Chiamato anche sale nero o sale dei vegani, è perfetto per dare ai piatti un tocco esotico. Usato da secoli in India, ha un sapore particolare che lo rende perfetto per ricreare il gusto dell'uovo
E se per cambiare sapore ai cibi bastasse pochissimo? Un pizzico di sale, ma non un sale qualsiasi: il sale nero indiano o sale kala namak. Molto usato nell’alimentazione “plant based”, il kala namak è infatti chiamato anche il sale dei vegani, può essere una piacevolissima scoperta anche per chi vegano non è ma vuole dare un tocco esotico alle ricette. E magari anche sfruttare le molte proprietà benefiche del kala namak per linea, metabolismo, depurazione.
Cos’è il sale kala namak
Il sale nero conosciuto anche come sale viola o semplicemente come kala namak arriva da lontano e ha una storia antichissima. Ne parla, infatti, per la prima volta nei suoi testi Maharishi Charak, il padre della medicina ayurvedica, già nel 300 a.C. Nella cucina indiana tradizionale è molto usato e fa parte anche degli ingredienti curativi ayurvedici.
Ma cos’è il kala namak? È un sale minerale ricavato soprattutto dalle miniere vulcaniche naturali e dai molti laghi salati che si trovano fra India e Nepal. Il suo sentore sulfureo che lo rende particolarmente “piccante” e intenso e il suo colore scuro (in realtà è più grigio violaceo che nero) derivano proprio da questa origine. Infatti, oltre al cloruro di sodio, che compone il normale sale, sono presenti anche altri elementi fra cui solfuri, solfati, ferro e magnesio e vari residui vegetali.
Proprietà del kala namak
Il sale nero è un sale allo zolfo, proprio per via dell’origine vulcanica, per questo ha diverse proprietà benefiche per l’organismo. Lo zolfo è infatti un ingrediente purificante e queste qualità passano anche nel sale che lo contiene. La medicina ayurvedica lo ha valorizzato nel corso dei secoli ma da noi il sale nero non è ancora molto conosciuto.
Un aiuto per l’apparato gastrointestinale
Il sale nero kala namak è indicato per chi soffre di disturbi all’apparato gastrointestinale come gonfiori, difficoltà a digerire, bruciori allo stomaco. È lassativo e quindi è consigliato contro la stipsi e dopo qualche periodo di eccessi alimentari che hanno rallentato la funzionalità intestinale. Un rimedio tradizionale anti-gonfiore indiano è un pezzetto di zenzero fresco intinto in succo di lime arricchito con sale nero.
Iposodico naturale e un aiuto per dimagrire
Rispetto al normale sale, il kala namak ha un effetto minore sulla pressione sanguigna e quindi è adatto a chi soffre di ipertensione e vuole un sale iposodico naturale.
Il sale viola stimola il metabolismo e per questo è un buon coadiuvante nelle diete dimagranti. Insieme ad altri ingredienti vegetali antisettici come curcuma, olio essenziale di chiodi di garofano, allume di rocca entra anche nella composizione dei dentifrici ayurvedici.
Ovviamente come tutti i sali anche il kala namak va usato con moderazione, senza eccedere con le quantità (i nutrizionisti consigliano di non superare i 5 g di sale al giorno). Se si hanno problemi particolari di salute è utile anche un parere medico.
Kala namak: perché è il sale dei vegani
Il kala namak è “il sale dei vegani” e c’è un motivo preciso. Il sale nero o sale viola infatti sa di uova (il segreto è sempre lo zolfo!), un sapore più deciso e più originale che lo fa diventare quasi una spezia e che lo rende adatto a insaporire i piatti senza usare prodotti di origine animale. In India dove il veganismo è molto diffuso, questo sale è molto usato, in diversi mix piccanti, in cui il suo gusto si confonde e si integra con quello degli altri aromi.
Come usare il kala namak
Il kala namak in cucina si può usare in vari modi. I neofiti possono copiare qualche ricetta etnica della cucina indiana: il sale nero è infatti un ingrediente del curry, dei naan, delle samosa. Se volete provarlo così come viene usato da secoli basta cimentarsi con questi piatti indiani davvero sfiziosi.
Questo ingrediente si può però utilizzare anche “all’occidentale” ed è perfetto per molte ricette vegane. In particolare il sale nero è ideale per insaporire il tofu e dargli un lieve sentore di uova (senza uovo!). Volete provarlo? Potete preparare un tofu strapazzato con curcuma e sale nero, da gustare a pranzo o anche al mattino per una colazione proteica. Oppure condire una carbonara veg di spaghetti con un mix di tofu a pezzetti saltato e insaporito con spezie e sale nero.
Il sale nero kala namak è perfetto per dare più sapore ai flan vegetali, alle paste al forno con verdura o in una mini-parmigiana preparata con sedano rapa o zucchine fritti in una pastella di farina di ceci e conditi con formaggio vegetale e besciamella vegana.
Il sale kala namak infine dà un tocco inaspettato ai dolci vegani, alle frolle, alle gelatine, ai bagel e ai popcorn. Si può poi usare poi semplicemente per decorare con i suoi granellini dai colori cangianti qualunque piatto.
Dove comprare il sale kala namak
Trovare il sale kala namak da noi non è ancora facilissimo, anche se il sale nero si può acquistare in alcuni store orientali, nei negozi di alimentazione biologica e nei corner di alimentazione naturale della grande distribuzione. Il sale nero originale si trova in vendita poi in moltissimi store online italiani.
Lucia Fino