Wise Society : Plastic free july, la sfida per dire no alla plastica monouso

Plastic free july, la sfida per dire no alla plastica monouso

di Maria Enza Giannetto
6 Luglio 2021

Partita nel 2011 dall'Australia, l'iniziativa è diventata una sfida mondiale che ogni anno attira sempre più cittadini e istituzioni interessati a fare la propria parte nella lotta contro l'inquinamento e i rifiuti di plastica

Può un mese senza plastica salvare il Pianeta? Di certo non basta, ma il Plastic Free July è comunque un’occasione per accrescere la consapevolezza sulla questione rifiuti plastici e per fare in modo che sempre più persone si attivino contro l’uso indiscriminato della plastica che ha ormai messo in serio pericolo gli oceani e gli ecosistemi terresti con le tonnellate di marine litter e con le sempre più grandi isole di plastica come il Pacific trash vortex.

Plastic Free July

Foto dalla pagina Facebook di Plastic Free July

Cos’è il Plastic Free July

Agire contro la plastica è importante e sono sempre di più le iniziative globali – come ad esempio il boicottaggio della plastica di Zero waste – contro i rifiuti plastici. In questo contesto si inserisce l’iniziativa “Luglio Senza Plastica”. Ma che cos’è esattamente il Plastic Free July? Si tratta di un’iniziativa della Plastic Free Foundation che ha come obiettivo un mondo libero dai rifiuti derivati dalla plastica. Nata nel 2011 come iniziativa locale di educazione al riuso rivolta ai residenti della città australiana di Perth su proposta del Western Metropolitan Regional Council, la campagna si è trasformata in un “movimento globale che aiuta milioni di persone a far parte della soluzione all’inquinamento da plastica, in modo da avere finalmente strade, oceani e comunità più belle”, si legge sul sito.

La campagna in 10 anni è diventata una delle iniziative eco-friendly più seguite a livello globale con milioni di persone in tutto il mondo che partecipano alle challenge desiderose di essere “parte della soluzione”. E la campagna prende sempre più piede anche in Italia dove, nonostante l’industria della plastica vada verso una transizione sostenibile il consumo di plastica continua a essere altissimo.

Come funziona Plastic Free July

Se vi state chiedendo come funziona Plastic Free July sappiate, innanzitutto, che si tratta di un’iniziativa gratuita e senza scopo di lucro che mira a creare consapevolezza sull’uso della plastica usa e getta che entra nella nostra quotidianità. L’iniziativa si basa su una challenge prioritaria, ovvero: non produrre rifiuti di plastica per tutto il mese di luglio. Il sito ufficiale fornisce varie informazioni e consigli su come riuscire nell’impresa attraverso l’impegno e la determinazione nell’attuare vari accorgimenti che, passo dopo passo, diventano automatici fino alla svolta di una vita senza plastica. Tutto questo per farci capire che con poco impegno un mondo senza plastica è possibile.

Borraccia riutilizzabile per plastic free july

Foto di Bluewater Sweden / Unsplash

Come partecipare

All’iniziativa può partecipare chiunque – privati cittadini, enti, scuole, associazioni – dopo essersi iscritti tramite il form sul sito. Dopo la registrazione si ricevono i consigli su come eliminare la plastica usa e getta dalla propria esistenza. Inoltre, ai suggerimenti da mettere in pratica, si aggiungono notizie e racconti di altri che ci hanno provato e ce l’hanno fatta. La campagna plastic free, infatti, si basa proprio sulla condivisione di esperienze che possono essere postate sui social media usando gli hashtag #PlasticFreeJuly e #MyPlastcFreeJulyChallenge.

