Un’alternativa efficace, sicura e innovativa a filler o botulino per ridare compattezza e luminosità e prevenire e attenuare i segni dell’invecchiamento: questa è l’ossigeno ozono terapia. Il suo ingrediente speciale è l’ozono, il gas più diffuso sulla terra che, usato da specialisti in modo mirato, diventa un vero strumento di salute e di bellezza. Un trattamento con qualcosa in più: il fatto di essere assolutamente naturale.
Cos’è l’ossigeno ozono terapia? Una storia che parte da lontano
L’ozono è un gas presente naturalmente nell’atmosfera che nella pratica medica viene prodotto partendo dall’ossigeno, attraverso speciali macchinari. Il suo uso in ambito medico nasce in una situazione d’emergenza. È infatti durante la Seconda Guerra Mondiale che si scoprono e si sfruttano per la prima volta sulle ferite dei soldati le sue proprietà antibatteriche, antivirali e cicatrizzanti.
Da allora sono diventate moltissime le sue applicazioni, che vanno dalla cura del mal di schiena a quella dell’ernia e della cefalea. Oggi si stanno anche studiando le sue applicazioni contro una malattia invalidante come l’alzheimer e anche come supporto nella lotta al Covid-19. Ma è proprio nella “medicina del wellness”, quella cioè dell’healthy ageing e dell’estetica intesa come cura di sé ai massimi livelli, che l’ossigeno ozono terapia dà il meglio.
Invecchiamento e metabolismo cellulare
L’invecchiamento è in gran parte una questione metabolica. È il metabolismo cellulare quello che ”perde colpi” via via che gli anni passano. I cataboliti (le scorie) non vengono più smaltiti bene, si depositano nelle cellule, nei tessuti e negli organi, accumulandosi. Aumenta l’ossidazione, ovvero l’aggressione alle cellule stesse da parte dei radicali liberi.
Fra le cause che accelerano questo processo ci sono molti fattori esterni fra cui l’inquinamento, la cattiva alimentazione, gli stili di vita sbagliati come il fumo e la sedentarietà. Nello stesso tempo però l’attacco arriva anche “dall’interno” con la diminuzione progressiva dell’utilizzo dell’ossigeno e il rallentamento della circolazione sanguigna e linfatica. Tutto questo rende le cellule meno nutrite e vitali: il riflesso esterno è un viso più spento, meno luminoso, più segnato e meno tonico.
Ossigeno ozono terapia: come agisce sul metabolismo cellulare
L’ossigeno ozono terapia agisce sul metabolismo cellulare, aumentando l’utilizzo dell’ossigeno nelle cellule e stimolando il microcircolo. Si sbloccano quindi i meccanismi inceppati, aumentando la rigenerazione cutanea. Inoltre interviene sulla cosidetta infiammazione silente, inibendo molecole infiammatorie come le prostaglandine. L’effetto benefico è su tutti gli organi, sul tessuto sottocutaneo, i muscoli, le ossa, il cuore, il cervello, i reni.
L’ozono oltre a riossigenare sfutta anche un effetto “paradosso”. Proprio perché è esso stesso una sostanza ossidante, stimola l’organismo a produrre sostanze antiossidanti in grado di combattere i radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento.
Una pelle più luminosa
Una pelle meglio ossigenata e in cui il microcircolo ritorna efficiente diventa più luminosa, compatta. Non è l’effetto ”rimpolpante” del filler: appare più giovane perché più vitale, elastica, ha una consistenza migliore e quindi i lineamenti appaiono più definiti.
È una forma di biorivitalizzazione che aiuta anche a prevenire le rughe prima che si formino perché agisce sui fibroblasti e stimola la formazione del collagene, la sostanza che dà tonicità alla pelle.
Una terapia efficace contro la cellulite
Per le sue proprietà antinfiammatorie, drenanti e lipolitiche oltre che stimolanti del microcircolo l’ossigeno ozono terapia si è dimostrata efficace anche per combattere la cellulite, che è un’infiammazione del pannicolo adiposo. Si effettuano delle infiltrazioni di una miscela di ossigeno e di ozono nelle zone colpite dall’inestetismo, attraverso micro-iniezioni sottocutanee sui cuscinetti di grasso e sul polpaccio. Le gambe appaiono fin dalle prime sedute sgonfie e leggere: una differenza visibile e perfino misurabile in cm!
Come funziona l’ossigeno ozono terapia
La seduta di ossigeno ozono terapia è diversa a seconda del disturbo da curare: cambiano le concentrazioni e la modalità di somministrazione. Per ottenere i migliori risultati nei trattamenti antiage viene utilizzata quella che si definisce come grande autoemulsione: si prelevano dal paziente circa 200 cc di sangue, che poi viene ossigenato con l’ozono, e iniettato nuovamente nel corpo una vena del braccio del paziente.
Nella piccola autoemulsione invece vengono prelevati pochi cc di sangue dal paziente, arricchiti con la miscela gassosa di ossigeno e ozono e reiniettati con una siringa per via intramuscolare anziché per via endovenosa.
Il mix di ossigeno e ozono può essere anche iniettato in diverse quantità, in diversi modi e in diverse zone del corpo. Si tratta di iniezioni sottocutanee, intramuscolari e intrarticolari. Inoltre possono essere utilizzati anche piccoli cateteri per curare le infiammazioni della zona rettale, anale, vaginale, uterina e della prostata.
Infine c’è l’applicazione locale su mani, braccia, piedi e gambe e la cura idropinica con l’acqua ozonizzata da bere.
Chi la pratica
L’ossigeno ozono terapia è una pratica riservata solo ai medici. La formazione comprende anche master specialistici come quello dell’Università di Pavia e corsi di aggiornamento che vengono regolarmente svolti da società come la SIOOT e la Nuova FIO.
Controindicazioni
L’ossigeno ozono terapia non ha nessun effetto collaterale, ma non può essere fatta dalle donne in gravidanza, da chi soffre di favismo (perché più soggetto a emorragie) o malattie ematologiche, dagli ipertiroidei e dagli ipertesi con compensati.
Ossigeno ozono terapia: costi e tempi
Per i trattamenti anti-age sono necessarie inizialmente 5 o 6 sedute a settimana, poi una dopo 15 giorni e successivamente un trattamento una volta al mese. I costi vanno in media da 100 a 250 euro a seduta. Le infiltrazioni per finalità mediche possono essere richieste anche come terapia convenzionata tramite ASL.
Lucia Fino