Wise Society : Alle Maldive inaugurato un ecoresort in legno «a secco»

Alle Maldive inaugurato un ecoresort in legno «a secco»

di Mariella Caruso
5 Ottobre 2019

Il Sandies Bathala è stato progettato da Ettore Mocchetti e realizzato con legno certificato Pefc dall'italiana Marlegno

Dall’Italia, dove le realizzazioni sono più un centinaio, a Lourdes e Saint-Étienne-de-Tinée sulle Alpi francesi, fino a Celerina, in Svizzera, e adesso a Bathala, un’isoletta nell’atollo di Ari nell’arcipelago delle Maldive a 15 minuti di idrovolante da Malè. È lì che l’italiana Marlegno, azienda lombarda di Bolgare specializzata in bioedilizia e costruzioni in legno, ha progettato un Sandies Bathala, un resort ecosostenibile realizzato interamente in legno “a secco”.

Eco resort alle maldive

Vista aerea dell’ecoresort creato in legno a secco dalla bergamasca Marlegno alle Maldive, Foto: Ufficio stampa Marlegno

Sandies Bathala, un resort integrato nell’ambiente

Il resort si chiama Sandies Bathala, è circondato dalla barriera corallina e fa parte del gruppo svizzero Planhotel Hospitality Group. Inaugurato nel 2019 si compone di 24 ville sull’acqua e 48 sulla spiaggia che garantiscono comfort e, al tempo stesso, il minor impatto sull’ecosistema dell’ambiente circostante. L’intero resort classificato con 5 stelle, infatti, è stato assemblato senza l’uso di collanti o sigillanti tramite giunzioni di tipo meccanico in modo da consentirne, nel futuro, lo smontaggio senza alcun impatto per l’ambiente circostante.

Un’idea di Marlegno

La progettazione e la realizzazione del Sandies Bathala è stata una sfida accettata (e vinta) dalla Marlegno che, per la prima volta si è misurata con un progetto su palafitte. Per farlo ha scelto l’architetto e interior designer milanese Ettore Mocchetti che, tra gli altri, ha messo la sua firma alla riorganizzazione del centro storico di Varese, alla ripianificazione urbana delle Isole Eolie e all’hotel milanese Seven Star. È stato Mocchetti, infatti, a disegnare il resort maldiviano che Planhotel Hospitality Group ha voluto senza televisione in camera per favorire il contatto con la natura e il massimo relax. Il successo del lavoro dell’azienda italiana è da attribuire anche all’opera di progettazione e ingegnerizzazione dei processi costruttivi e alla leggerezza dei moduli in legno (90 kg al massimo) tali da aver permesso di assemblare il resort in poco più di due mesi grazie all’opera in trasferta di 35 operai specializzati della stessa azienda bergamasca.

«Sostenibilità, innovazione e alta qualità sono i capisaldi della nostro lavoro e l’essere arrivati fino a Bathala ci conferma che la strada intrapresa è quella giusta. Coniugare il comfort dell’abitare con l’attenzione per l’ambiente e il risparmio energetico è da sempre il nostro obiettivo e le caratteristiche intrinseche del legno, quali la resistenza, la durezza e le sue qualità termiche, ci aiutano a raggiungerli. In fondo l’uomo costruisce abitazioni in legno da 5000 anni», spiega Angelo Luigi Marchetti, l’ad di Marlegno, azienda che nel corso del 208 si è aggiudicata del Premio Imprese x innovazione di Confindustria, il Premio nazionale per l’innovazione ed è stata segnalata per il Premio per lo sviluppo sostenibile. A contribuire all’assegnazione di questi premi, ultimi di una lunga serie di riconoscimenti, ci sono gli standard qualitativi certificati ottenuti dall’azienda. Tra questi ultimi l’Uni En Iso 9001:2015 per la progettazione, produzione e installazione di strutture ed edifici prefabbricati in legno, la mappatura LEED® e il Pefc che è il certificato catena di custodia perché il legno utilizzato per le costruzioni proviene da foreste certificate.

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