Un caseificio in Africa, nato grazie alla solidarietà dei dipendenti e dirigenti della Ferrero
Da Alba all’Etiopia, dall’esperienza all’avanguardia della Ferrero ai villaggi poveri di Meki. Per insegnare agli etiopi a fare formaggi, marmellate e passate di pomodoro. Si chiama Ampelos, l’associazione onlus nata nel 2004 in collaborazione con i Fratelli Cristiani che raccoglie venti soci, la metà sono dipendenti e dirigenti della Ferrero di Alba. I colleghi della Ferrero cooperano tutti come tecnici nella direzione qualità e ricerca destinando le loro ferie all’impegno volontario nei villaggi in Etiopia e Eritrea: l’obbiettivo è di raccogliere 100mila euro per la realizzazione dei progetti.
Grazie ai fondi finora raccolti è nato a Meki, in Etiopia, un caseificio dove i locali hanno imparato a produrre yogurt, burro e formaggi; sono stati attrezzati spazi per confezionare le marmellate, stalle per accogliere il bestiame, impianti per fare salse, passate di pomodoro e da poco vino. Altri due impianti per lavorare latte, frutta e verdura sono già produttivi. Questi avranno anche uno scopo didattico, per poter insegnare con metodo empirico le varie materie in quella che diventerà la scuola produttiva di agraria, nata con il duplice scopo di fare formazione e creare profitti da reinvestire di nuovo. La città etiope di Meki ha 46 mila abitanti e la maggioranza della popolazione vive sotto la soglia di povertà.