Roberto Russo, amministratore delegato di SmartCityLife, racconta gli sviluppi di un'area che è diventata un modello a livello mondiale e che presto si arricchirà di un nuovo importante tassello
Uno dei rischi più forti dei grandi interventi urbanistici è che diventino cattedrali nel deserto, in zone poco vissute che si trasformano in meri quartieri-dormitorio. Qualcosa che non è avvenuto a CityLife, l’iconico quartiere milanese divenuto, invece, un esempio virtuoso di rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale, fra i più innovativi in Europa che non a caso può da poco fregiarsi di essere la prima area urbana al mondo ad aver ottenuto il livello “Platinum” in tre certificazioni di sostenibilità internazionali attribuite da prestigiosi enti certificatori indipendenti.
Per capire il valore di quest’area e gli ulteriori sviluppi futuri che la riguarderanno, abbiamo intervistato Roberto Russo, amministratore delegato di SmartCityLife, la società cui il comune di Milano ha affidato la gestione del parco di CityLife e nella quale Generali e Allianz collaborano per perseguire gli obiettivi di qualità ambientale, sicurezza e fruibilità pubblica.
CityLife, architettura e non solo
CityLife è il primo quartiere al mondo ad ottenere il livello “Platinum” nelle certificazioni internazionali LEED for Cities and Communities, assegnata da U.S. Green Building Council, WELL for Community, conferita da International WELL Building Institute, e SITES for Existing Landscape, riconosciuta da Green Business Certification Inc.
Oltre a essere uno splendido quartiere residenziale, Citylife, creato su quella che era la vecchia Fiera di Milano, oggi è anche un grande parco pubblico con spazi dedicati ad eventi e allo sport e uno shopping district con attività commerciali, cinema e ristoranti molto frequentati e vissuti dalla cittadinanza, anche dai non residenti, all’ombra dei tre avveniristici grattacieli di Zaha Hadid, Daniel Libeskind e Arata Isozaki entrati di diritto nella storia di architettura e detti affettuosamente dai milanesi anche il “Dritto”, il “Gobbo” e lo “Storto”.
Il quartiere CityLife con in primo piano la nuova costruzione CityWave che verrà completata entro il 2025
CityWave: il futuro del workplace sostenibile
A queste tre torri, che ospitano gli uffici di Generali, Allianz e PwC, si aggiungerà a breve (i lavori di realizzazione sono in corso e dovrebbero essere terminati entro dicembre 2025) CityWave, il building direzionale di nuova generazione progettato da Bjarke Ingels Group che completerà lo skyline di CityLife offrendo un nuovo paradigma per gli uffici del futuro.
Una nuova idea di workplace grazie a soluzioni progettuali innovative che mettono al centro la qualità della vita e ridefiniscono il concetto di sostenibilità, primo edificio in Italia ad ottenere la certificazione WiredScore Platinum e le pre-certificazioni WELL Platinum e LEED Platinum.
Intervista e testi: Vincenzo Petraglia
Riprese: Fabio Restelli
