Il metodo ideato da Alexander Lowen punta a eliminare malesseri e tensioni, spesso causati da nodi emotivi. Si basa sull'analisi bioenergetica, seguita poi da esercizi specifici alla portata di tutti
Le tensioni e i malesseri, che possono esprimersi anche attraverso il respiro corto o la rigidita del bacino, ci fanno sentire bloccati: si tratta di qualcosa che nasce dentro di noi e e che, talvolta, ci portiamo dietro da tempo, fin dall’infanzia. Per risolvere questi problemi è proprio sul corpo che bisogna lavorare, ripristinando il libero fluire di quell’energia vitale che così spesso comprimiamo. È questa l’intuizione vincente di Alexander Lowen, il più famoso allievo di Wilhelm Reich. La psicoterapia bioenergetica di Lowen è un’evoluzione della psicoterapia classica che, per affrontare i disagi interiori, lavora proprio a livello corporeo, attraverso il movimento. Non si tratta però del movimento fine a se stesso, ovvero lo “sport” che, lo stesso Lowen (morto molto anziano nel 2008), vedeva la gente praticare quasi soltanto per ragioni di immagine e di estetica. La bioenergetica propone al contrario esercizi particolari che toccano in modo naturale e piacevole corde profonde di noi. Sono, insomma, esercizi che ci possono aiutare non solo a risolvere qualche “doloretto” di troppo ma ad affrontare conflitti ben più importanti, problemi interiori, psicologici ed emozionali, che ci impediscono di vivere pienamente e al meglio.
Cos’è la bionergetica?
Il concetto che sta alla base di questo metodo è quello dell’energia. Per comprendere cos’è la bioenergetica di Lowen dobbiamo quindi osservare ciò che fa sta male o bene una persona. Se l’energia fluisce in modo libero e regolare, sotto forma di respiro e di sangue che nutre le cellule, c’è salute e armonia, e quindi senzazione sensazione di benessere.
Ed è proprio questa l’osservazione dalla quale è partito Alexander Lowen negli anni ’50 del secolo scorso ed è valida ancora oggi: nel frattempo la scienza ha aggiunto altri dettagli sulle modalità che determinano il bilanciamento energetico dentro di noi, ovver i livelli ormonali, che lo stress può alterare, o la funzionalità dei mitocondri, le nostre “centraline energetiche” nelle cellule. Il concetto di base, comunque, non cambia: se qualcosa impedisce all’energia di passare e di “nutrirci” noi stiamo male. Il respiro si blocca, si avvertono tensioni muscolari dolorose (quanti di noi hanno dolori apparentemente inspiegabili, alla cervicale, alle spalle, alle schiena?), le gambe sono contratte, il bacino diventa rigido e la vita sessuale può peggiorare.
Gli obiettivi del metodo
La bionergetica ha quindi come obiettivo proprio quello riportare l’energia corporea (e di conseguenza l’energia mentale) a scorrere liberamente, così da rimettere in equilibrio il corpo e la psiche. L’energia vitale torna in circolo se i muscoli riescono a rilassarsi: e questo avviene con specifici esercizi, movimenti e manipolazioni.
Bionergetica: cosa blocca l’energia vitale?
Sono molti i fattori che possono influire sulla nostra carica energetica. Fra i più comuni ci sono gli eventi negativi della vita quotidiana. I carichi familiari, le difficoltà sul lavoro, una separazione, un lutto o un trasloco: tutto può generare disagio e sofferenza nella mente e nel corpo. E più tratteniamo i nostri sentimenti( o cerchiamo di minimizzare le emozioni negative) più il nostro corpo soffre e manifesta disagio. Per questo le tecniche psicocorporee come quelle di Lowen possono essere la soluzione: la terapia bioenergetica, partendo dal corpo, affronta i problemi dell’individuo in modo completo, a 360 gradi. La bioenergetica di Lowen può aiutare anche a superare quella costante sensazione di insoddisfazione, rabbia, tristezza che ha un origine ancora più remota e arriva dai traumi e dalle frustrazioni vissuti da bambini.
