Presidente e fondatore di Guna, azienda leader in Italia nella produzione di farmaci a basso dosaggio di origine biologico-naturale, parla della sua personale visione d'impresa, ma anche di Medicina dei sistemi e di una nuova concezione del paziente, temi al centro di un interessante simposio che si tiene a Milano il 20 maggio anche in diretta streaming
Cosa sono la Medicina dei sistemi e i farmaci a basso dosaggio? Quali i benefici per la salute e perché ancora non si riesce a diffonderli come meriterebbero? E, ancora, cosa sono gli esosomi derivati da frutti e verdure e da cui si riescono a ricavare antiossidanti e sostanze nutritive fondamentali per il benessere delle persone?
Wise Society ha intervistato Alessandro Pizzoccaro, presidente e fondatore di Guna, impresa all’avanguardia nella medicina dei bassi dosaggi di origine biologico-naturale, che ci parla di questi temi così attuali, ma anche della mission e della vision di una realtà imprenditoriale virtuosa e molto impegnata anche in un’ottica di responsabilità sociale d’impresa.
Guna, low dose medicine e una nuova concezione della persona
Azienda leader in Italia nella produzione di farmaci a basso dosaggio di origine biologico-naturale, che quest’anno compie 40 anni dalla fondazione, Guna è da sempre impegnata nella ricerca e nella sensibilizzazione di medici e pazienti nei confronti di un concetto di salute a 360° e di strumenti terapeutici che non hanno effetti collaterali (low dose medicine) e che curano la persona nella sua globalità di corpo, mente, spirito ed emozioni, fondamento proprio della Medicina dei sistemi.
Quest’ultima, pur avendo le proprie fondamenta sulle evidenze della ricerca medico-scientifica più accreditata, supera l’interpretazione della fisiopatologia umana in senso riduzionistico, tipica dell’ultimo secolo di storia della medicina, per progredire verso una visione della persona e del malato come unità psico-neuro-endocrino-immunologica, che porta a un’inevitabile nuovo e più evoluto concetto di paziente.
Un simposio sulla Medicina dei sistemi e sul paziente del futuro
L’ impegno di Guna nella sensibilizzazione nei confronti di un approccio alla salute più a tutto tondo si manifesta anche attraverso il sostegno o l’organizzazione di eventi come il Simposio “Medicina dei Sistemi. Modelli di integrazione nella prassi clinica e nuove soluzioni terapeutiche”.
Giunto alla seconda edizione, è aperto alla classe medica e si svolge a Milano il 20 maggio presso l’Università Statale di Milano e quest’anno ha come sottotitolo “Il paziente del futuro”, tema intorno al quale si confrontano 26 professori universitari di atenei italiani e stranieri, medici ed esperti della materia secondo un approccio nuovo alla persona, considerata come un sistema complesso ed interconnesso costituito non solamente dalle componenti fisiche, ma anche da quelle mentali, spirituali ed emozionali, nessuna delle quali va tralasciata se si vuole aspirare a curare ogni individuo in modo globale ed efficace e azzerando o riducendo al minimo i possibili effetti collaterali.
Il simposio, aperto alla classe medica in presenza nella Sala Napoleonica dell’Università degli Studi di Milano sabato 20 maggio dalle 9.30 alle 18, può essere seguito anche in diretta streaming.
Intervista: Vincenzo Petraglia
Riprese: Fabio Restelli