In Lombardia, Amiacque propone fontane condominiali dove poter ricaricare le bottiglie di vetro con acqua liscia o addizionata di anidride carbonica. Una scelta che a una famiglia di tre persone può garantire un risparmio da 350 a 700 euro l'anno
Distributori condominiali di acqua naturale e frizzante. E’ questo il progetto di Amiacque, la società pubblica che gestisce i rubinetti delle provincie di Milano (tutte esclusa la città), Monza e Brianza, Lodi e Pavia.
Le macchine saranno fornite in comodato agli amministratori degli stabili, moderne fontane che permetteranno a tutti i condomini di riempire bottiglie di acqua naturale o gassata (addizionata di anidride carbonica) a un costo di due euro al mese per una famiglia di tre persone. Con un risparmio da 350 a 700 0 euro l’anno, e una netta riduzione dell’uso di bottiglie di plastica.
Milano e provincia possono contare su un’acqua prelevata da 750 pozzi a 40 metri di profondità e, se non potabile, viene usato il carbone attivo per renderla tale senza aggiunta di agenti chimici. Ma allora se l’acqua è già così buona, perché l’idea dei distributori?
<<Il problema sono le tubature delle case che, essendo spesso in pessimo stato, peggiorano la qualità dell’acqua>> dichiara il presidente di Amiacque che aggiunge il valore di avere una scelta variata in quanto <<si preleva acqua fresca e volendo frizzante>>.