In particolare, il sito raccoglie tante belle storie di chi ci ha creduto e oggi vuole dare il buon esempio. C’è infatti la storia di Lucie che, da quando ha rinunciato alla plastica, ha un semplice kit “riutilizzabile” – con una tazza da caffè, sacchetti e contenitori – che porta ovunque. E che spiega anche come abbia scoperto dove procurarsi gli articoli sfusi e usare gli imballaggi riutilizzabili, oltre a frequentare i mercati degli agricoltori. Un cambiamento che è iniziato liberandosi dai primi materie plastiche: sacchetti di plastica, bottiglie d’acqua, tazze da caffè da asporto e cannucce di plastica (in pratica tutto quello che l’Ue ha ora messo al bando). Un cambiamento che può fare chiunque, investendo in prodotti riutilizzabili di qualità.


>>LEGGI ANCHE >>> Vivere senza plastica e imballaggi si può (e si deve): la storia della famiglia Serafin <<<


Plastic free july: fare la spesa

2021: la decima edizione di Plastic Free July

Quest’anno l’iniziativa Plastic free july compie 10 anni e ha anche dovuto superare lo scoglio del Covid-19. A causa del Coronavirus, i nostri piani per le celebrazioni sono stati limitati – spiega Rebecca Prince-Ruiz fondatrice e amministratrice di Plastic Free (che in occasione del decennale ha scritto insieme con la giornalista Joanna Atherfold Finn il libro “The Inspiring Story of a Global Environmental Movement and Why It Matters”) – e anche evitare la plastica monouso è stata una sfida più che mai (Anche se il 66% dei partecipanti trovato più difficile apportare modifiche a causa del Covid-19, i partecipanti ancora riuscito a ridurre gli sprechi e riciclaggio di ben 21 kg per persona all’anno). Tuttavia, Plastic Free July 2020 ha dato ottimi risultati. Più persone si sono unite, a scoprire la gioia di ridurre la plastica in casa, fare cose da zero, fare giardinaggio, usare quello che hanno, e lo shopping solo quando necessario. Non ho dubbi che i prossimi 10 anni continueranno per crescere e diventare ancora più importanti ed efficaci. Nel 2011, quando per la prima volta ho cercato di evitare la plastica monouso per un mese, non avrei mai immaginato come Plastic Free July sarebbe cresciuto così. Mentre celebriamo il nostro decimo anniversario, la sfida è diventata una delle più grandi al mondo movimenti ambientalisti”.

Ridurre ed eliminare la plastica: consigli utili

  1. Porta una tazza di caffè riutilizzabile o cena al bar locale per sostituire la tazza da caffè monouso da asporto con coperchio in plastica
  2. Acquista meno per evitare prodotti e imballaggi usa e getta
  3. Acquisto di cibo all’ingrosso, dalla pasta ai cereali
  4. Evitare cibi preconfezionati scegliendo cibi sfusi.
  5. Trova alternative prive di plastica quando acquisti frutta e verdura.
  6. Porta le tue borse della spesa riutilizzabili e aiuta a ridurre i rifiuti di plastica.
  7. Al panificio pianifica in anticipo ed evita pane, panini e prodotti da forno preconfezionati.
  8. Evita le (molte) marche di bustine di tè che usano la plastica.
  9. Evita i vassoi di plastica usati per carne, pesce e prodotti di gastronomia.
  10. Rifiuta le cannucce di plastica quando acquisti una bevanda e usa un’alternativa riutilizzabile!
  11. Cuscinetto e coppetta mestruale riutilizzabili come alternative a tamponi e assorbenti per un ciclo senza plastica.
  12. Scegli pannolini riutilizzabili o acquista in modo più intelligente quelli usa e getta.
  13. Dentifricio e spazzolini da denti in bambù in una tazza.
  14. Decorazioni per feste e regali in carta da regalo per festeggiare con stile con decorazioni senza plastica.
  15. Rasoio riutilizzabile, saponetta e shampoo solido per dire no ai prodotti in plastica monouso.
  16. Sostituisci il sapone liquido con le saponette.

Maria Enza Giannetto

© Riproduzione riservata
Altri contenuti su questi temi: ,
Continua a leggere questo articolo: