Wise Society : Greenway in Italia: i percorsi più belli da fare piedi o in bici

Greenway in Italia: i percorsi più belli da fare piedi o in bici

di Andrea Ballocchi
7 Luglio 2023

Anche in Italia si sono sviluppate nel corso degli anni splendidi percorsi lungo ex tratti ferroviari in disuso, incorniciati in contesti paesaggistici di rara bellezza. Ecco cosa c’è da sapere

Percorrere le greenway in Italia è un ottimo modo di sperimentare la mobilità sostenibile in bici, a piedi, a cavallo. Nel nostro Paese ce ne sono svariate: solo per quanto riguarda le ex linee appartenenti ex FS assommano a circa 400 km le ferrovie dismesse e trasformate in greenways. Ma il patrimonio nazionale in termini di linee ferroviarie dismesse e potenzialmente riqualificabili conta più di seimila chilometri da Nord a Sud Italia.

Greenway in Italia

Foto Shutterstock

Cos’è una greenway

Le greenway sono vie di comunicazione riservate esclusivamente ai viaggi non motorizzati, sviluppate in modo integrato così da valorizzare sia l’ambiente che la qualità della vita del territorio circostante. È quanto si legge nella definizione della Dichiarazione di Lille, firmata il 12 settembre 2000 dai membri dell’Association Européeenne des Voies Vertes e dalla European Greenways Associations (AEVV-EGWA). In essa viene specificato la nascita di una “Rete Greenway europea” riservata agli utenti non motorizzati, comprendente per la maggior parte, ‘vie verdi’ e strade veloci, ma poco trafficate.

Il termine greenway è invece nato molti anni prima. È stato coniato da un’analista urbano William H Whyte, nel 1959, che lo evidenziò nel libro “The Social Life of Small Urban Spaces”. Charles Little, nel 1995 nel suo libro “Greenways for America”, scrisse che la parola greenway deriva da due termini: green da “greenbelt” (cintura verde) e way da “parkway” (strada panoramica).

Il tema greenway in Italia ha cominciato a essere dibattuto in seguito alla volontà di riqualificare e ridare nuova vita alle ex vie ferroviarie in seguito alla dismissione dei sedimi ferroviari. Da lì si è sviluppato il tema anche grazie alla Associazione Italiana Greenways che fa parte della European Greenways Association e che si occupa dello studio, dello sviluppo e promozione di queste infrastrutture verdi.

greenway in Italia

Foto di JulianBatz da Pixabay

Le 7 Greenway più belle d’Italia

Si arriva così alla creazione delle greenway in Italia, percorsi verdi che si sviluppano in diverse regioni italiane. Ci sono le greenway realizzate lungo le ex linee FS e altre ferrovie in concessione. Il comun denominatore? Sono tutte suggestive e meritano una visita e un passaggio lungo il loro percorso. Eccone alcune che vogliamo ricordare in maniera particolare.

Greenway del Lago di Como

Immersa nello splendido paesaggio naturale della sponda occidentale del Lago di Como, è una piacevole passeggiata (da percorrere a piedi o in bici) lungo 10 chilometri che attraversa vari borghi (Sala Comacina, Ossuccio, Lenno, Mezzegra, Tremezzo) e segue a tratti l’antica Via Regina. Parte da Colonno e arriva a Griante, potendo godere di scorci paesaggistici suggestivi. A questa aggiungiamo la Greenway dei Patriarchi, un percorso di 6 km altrettanto ideale per passeggiate che attraversa Varenna e alcune delle sue frazioni più vicine come: Olivedo, Fiumelatte e Pino, regalando delle viste spettacolari sul lago di Como.

Mirandola-Bologna

Si snoda in Emilia-Romagna su un tratto di 50 chilometri della Ciclovia del Sole realizzato sul ‘rilevato’ dell’ex ferrovia Bologna-Verona, tra piccole vecchie stazioni abbandonate. È un percorso che consente di viaggiare in bici o a piedi, attraversando ponti in metallo e passando lungo i paesi di San Felice sul Panaro, Camposanto, Crevalcore, San Giovanni in Persiceto, Sala Bolognese, caratterizzato come tratto facile e adatto a tutti i ciclisti e i cicloamatori.