L’analisi bioenergetica
Per capire quali sono i nodi da sciogliere si mette in atto l’analisi bioenergetica di Lowen, che parte dall’osservazione dell’individuo e del suo carattere. Come ci comportiamo ogni giorno, come ci muoviamo, come respiriamo? Tutto fa parte del nostro “carattere”, quello che si è formato nel tempo e che a volte ci può limitare, come una corazza, impedendoci di esprimerci al meglio.
Partendo dal linguaggio del corpo, con la bioenergetica di Lowen si arriva alla parte più profonda dell’essere umano. Attraverso un attento lavoro che il terapeuta fa a livello corporeo, psicologico ed emozionale si può giungere fino ai sentimenti che stanno alla base, e dunque intervenire su blocchi e disagi.
Più si diventa consapevoli degli schemi caratteriali che ci imprigionano, più ci sente liberi e anche i problemi fisici diminuiscono. Con l’analisi bioenergetica e la psicoterapia bioenergetica vengono attivate nuove modalità di essere e di porgerci che ci possono riflettere in modo più completo, e che ci consentono di comprendere anche quelle parti di noi che accettiamo meno e quei vissuti, anche dolorosi, che troviamo più difficili da esprimere.
Gli esercizi di bioenergetica
La bioenergetica di Lowen propone tutta una serie di esercizi in grado di connetterci con le emozioni più profonde partendo dai blocchi fisici e dalle nostre tensioni e contratture muscolari: sono una parte integrante della terapia.
Grounding
Il più famoso degli esercizi di bioenergetica è sicuramente il “grounding” che ha come obiettivo migliorare il radicamento delle gambe e del corpo e soprattutto imparare a sentire il contatto con il terreno che è la base stessa della nostra corporeità.
Respirazione diaframmatica
Esercizi importanti sono tutti quelli che concernono la respirazione profonda diaframmatica: se si impara a respirare profondamente e a fondo, anche le tensioni muscolari si allentano. La respirazione ha un effetto rilassante, anche a livello mentale, immediato.
Esercizi su consapevolezza, espressività e voce
Ci sono poi esercizi incentrati sulla consapevolezza del bacino e della sessualità che spesso sono problematici: la vita intima, se si prende coscienza dell’eros e dell’emotività, migliora.
Ci sono esercizi di bioenergetica che aumentano l’espressività di viso e corpo, quando questi sono “ingessati” dallo sforzo di nascondere e trattenere le emozioni. Ci sono anche esercizi sulla voce e come “tirarla fuori”. Infine ci sono gli esercizi che partono da un movimento semplice come lo scalciare per esprimere e sfogare i sentimenti repressi e aumentare la sensazione di benessere psicocorporeo.
Perché affidarsi a un esperto in bioenergetica
Gli esercizi di bioenergetica si possono imparare anche semplicemente sui libri dello stesso Alexander Lowen, dove sono spiegati passaggio per passaggio. Anche online ci sono diversi video tutorial. L’ideale però sarebbe apprendere gli esercizi sotto la guida di un terapeuta esperto in classi dedicate: si tratta di sessioni che vanno da un’ora a 90 minuti da seguire con altre persone. Il lavoro di gruppo guidato da un esperto aiuta non solo ad eseguire i movimenti senza sbagliare ma anche a mettersi in connessione con gli altri, migliorando la consapevolezza di noi stessi e scoprendo le nostre potenzialità e il nostro modo di muoverci.
Seguire un corso dedicato (ce ne sono anche con un focus ben preciso a seconda dei problemi che vogliamo affrontare) aiuta a sentirsi più sicuri di sé e a combattere lo stress.
Gli esercizi di bioenergetica, proprio perché semplici e naturali, sono consigliati a tutti, uomini e donne di ogni età. Possono essere utili perfino agli atleti che vogliono approfondire e migliorare la loro armonia psicocorporea.
Lucia Fino