Wise Society : Kefir, cos’è? Benefici, valori nutrizionali e controindicazioni

Kefir, cos’è? Benefici, valori nutrizionali e controindicazioni

di Andrea Ballocchi
11 Febbraio 2025

Conosciuto e consumato da migliaia di anni, è un vero alleato di salute. Approfondiamo il discorso sul kefir: cos'è, che valori nutrizionali ha e soprattutto quali sono le sue proprietà? Ecco tutto quello che c'è da sapere

Kefir, cos’è questo alimento dal nome così particolare? Cominciamo col dire che la sua preparazione e il suo consumo si perde nella notte dei tempi. Basti pensare che alcuni scienziati hanno scoperto in Cina, e precisamente nel cimitero di Xiaohe, resti di un formaggio simile a yogurt – poi identificato proprio come kefir – risalente all’età del bronzo, ovvero a circa 3500 anni fa. Uno studio di paleoantropologia dell’Università di Pechino ha inoltre evidenziato che i ceppi di lactobacillus, ossia i batteri in grado di far fermentare il lattosio parte integranti del kefir, siano usati da migliaia d’anni dall’uomo, fornendo un prodotto nutritivo che, come vedremo, ha svariati benefici per la salute. E allora addentriamoci in questo affascinante argomento per scoprire meglio cos’è il kefir, i suoi valori nutrizionali e soprattutto le sue proprietà benefiche per la salute.

kefir cos'è

Foto Shutterstock

Kefir, cos’è?

A proposito di kefir, cos’è precisamente ? Si tratta di un prodotto a base di latte fermentato che visivamente sembra uno yogurt un po’ più liquido del solito. Si ottiene versando il latte sui grani di kefir, che altro non sono che un gruppo di batteri e lieviti. Dopo circa 24 ore, i microrganismi all’interno dei grani di kefir – particelle gelatinose composte principalmente da batteri e lieviti – si moltiplicano e fermentano gli zuccheri nel latte, impedendogli di deteriorarsi. Questo processo trasforma il latte in kefir, che viene poi filtrato per separarlo dai grani di kefir ed è pronto da bere.

Kefir: valori nutrizionali

Spiegato cos’è il kefir e come si produce, possiamo finalmente passare alle sue virtù nutrizionali, che sono così tante che è possibile definirlo un vero e proprio superfood. Vero e proprio concentrato di probiotici, è infatti anche ricco di vitamine, minerali e sostanze nutritive. Concentriamoci su queste ultime, elencando i valori nutrizionali del kefir.

100 g di kefir contengono:

  • Calorie 41
  • Proteine 3,79 g
  • Lipidi 0,93
  • Grassi saturi 0,658 g
  • Grassi monoinsaturi 0,310 g
  • Colesterolo 5 mg
  • Carboidrati 4,48 g
  • Vitamina A 569 UI
  • Vitamina C 0,2 mg
  • Niacina 0,150 mg
  • Riboflavina 0,135 mg
  • Vitamina B6 0,058 mg
  • Tiamina 0,03 mg
  • Vitamina E 0,02 mg
  • Folati 13 µg
  • Vitamina D 1 µg
  • Vitamina K 0,1 µg
  • Potassio 164 mg
  • Calcio 130 mg
  • Fosforo 105 mg
  • Sodio 40 mg
  • Magnesio 12 mg
  • Zinco 0,01 mg
  • Ferro 0,04 mg
kefir cos'è

Foto topntp26 su Freepik

Benefici del kefir

Abbiamo visto cos’è il kefir e quali sono i suoi valori nutrizionali. Non ci resta che scoprire le sue proprietà benefiche per la salute. Come già detto, è un vero e proprio concentrato di probiotici, e a mancare non sono neanche vitamine. Se poi aggiungiamo anche che fa parte del ricco gruppo degli alimenti fermentati, siamo proprio di fronte a un superalimento in grado di aiutare il nostro organismo a funzionare meglio. Insomma, fa meglio dello yogurt perché contiene più ceppi probiotici e lieviti benefici. Scopriamo allora le sue innumerevoli virtù.

Promuove la salute intestinale

I probiotici sono microrganismi vivi che, se somministrati in quantità adeguate, conferiscono benefici alla salute di chi li ospita. In particolare, il kefir contiene circa 12 ceppi probiotici attivi. Quando si assumono cibi ricchi di probiotici come questo non si fa altro che aggiungere batteri buoni all’intestino. Questi contribuiscono all’equilibrio del microbiota, tenendo sotto controllo i batteri nocivi e supportando la salute intestinale. E’ quindi l’alimento perfetto anche per chi soffre di stitichezza. 

