zafferano raro e pregiato (gli stigmi vengono raccolti a mano, ad uno ad uno) all’Aquila, in Abruzzo, a Cori, nel Lazio, in Sardegna nel Medio Campidano. Sono prodotti DOP di grande pregio e a filiera corta da salvaguardare.

Lucia Fino

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