Wise Society : Tarassaco, una pianta preziosa: dai benefici agli usi

Tarassaco, una pianta preziosa: dai benefici agli usi

di Paola Greco
9 Agosto 2023

Si tratta di una pianta molto comune in Italia, nota per le sue proprietà diuretiche, digestive e disintossicanti. Si può assumere in compresse, ma anche in tisane o come tintura madre e può essere inconsueta protagonista di golose ricette

Il tarassaco (Taraxacum officinalis) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteracee, la stessa famiglia dei girasoli, della lattuga, del radicchio ecc… Ad uno sguardo poco esperto può essere confuso con il Sonchus Oleraceus, con cui condivide la famiglia e alcune proprietà, ma dal sapore decisamente più forte. È una pianta spontanea che cresce in zone con clima temperato, quindi molto diffusa in Italia, dove è possibile trovarla ovunque nei prati, nei boschi ed anche ai margini delle strade. È conosciuta con una miriade di nomi, tra cui i più comuni sono dente di leone, soffione, o girasole dei prati, per i suoi vivaci fiori gialli: scopriamone proprietà benefiche e usi!

Tarassaco

Foto Shutterstock

Le proprietà del tarassaco

L’epiteto “officinale”, nel suo nome scientifico, sta ad indicare le sue virtù medicamentose, note fin dall’antichità, sia dei suoi fiori che delle sue foglie ma soprattutto delle sue radici: è infatti ricco di vitamine, minerali e oligoelementi, ed è una delle piante più ricche di provitamine A, nonché un ottimo rimedio naturale per tutta una serie di disturbi! È infatti un ottimo alleato per:

  • stimolare la diuresi: aiuta infatti i reni a liberarsi delle tossine, riducendo la formazione di calcoli, ed è un ottimo coadiuvante nella cura della ritenzione idrica e della cellulite;
  • facilitare la digestione, ridurre l’aria nello stomaco e favorire il transito intestinale, soprattutto in caso di eccessi alimentari;
  • promuovere la depurazione del fegato, facilitando l’espulsione delle scorie e delle secrezioni gastroenteriche e aumentando la produzione di bile;
  • oltre a purificare e disintossicare il fegato, i suoi principi attivi svolgono anche un’azione antinfiammatoria;
  • combattere l’invecchiamento della pelle in maniera naturale; grazie alla sua azione contro i radicali liberi è efficace per mantenere la pelle giovane ed elastica a lungo;
  • alleviare i fastidi associati a ustioni e punture, inclusa l’irritazione da ortica, grazie alla sua azione tonica.

Il profilo nutrizionale

Dal punto di vista nutrizionale è una fonte di antiossidanti dall’azione antitumorale e protettiva nei confronti di pelle e occhi. Apporta fibre alimentari, minerali (quali il potassio, per la salute del cuore, calcio, fosforo e magnesio per la salute dei denti e ferro per i globuli rossi) e vitamine, alleate del metabolismo, del sistema nervoso e della coagulazione del sangue.

Controindicazioni

Il tarassaco è generalmente ben tollerato ma può scatenare dermatiti allergiche e può interferire con l’assunzione di antibiotici, litio, diuretici e alcuni farmaci modificati dal fegato. Potrebbe inoltre provocare acidità gastrica, motivo per cui è controindicato in caso di gastrite e ulcera peptica. Se ne sconsiglia l’assunzione in caso di gravidanza o allattamento.

Mazzetto di foglie di tarassaco

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Come assumere e usare il tarassaco

Le proprietà benefiche del tarassaco lo rendono una pianta perfetta da introdurre nella nostra routine di salute. Per usufruire al meglio delle sue virtù si può assumere in diversi modi:

  • in compresse o capsule: è sufficiente prenderne 2 al giorno lontane dai pasti
  • come tisana e decotto: per sfruttare l’azione depurativa, se ne utilizzano le foglie (sia fresche che essiccate) e le radici; può anche essere associato in un mix con altre piante; anche in questo caso ne bastano 2 al giorno
  • come tintura madre: per un massimo di 50 gocce al giorno in poca acqua, due o tre volte al dì, sempre lontano dai pasti.
Tisana di Tarassaco

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Come cucinare il tarassaco

La tradizione contadina considera il tarassaco protagonista di numerose ricette culinarie, gustose e salutari! Le foglie per esempio possono essere impiegate sia crude che cotte per preparare insalate, o condimenti per primi, ma anche come ripieno per torte rustiche e sformati.

Il tarassaco in padella è inoltre un contorno di verdura sano e gustoso, pronto in pochi minuti e perfetto per accompagnare secondi ptiatti.

I fiori di tarassaco, ricchi di micronutrienti, sono edibili, utilizzati per guarnire le pietanze o aggiunti nelle insalate, oppure appena scottati in minestre, zuppe e passati di verdura. Inoltre, grazie all’instancabile lavoro delle api, dai fiori di tarassaco è possibile ottenere un ottimo miele, che conserva le proprietà depurative e drenanti della pianta.

Paola Greco

 

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