Un aiuto per il sistema immunitario

Fra i proprietà del kefir non si può non nominare il grande aiuto che può dare al sistema immunitario. Quest’ultimo infatti dipende in gran parte dalla salute del microbiota: il kefir, promuovendo la salute intestinale e l’equilibrio dei microrganismi, contribuisce quindi a potenziare le naturali difese dell’organismo.

Fa bene alle ossa

Un bicchiere di kefir contiene i nutrienti di cui il corpo ha bisogno per costruire e riparare le ossa. Il merito è essenzialmente da ritrovarsi nelle quantità di calcio che questo alimento contiene: poiché il nostro corpo non è in grado di produrlo, è essenziale assumerne a sufficienza tramite la dieta. Oltre al calcio, è anche la vitamina D a giocare un ruolo essenziale, e il kefir ne contiene discrete quantità. 

Contribuisce alla salute dei muscoli

Le proteine ​​sono essenziali per costruire e riparare i muscoli. Sebbene il kefir non abbia tante proteine ​​quanto lo yogurt greco, ne è comunque ricco. Da non dimenticare, poi, la presenza del magnesio, importante per il movimento muscolare, e del fosforo, che svolge un ruolo fondamentale nella crescita e nella riparazione dei tessuti.

Combatte i germi

l kefir è un “supereroe” per l’intestino. Molti studi in vitro hanno dimostrato la sua capacità antimicrobica, soprattutto contro microorganismi che causano infezioni gastrointestinali quale l’Escherichia coli. I batteri “buoni” contenuti all’interno del kefir competono infatti con gli organismi nocivi per le risorse nell’intestino. E rilasciano anche sottoprodotti tossici per i batteri cattivi e il lievito.

Aiuta a controllare il livello di zuccheri nel sangue

Il kefir può contribuire positivamente ad abbassare i livelli di glucosio nel sangue, tenendoli sotto controllo. Alcuni studi scientifici hanno infatti appurato che il consumo quotidiano di questo alimento sarebbe in grado di ridurre la glicemia e l’emoglobina glicata in pazienti con diabete di tipo 2,

Aiuta nella gestione dello stress

Le proprietà del kefir possono interessare anche la sfera psichica. Le sostanze contenute all’interno di questo alimento, infatti, sono note per alleviare lo stress e la tensione. Inserito all’interno di una dieta varia ed equilibrata, può quindi contribuire a combattere sia i problemi d’insonnia che i disturbi dell’umore.  

Kefir

Foto di Imo Flow da Pixabay

Controindicazioni del kefir

Finora abbiamo scoperto cos’è il kefir e quali sono i suoi innumerevoli benefici. Ma ci sono anche delle eventuali controindicazioni legate a un suo consumo? In parte sì, soprattutto quando non si è abituati a consumare alimenti di questo tipo. Quando si cominciano ad assumere cibi ricchi di probiotici è infatti possibile sviluppare più gas del solito, con conseguente gonfiore. Per questo motivo, è bene introdurre progressivamente il kefir nella propria dieta così da permettere al corpo di adattarsi lentamente a questo nuovo alimento. Nessun problema per chi soffre, invece, di sindrome da colon irritabile, perché il kefir non ha controindicazioni in questo senso: contrariamente ai formaggi e ai latticini, il kefir può infatti essere assunto per aiutare a ridurre l’infiammazione intestinale.

Come consumare il kefir

Ma come introdurre il kefir nella propria dieta? Ci sono momenti della giornata in cui è preferibile mangiarlo? In generale possiamo dire che può senz’altro essere utilizzato in alternativa allo yogurt: si può quindi consumare per la prima colazione, per lo spuntino di metà mattina per quello di metà pomeriggio.

Quanto alla tipologia di kefir da preferire, sarebbe meglio scegliere la sua versione bianca, perché solitamente le tipologie aromatizzate sono più ricche di zuccheri. Se il suo sapore acidulo non incontra particolarmente i vostri gusti, nulla vieta di arricchirlo con un po’ di miele, una spolverata di cannella o della frutta fresca, naturalmente dolce. Nulla vieta, inoltre, di berlo da solo, al naturale. 

Insomma, aver scoperto cos’è il kefir è un’ottima cosa, soprattutto per i benefici che questo alimento porta con sé: introdurlo nella propria dieta non può che far bene all’intero organismo. Provare per credere.

Andrea Ballocchi

© Riproduzione riservata
Altri contenuti su questi temi: , , ,
Continua a leggere questo articolo:
WISE RADIO