Spoleto-Norcia e Greenway del Nera

Il tragitto della Spoleto-Norcia, in provincia di Perugia, copre il tracciato ferroviario di 51 km che da Spoleto porta a Norcia, inaugurato nel 1926, inerpicandosi nei paesaggi verdi dell’Umbria più tipica e attraente. È parte della Greenway del Nera, costituita da percorsi sterrati, percorribili a piedi, in bicicletta o a cavallo, che costeggiano il fiume Nera. L’infrastruttura raccorda diversi tracciati: itinerari Benedettini, la via Francigena di San Francesco, la già citata ex ferrovia Spoleto Norcia. Oggi sono tutti collegati a formare un anello ben segnalato di circa 180 km.

Via verde Costa dei Trabocchi

Sita in Abruzzo, percorsa quest’anno dai ciclisti del Giro d’Italia come tappa iniziale, la Via Verde dei trabocchi è una ciclovia che collega Vasto a Ortona, in provincia di Chieti. Percorre uno dei tratti di costa più suggestivi dell’Adriatico, a pochi metri dal mare, immersi nella natura della Costa dei Trabocchi (dal nome delle antiche infrastrutture da pesca, poste sul mare). Lunga circa 42 chilometri, offre loro testimonianze storiche e riserve naturali, ma anche possibilità di godere del mare e di quanto offre l’ospitalità turistica.

Trabocco in abruzzo

Foto Shutterstock

Ciclabile delle Dolomiti

Nel cuore delle Dolomiti, la greenway si snoda tra le province di Bolzano e Belluno. La ciclabile delle Dolomiti si sviluppa per buona parte (70%) su asfalto e per la restante parte sullo sterrato, lungo 47,5 chilometri da Dobbiaco a Calalzo di Cadore (Belluno), spaziando dalla cittadina dell’Alta Pusteria verso Cortina sul tracciato della vecchia ferrovia lambendo le Tre Cime di Lavaredo. Essa ripropone in parte il percorso della ferrovia Calalzo di Cadore-Dobbiaco, dismessa nel tratto Cortina d’Ampezzo-Dobbiaco, e nel tratto Calalzo-Cortina.
Il percorso, incastonato tra laghi, montagne e boschi, è uno dei più suggestivi d’Italia e alla portata di tutti.

Pista ciclopedonale Paesaggi Sanniti

La pista ciclo-pedonale Benevento – Vitulano conosciuta come “Paesaggi sanniti” nasce dalla riqualificazione della linea ferroviaria inaugurata nel 1868. È lunga 6,8 km e parte dalla località Pantano di Benevento e porta a Vitulano. Attraversa le contrade Pantano, S. Angelo a Piesco e San Vitale, al confine dei comuni di Benevento, Castelpoto, Foglianise, Vitulano e Torrecuso; affronta, in località Monte Sant’Angelo, un breve tratto in galleria e termina nell’edificio un tempo adibito a Stazione ferroviaria di Vitulano.
Ciclo-amatori e podisti, lungo il percorso, incontrano tre case cantoniere, caselli e altri edifici e servizi, ideali punti di ristoro, ma soprattutto hanno la possibilità di godere di un panorama naturalistico e paesaggistico di assoluto livello.

San Lorenzo al Mare – Ospedaletti

Nella riviera ligure di Ponente, è da provare questo percorso ciclo turistico alla portata di tutti, da Imperia ad Ospedaletti, percorrendo la pista ciclabile da San Lorenzo al mare ad Ospedaletti. L’itinerario, della lunghezza complessiva di 28 km, si snoda quasi interamente su pista ciclabile nata sulla sede della vecchia ferrovia Genova – Ventimiglia dismessa nel 2001. Portata a termine nel 2008, attraversa buona parte della riviera dei fiori.

Andra Ballocchi

© Riproduzione riservata
Altri contenuti su questi temi: , , ,
Continua a leggere questo articolo: