Wise Society : Uncaria tomentosa: proprietà e usi di una pianta “miracolosa”

Uncaria tomentosa: proprietà e usi di una pianta “miracolosa”

di Lucia Fino
14 Giugno 2023

Ha moltissimi benefici ed è una vera e propria manna per sistema immunitario e rafforzamento della flora batterica. Scopriamo di più su questa pianta che arriva così da lontano

Arriva dal cuore verde dell’Amazzonia, ricco di biodiversità. Forse per questo l’Uncaria è una pianta così speciale, “miracolosa” per la sua forza nel prevenire e combattere le infezioni, rafforzare le difese immunitarie, specialmente nei momenti di stress, aiutare le articolazioni e l’intestino. Oggi è possibile godere delle sue proprietà benefiche in modo facile con integratori molto efficaci, da prendere quando abbiamo bisogno di un booster di difesa e di “resilienza” per il nostro organismo.

Uncaria tomentosa

Foto Shutterstock

Cos’è l’uncaria tomentosa

L’Uncaria è una pianta dai fiori gialli che cresce nella foresta pluviale amazzonica e in altre zone dell’America centrale e meridionale. Chiamata anche con il nome di Artiglio di gatto può raggiungere i 30 metri di altezza e per questo somiglia a una liana a causa dei suoi rami allungati.

La specie che più viene utilizzata negli integratori è l’Uncaria Tomentosa. Proprio dalle sue terre d’origine comincia la lunga storia dell’Uncaria come ingrediente di integratori e medicinali: prima di arrivare in Europa era utilizzata, infatti, già da secoli dai “curanderos” delle popolazioni native per preparati, soprattutto polveri, pozioni e decotti, così efficaci da essere considerati quasi magici. Oggi l’Uncaria è ancora oggetto di studio ma le sue proprietà per il benessere e la salute umana sono ormi riconosciute anche dalla ricerca moderna.

Le proprietà dell’Uncaria

L’Uncaria è soprattutto un potente immunostimolante, un fitocomplesso in grado di attivare le difese dell’organismo di fronte a virus e batteri. Alla base di questa azione, ampliamente documentata in particolare per quanto riguarda le malattie da raffreddamento, sono i suoi alcaloidi pentaciclici, sostanze in grado di stimolare la produzione di linfociti B e T. Inoltre l’Uncaria è molto ricca di steroli e polifenoli, dall’azione antiossidante, ed ha quindi un’azione protettiva sulle cellule.

E’ un antidolorifico naturale

L’Uncaria è un ottimo aiuto nella cura dell’artrite e dell’artrosi e, più in generale, si può usare quando si soffre di dolori a muscoli e articolazioni, perché ha spiccate proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie.

Aiuta a combattere i tumori

Cure periodiche a base di Uncaria riducono la possibilità di recidive dell’herpes.
I preparati a base di Uncaria sono stati studiati anche nel trattamento di alcuni tipi di cancro (fra cui quello al colon) e si sono dimostrati in grado di rallentare la replicazione delle cellule tumorali.

Covid-19

Ancora discusso, invece, l’uso dell’Uncaria nell’infezioni da Covid-19: per gli esperti di fitoterapia l’uso di piante fortemente immunostimolanti (fra cui l’Uncaria) è utile a scopo preventivo ma va invece evitato, perché potrebbe rivelarsi addirittura controproducente, quando è in corso la “tempesta citochinica”, ovvero la fase più violenta dell’infiammazione da Covid.

Alleata della salute intestinale

Ormai sappiamo che una gran parte (fino all’80 per cento!) delle nostre difese naturali si trova nell’intestino: dalla salute del microbiota dipende anche la nostra capacità di difenderci dalle infezioni. L’Uncaria è la pianta giusta per “rimettere in forma” naturalmente la flora intestinale, rinforzandola e promuovendo l’attività protettiva dei batteri buoni che la compongono.

Integratori di Uncaria Tomentosa

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Controindicazioni

L’Uncaria, proprio per la sua azione stimolante, è controindicata quando si soffre di malattie autoimmuni perché potrebbe interferire nella reazione (già alterata) delle risposte immunitarie dell’organismo. Nello stesso modo è da evitare se si è in cura con farmaci immunosoppressori. L’Uncaria è sconsigliata anche in gravidanza e durante l’allattamento e in caso di allergia o ipersensibilità alle sue componenti.

Come usare l’uncaria

Come si usa l’uncaria? La dose consigliata di estratto secco di Uncaria è di 300 mg al giorno, divisa in 3 somministrazioni, per cicli di 10/15 giorni ognuno, da riprendere eventualmente dopo uno stop. L’Uncaria si trova anche associata ad altre piante ad azione immunostimolante, come Acerola ed Echinacea, sempre sotto forma di estratto secco, in sinergie vegetali che la potenziano: in questo caso vanno seguite le indicazioni sulla confezione. In ogni caso, prima di assumere qualsiasi integratore, è sempre bene chiedere il parere del proprio medico curante.

Lucia Fino

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