Due eventi in uno negli spazi del Maxxi di Roma per discutere con esperti del settore di agricoltura, spesa e cucina biologica e spingere sul cambiamento per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici preservando il più possibile la biodiversità
Il cibo è al centro di un futuro sempre più green e sostenibile. Un tema anche a noi di Wise Society molto caro e al centro della sesta edizione della Festa del Bio, evento gratuito ed itinerante che fa tappa al Maxxi di Roma il 25 e il 26 maggio e che si abbina ad “Anteprima Terra Madre”, due giorni organizzati da Slow Food Italia dedicati a cibo, clima e tutela con conferenze, laboratori e la possibilità di conoscere i produttori Slow Food e biologici del territorio. Eventi entrambi parte della campagna Being Organic in Eu promossa da FederBio in collaborazione con Naturland e cofinanziata dall’Unione europea ai sensi del Reg. EU n.1144/20.
Un evento per educare al biologico
Saranno giornate di talk, incontri e laboratori, presentati da Patrizio Roversi e Tessa Gelisio, su vari temi come transizione agro-ecologica, biodiversità e ruolo del biologico nel contrastare la crisi climatica. Durante la tappa romana si siederanno quindi allo stesso tavolo rappresentanti delle istituzioni, esperti del settore, giornalisti, nutrizionisti e agricoltori per confrontarsi sull’importanza della transizione ecologica per il mantenimento della fertilità del suolo e della biodiversità.
Sul palco verrà dato spazio alle storie di agricoltura consapevole e sostenibile del territorio, comuni virtuosi che hanno scelto di limitare o eliminare l’uso dei pesticidi nei campi agricoli, nelle aree verdi e di scegliere cibo bio per le mense pubbliche.
Nuovi modelli alimentari per cambiare lo status quo
L’obiettivo dell’evento è di mettere in contatto i cittadini direttamente con gli agricoltori discutendo dei modelli alimentari basati sul biologico. A tale proposito è prevista un’area dedicata ai produttori dove saranno presenti i “Mercati della Terra e del biologico del Lazio’. L’intento degli organizzatori è di creare un sistema che metta al centro i prodotti del territorio e delle comunità locali, mettendo in primo piano i diritti delle persone e dell’ambiente. Una politica del cibo il più possibile virtuosa che guardi davvero a un futuro più sostenibile.
Cambiare le abitudini alimentari da giovani per salvarci
In programma anche il contest “Buono è Bio!” – con un fine educativo – che vedrà sfidarsi giovanissimi chef dell’istituto alberghiero Giuseppe Di Vittorio in menu biologici sfiziosi e originali.
Sul palco alterneranno intervisti di nutrizionisti ed esperto per approfondire il ruolo fondamentale di una sana e corretta alimentazione a base di cibi biologici, coltivati nel rispetto dei cicli naturali. Annalizzando i dati di ricerche e studi scientifici sarà possibile capire quanto determinate scelte a tavola e quando si fa la spesa siano influenti per la salute delle persone e degli ecosistemi ambientali.
Conoscenza ma anche un pizzico di divertimento e di colore con la presenza dalla chef pop e green, Luisanna Messeri, star Tv che sarà protagonista di uno showcooking all’insegna della sostenibilità.
In contemporanea sempre negli spazi del Maxxi si tiene appunto anche Anteprima Terra Madre con incontri, conferenze, laboratori per famiglie e una mostra mercato con i produttori dei Mercati della Terra, dei Presìdi Slow Food e del biologico del Lazio.
L’iniziativa voluta da Slow Food Italia, Regione Lazio, Arsial e FederBio insieme a Festa del Bio fa parte del percorso verso Terra Madre Salone del Gusto, dal 26 al 30 settembre 2024 a Parco Dora a Torino, la manifestazione con il patrocinio del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
Cambiare, quindi, è possibile, ma “con l’impegno di tutti”, ha detto la presidente di FederBio Maria Grazia Mammuccini, che ha ricordato quanto sia necessario e imminente “un cambio di paradigma che spinga verso un modo di produrre e consumare cibo più consapevole e sostenibile, con meno sprechi, basato sulla stagionalità, la prossimità e sul giusto prezzo per agricoltori e consumatori”.
Per saperne di più: www.festadelbio.it
Elisabetta Maria Pina
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