Colloquio con uno dei massimi esperti di geopolitica internazionale per parlare di conflitti in atto, democrazia, cybersecurity e Intelligenza artificiale, ma anche di corsa allo spazio e alle nuove rotte dell'Artico, che si stanno aprendo a causa dello scioglimento dei ghiacci. Per capire i possibili scenari fra molti rischi e (forse) qualche opportunità...
Guerra in Ucraina, Cina, Russia, Europa, Stati Uniti e altre potenze emergenti, guerra dell’acqua, l’oro blu del futuro, ma già anche del nostro presente, new space economy (con sempre più nazioni che investono in programmi di esplorazione spaziale). E ancora, di salvaguardia della democrazia, accaparramento dell’Artico, con le nuove vie di comunicazione generate dallo scioglimento dei ghiacci, e dei nuovi giacimenti energetici, di sfida ambientale e climate change e conseguenti migrazioni climatiche, di Big Data, cybersecurity e controllo dell’Intelligenza artificiale.
In pratica alcune delle tante, gradi sfide del futuro, che a seconda di come verranno affrontate dai grandi della Terra potranno avere conseguenze positive o catastrofiche per l’umanità. Ne abbiamo parlato con uno dei massimi esperti di geopolitica internazionale, Vittorio Emanuele Parsi, docente di Relazioni internazionali a Milano e consulente e membro di importanti istituzioni strategiche proprio in questi ambiti.
Vittorio Emanuele Parsi e i possibili scenari futuri per l’umanità
Parsi è professore ordinario di Relazioni Internazionali alla facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Cattolica di Milano ed è direttore di Aseri (Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali).
Insegna, inoltre, presso la Scuola di Formazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e fa parte del Gruppo di Riflessione e Indirizzo Strategico del Ministero degli Affari Esteri e della Riserva della Marina Militare con il grado di Capitano di Fregata (ha partecipato anche a missioni di soccorso come l’Operazione Mare Sicuro,per il salvataggio dei profughi e il monitoraggio delle coste italiane sul Mediterraneo), oltre a essere membro dell’Advisory Board di LSE IDEAS (Center for Diplomacy and Strategy at the London School of Economics) e di diverse altre istituzioni strategiche negli ambiti di sua competenza. Ha scritto svariati libri e ricevuto diversi riconoscimenti, come, fra tutti, la “UN Peacekeeping Medal” e la “Croce Commemorativa per Operazioni di Pace”.
Con Wise Society ha parlato dei possibili scenari globali futuri, fra opportunità e rischi, e di come, a seconda di come le nazioni e le alleanze transnazionali affronteranno tutto ciò, verranno ridisegnati i nuovi equilibri della geopolitica mondiale, con ovvie ricadute anche sul futuro dell’intera umanità e del pianeta sul quale abitiamo.
Testi e Intervista: Vincenzo Petraglia
Riprese: Fabio Restelli
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