Wise Society : Giacimenti urbani, il festival per un mondo plastic free

Giacimenti urbani, il festival per un mondo plastic free

di La Redazione
24 Novembre 2021

Fino a domenica 28 novembre, a Milano, una serie di eventi, iniziative concrete, mostre, mercatini e incontri per promuovere comportamenti virtuosi tesi a ridurre rifiuti e plastica, così dannosi all'ambiente e alla nostra stessa salute

I danni causati all’ambiente (e alla nostra stessa salute) dalla plastica sono ormai cosa nota e molto c’è ancora da fare per ridurne la presenza nelle nostre vite. Per sensibilizzare a queste tematiche e per incentivare ognuno di noi, a tutti i livelli, a comportamenti più virtuosi in questo ambito, l’Associazione Giacimenti Urbani propone fino a domenica 28 novembre, a Milano, presso Cascina Cuccagna, una serie di iniziative ed eventi tesi proprio alla riduzione dell’uso (e spesso abuso) della plastica.  

Il Festival di Giacimenti Urbani, giunto all’ottava edizione, si svolge non a caso all’interno della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti “European Week for Waste Reduction” e propone nel capoluogo lombardo incontri, concorsi di idee, mostre, mercatini, premiazioni, laboratori, tavoli di confronto dedicati alle tematiche legate al riuso e all’upcycling, per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di diventare parte attiva nel favorire le buone pratiche dell’economia circolare.

Cascina Cuccagna

Cascina Cuccagna, a Milano, sede del Festival Giacimenti Urbani (foto: Roby Morleo).

Il Festival di Giacimenti Urbani per comportamenti e design sostenibili

Molti gli appuntamenti in programma fino a domenica 28 novembre nella suggestiva cornice dell’antica Cascina Cuccagna, sopravvissuta nel bel mezzo di una “selva” di edifici moderni del capoluogo meneghino. Fra tutti, la Premiazione Sfida SharingMi (24 novembre, alle 18), una proposta di Associazione Giacimenti Urbani-SharingMI-greenApes nata per incentivare il consumo dei pasti d’asporto utilizzando contenitori riutilizzabili.

Questa è solo una delle tante iniziative targate Giacimenti Urbani, che da anni si occupa di economia circolare dal basso e riduzione dello spreco di risorse e promuove interessanti progetti come, solo per citarne uno, NoPla, per ridurre l’uso della plastica monouso e promuovere un design sempre più sostenibile.

piatti plastica riciclata giacimenti urbani

foto: Roby Morleo

Fra gli altri appuntamenti del festival, anche Upcycling design Re-bikeMi (25 novembre, alle 18), per presentare i contenuti, le modalità di partecipazione (il termine di iscrizione e l’invio degli elaborati è il 20 febbraio 2022) e le finalità del concorso che si rivolge agli studenti delle università e ai dipartimenti di design italiani e internazionali per creare nuovi oggetti di design, dando nuova vita alle componenti delle biciclette del servizio di mobilità condivisa bikeMi. Per trasformarli in accattivanti oggetti di design secondo i principi dell’economia circolare. Un concorso ideato da Giacimenti Urbani in collaborazione con T12LAB, sponsor tecnico Clear Channel, e con il patrocinio di Adi (Associazione per il Disegno Industriale).

cartello sui rifiuti festival giacimenti urbani

Foto: Roby Morleo

Economia circolare e progetti concreti contro il climate change

Infine, domenica 28 novembre diversi appuntamenti fra le 10 e le 20. Fra tutti, alle ore 17, l’incontro “Cosa è successo alla Cop26? Il racconto di chi ha partecipato”, con Italian Climate Leader e Italian Climate Network; il Mercato Circolare, per idee di acquisto per nuovi stili di vita e regali di Natale rispettosi del pianeta, il laboratorio di riuso del legno e RestartParty, per offrire spunti di riflessione e approfondimenti, il Cerchio del Dono, con beni utili per chi ne ha bisogno.

A fare da sfondo agli eventi in calendario (qui il programma completo), la mostra “Deplastic: azioni e buone pratiche contro l’abuso di plastica”.

Appuntamenti che, sottolinea il presidente di Giacimenti Urbani Donatella Pavan, “hanno come obiettivo finale quello di stimolare comportamenti virtuosi a tutti i livelli per ripensare insieme il nostro quotidiano seguendo i Sustainable Development Goal (SDG) che l’Onu ha identificato nel 2015 quali obiettivi da raggiungere entro il 2030 per salvare il pianeta”. 

La Redazione

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