Wise Society : Stefano Boeri: “gli spazi di lavoro diventano fluidi e versatili, dall’ufficio alla casa”
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Stefano Boeri: “gli spazi di lavoro diventano fluidi e versatili, dall’ufficio alla casa”

di Paola Greco e Fabio Restelli
19 Aprile 2024

In occasione della Milano Design Week 2024, Frezza presenta una collezione di arredi per ufficio direzionale disegnata dallo studio Stefano Boeri Interiors, in celebrazione dei 70 anni dell’azienda. Abbiamo intervistato il celebre architetto e urbanista milanese, a cui abbiamo chiesto di parlarci della collezione Mux 70.

Il mondo del design è un vasto universo in cui creatività, funzionalità e responsabilità ambientale si intrecciano per plasmare l’ambiente quotidiano. In questo contesto, lo studio Stefano Boeri Interiors e Frezza hanno unito le rispettive competenze per dare vita alla collezione Mux70: l’unione dei loro know how ha portato alla creazione di mobili e accessori che soddisfano le esigenze odierne, anticipando le richieste e le tendenze dei prossimi anni.

Consapevoli dell’impatto che sia l’industria del design che il lavoro umano possono avere sull’ambiente, i due brand si sono incontrati su un terreno comune e si sono impegnati a ridurre la propria impronta ecologica. L’attenzione a scelte etiche, come la preferenza di materiali sostenibili, è una prerogativa dello Studio, che ha sempre portato avanti una riflessione a 360° sulla loro sostenibilità, dalla lavorazione fino alla possibilità del riciclo o del recupero a fine uso.

D’altro canto la pandemia ha premuto l’acceleratore sulla diffusione dello smart working e ciò ha cambiato notevolmente le esigenze riguardo gli arredi da lavoro che ora si trovano sempre più spesso in ambienti domestici. Da qui la necessità anche di dover adattare la casa a usi ed esigenze lavorative: non potendo intervenire sulle dimensioni degli appartamenti, è importante concentrarsi su una gestione flessibile dell’arredo da ufficio. È per questo che la collezione disegnata da Stefano Boeri Interiors per Frezza è caratterizzata dall’attenzione alla flessibilità, attraverso mobili che possono muoversi e ridisegnare gli spazi: come per esempio il tavolo che diventa via, via scrivania o tavolo riunioni, capace di sollevarsi o abbassarsi in base alle esigenze, con parti contenitive per accogliere attrezzature sportive o professionali.

Oltre che della flessibilità, la linea Mux70 si fa portavoce anche delle nuove istanze di sostenibilità e durabilità nel tempo, sempre più richieste dal mercato contemporaneo: attraverso l’impiego di materiali naturali, come il legno, ma anche in un’ottica di ciclo di vita, riutilizzo e conversione post-utilizzo.

Intervista: Paola Greco
Riprese: Fabio Restelli

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