Negli ultimi anni i disturbi legati all’alimentazione stanno registrando una fortissima crescita, causata secondo molti ricercatori da fattori ambientali, esposizione del nostro organismo a sostanze nocive e interferenti endocrini, assunzione, anche involontaria a causa dell’agricoltura intensiva, di antibiotici e fitofarmaci. Sotto accusa anche stress costante, carenza di sonno e dieta poco equilibrata, che ha un impatto negativo sul nostro sistema digestivo con un sovraccarico di cibi trasformati, grassi saturi, zuccheri e additivi, tutti alla base di reazioni infiammatorie del nostro intestino. 

Problemi dunque verso il glutine e il lattosio, solo per fare un esempio, riguardano sempre più persone. E non è un caso che stiano diventando sempre più di moda diete proteiche o milk free che mettono completamente al bando sostanze importantissime per il nostro corpo, come appunto i carboidrati o il latte e i suoi derivati.

Ma quanto questo ci fa bene? Questi, come altri alimenti, sono davvero da evitare o, non assumendoli, provochiamo gravi danni alla nostra salute? E, ancora, le intolleranze alimentari esistono davvero? E, se sì, quali sono? E che differenza c’è fra intolleranze e allergie alimentari? 

Facciamo chiarezza una volta per tutte con l’aiuto e i consigli pratici del dottor Attilio Speciani, grande esperto della materia, spesso nebulosa e popolata da tante fake news, medico, immunologo clinico e specialista in Allergologia, docente a contratto del Master Nutrizione Università di Pavia e direttore scientifico di GEKLab, realtà specializzata nella ricerca e prevenzione per un benessere dell’individuo a 360 gradi.

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Intervista e testi: Vincenzo Petraglia
Riprese: Fabio Restelli