Intervista a uno dei massimi esperti italiani della materia, che ci introduce nel mondo degli esosomi di origine vegetale utilizzabili, con grandi benefici, a scopo terapeutico nell’integrazione alimentare e nella nutraceutica. Vediamo come e perché l'Italia è così all'avanguardia in questo settore
Cosa sono gli esosomi e perché possono essere così importanti per la nostra salute? Ce lo spiega in quest’intervista Stefano Fais, Dirigente di ricerca, Dipartimento di Oncologia e Medicina Molecolare, Istituto Superiore di Sanità.
Lo abbiamo incontrato in occasione del simposio organizzato da Guna, azienda leader in Italia nella produzione di farmaci a basso dosaggio di origine biologico-naturale, “Medicina dei Sistemi. Modelli di integrazione nella prassi clinica e nuove soluzioni terapeutiche – Il futuro del paziente”.
Gli esosomi di origine vegetale: cosa sono e come funzionano
Gli esosomi sono trasportatori di informazione fra i nostri organi e con il mondo che ci circonda, informazioni che possono modificare le cellule con cui interagiscono. Ecco perché sono così importanti. Essi sono una sorta di “contenitore” di tutti i bioattivi di cui abbiamo bisogno e che normalmente ci vengono prescritti per integrare la nostra alimentazione (melatonina, vitamina C, glutatione, catalasi, eccetera).
Stefano Fais, grande esperto della materia, ci conduce nel mondo degli esosomi di origine vegetale nell’integrazione alimentare e nella nutraceutica. Essi possono essere infatti utilizzati in campo terapeutico, ambito nel quale l’Italia ricopre un ruolo di primissimo piano.
A L’Aquila si trova, infatti, l’unica azienda al mondo (Exolab Italia) che produce esosomi prodotti da frutti e vegetali tramite agricoltura biologica.
Intervista: Vincenzo Petraglia
Riprese: Fabio Restelli
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