Dal primo luglio 2012 su tutti i prodotti biologici confezionati dovrà apparire il nuovo logo dell'Ue: una foglia formata da dodici stelle bianche su fondo verde con al centro una cometa
A partire dal mese prossimo il logo biologico dell’Ue diventa pienamente operativo. Dal primo luglio 2012 sui prodotti biologici dovrà apparire il nuovo logo europeo: una foglia formata da dodici stelle bianche su fondo verde con al centro una cometa, logo che i cittadini dell’Unione hanno scelto tra 3.500 proposte.
L’obbligo vale per tutti gli alimenti biologici pre-confezionati che sono stati prodotti in Europa e resta invece facoltativo per quelli sfusi e importati. Questo logo era stato, in realtà, introdotto già il 1° luglio 2010 ma era previsto che diventasse obbligatorio solo al termine di un periodo transitorio di due anni. In questo modo gli operatori hanno avuto la possibilità di adattarsi alle nuove norme, evitando lo spreco degli imballaggi esistenti. Una garanzia in più per il consumatore finale, sempre più attento alle certificazioni e alla tracciabilità di quello che mangia. Nel campo visivo del logo devono figurare infatti anche il numero di codice dell’organismo di controllo e il luogo di produzione delle materie prime agricole.
Produrre biologico è possibile solo se si hanno determinati requisiti. Le truffe che ogni tanto coinvolgono anche questo settore non cancellano il fatto che un prodotto che sulla confezione riporta logo europeo e nome dell’ente di certificazione è garantito da una serie di regole, dal campo al punto di vendita. Gli enti certificatori, per quanto siano organismi privati, devono essere super partes e per questo vengono controllati e autorizzati dal Ministero delle Politiche Agricole, così come abbiamo spiegato nell’articolo “Biologico: le certificazioni e i controlli”.