Wise Society : Ciclo mestruale sostenibile: qualche utile consiglio

Ciclo mestruale sostenibile: qualche utile consiglio

di Paola Greco
9 Aprile 2024

Stanche degli assorbenti usa e getta? Ormai esistono molte alternative sostenibili, che vanno incontro alle diverse esigenze ed abitudini. Basta trovare quella giusta per voi

Come tutti i prodotti usa e getta anche gli assorbenti femminili, utilizzati da milioni di donne in tutto il mondo, contribuiscono notevolmente all’inquinamento dell’ambiente, in quanto impiegano molti anni prima di decomporsi, una volta buttati via. Non è un argomento di cui si parla molto, perché le mestruazioni ancora oggi rappresentano un tabù. Eppure il loro impatto ambientale è notevole. Esistono però alternative ecologiche capaci di rendere il ciclo mestruale più sostenibile. Approfondiamo l’argomento.

Ciclo mestruale: un'illustrazione

Immagine Shutterstock

Le alternative ecologiche ad assorbenti e tamponi interni

Oltre all’innegabile impatto ambientale, le alternative usa e getta possono comportare rischi per la salute. I tamponi interni, per esempio, possono causare infezioni come la Sindrome da Shock Tossico (TSS) che può portare a danni permanenti se non addirittura alla morte. La TSS infatti è causata da alcuni batteri dello stafilococco o streptococco che si moltiplicano all’interno del corpo, causando una risposta immunitaria eccessiva, che, appunto, può portare ad uno shock tossico potenzialmente molto pericoloso. Cosa fare allora se si vuole salvaguardare la propria salute e quella dell’ambiente?

Esistono delle alternative capaci di ridurre l’impatto che, oltre a generare un risparmio economico sul lungo periodo, possono tranquillamente sostituire i prodotti usa e getta che per ora comunque rimangono la prima scelta della maggior parte delle donne. Analizziamole insieme.

Mutandine mestruali

Una alternativa comoda, resistente: le mutandine mestruali sono lavabili e riutilizzabili, da poter indossare senza pensieri dalle 8 alle 12 ore consecutive. E pensate per durare anche fino a 5 anni. Proposte in vari colori e modelli, più o meno avvolgenti, promettono un livello di assorbenza molto alto, pari a quello di circa 5 assorbenti, adatte al flusso più leggero come a quello più abbondante.

Sembrano degli slip a tutti gli effetti, spesso realizzati ini cotone biologico o bambù, ma la parte centrale è in una serie di strati di tessuti tecnici che permettono di sentirsi asciutte e pulite: sono infatti testati per trattenere i liquidi, sono anti-perdita e anti-odore, adatti a tutti i momenti della giornata, anche mentre si pratica sport o durante il sonno, permettendo di vivere il ciclo in totale sicurezza.

Una volta usati, si sciacquano bene con acqua fredda, e poi si possono lavare a mano o in lavatrice a 30°C. Si tratta sicuramente di una soluzione molto pratica, che semplifica la vita e per questo particolarmente amata anche dalle adolescenti alle prime armi.

Mutande mestruali

Foto Shutterstock

Assorbenti lavabili

Si utilizzano proprio come gli assorbenti usa e getta, un po’ per le nostalgiche del gesto, che magari non si sentono tanto sicure ad affidarsi agli slip mestruali per un’intera giornata. Realizzati normalmente in cotone e tessuti naturali ed esternamente impermeabili, in modo da evitare fuoriuscite, sono spesso dotati di una tasca in cui introdurre ulteriori inserti assorbenti per aumentarne la capacità.
Come i cugini usa e getta, sono disponibili diversi tipi, con vari livelli di assorbenza, dal salvaslip a quelli per un flusso abbondante, adatti ai giorni più intensi del ciclo, ed hanno anche le ali.

Anche questi, come le mutandine, garantiscono una confortevole sensazione di asciutto e sono anti-odore. Un vantaggio rispetto agli slip è che si possono tenere in borsetta nei giorni prima del ciclo per evitare spiacevoli sorprese, perché sono più pratici da indossare se non si è a casa. Una volta usati, si sciacquano in acqua fredda e poi si lavano a mano o in lavatrice.

Assorbenti lavabili

Assorbenti lavabili – Foto Shutterstock

Coppetta mestruale

La coppetta è una valida alternativa per chi è abituata agli assorbenti interni.
È comoda, morbida, flessibile, raccoglie il flusso mestruale invece di assorbirlo e quindi non interferisce con il PH vaginale, generalmente realizzata in silicone medico, lattice o gomma di origine naturale.

Sono disponibili taglie diverse, che possono andare da un diametro di 34 mm fino ad arrivare a 48mm, ed anche la più piccola promette una capienza maggiore all’assorbenza di un tampone monouso.

Anche le forme possono variare in alcuni dettagli ma in generale ha l’aspetto di una campana con un piccolo stelo, un anello o una sporgenza per facilitarne l’estrazione.
Per orientarsi tra materiali (con relativi livelli di morbidezza), taglie e forme può aiutare avere confidenza con le proprie parti intime, per capire quale modello risponde meglio alle proprie esigenze: la coppetta mestruale deve essere confortevole! Se una volta inserita dovesse risultare scomoda, vuol dire che si è scelta quella sbagliata. Va tolta, svuotata e lavata dopo 8 ore consecutive di utilizzo, non di più: chi non l’ha ancora provata è spesso scettica, ma dopo la prima volta raramente si torna indietro.

Coppetta mestruale

Coppetta mestruale – Foto di Oana Cristina su Unsplash

Disco mestruale

Il disco è un’alternativa alla coppetta, qualcuno lo considera la sua evoluzione: può essere indossato anche per più ore al giorno (fino a 12 ore), ma rispetto alla coppetta è meno capiente, quindi può essere una valida soluzione nei giorni finali del ciclo. Inoltre per il suo corpo più morbido e la sua forma piatta, permette di avere rapporti sessuali durante l’utilizzo, senza il rischio di sporcarsi, benché ovviamente non sia un contraccettivo.

Prodotto in morbido silicone medico e ipoallergico, è la soluzione ideale per chi non vuole rinunciare allo sport durante il ciclo, incluso il nuoto. A seconda della taglia, può avere una capienza variabile dai 30ml ai 60ml, per cui, come la coppetta, va periodicamente rimosso, lavato e riposizionato, in base all’entità del flusso.
Semplice da indossare e rimuovere, dura fino a 5 anni. Al termine del ciclo, e all’inizio di quello successivo, è consigliabile sterilizzarlo e igienizzarlo.

Disco mestruale

Foto Shutterstock

Assorbenti monouso compostabili e biodegradabili

Non va comunque sottovalutato che, qualunque sia la scelta, tutte queste alternative prevedono il dover avere un rapporto molto più ravvicinato col sangue mestruale di quello che si ha con i comuni assorbenti usa e getta, siano essi interni od esterni. E c’è chi trova questo fattore psicologicamente scoraggiante.

Se fate parte di questa categoria, ma comunque vorreste che il vostro ciclo fosse più sostenibile, la soluzione che fa per voi è nei prodotti monouso in cotone organico e plastica biodegradabile e compostabile: ci mettono meno di sei mesi a tornare alla natura, come se non fossero mai esistiti, e si possono gettare nell’umido (attenzione però a verificare sempre e comunque le disposizioni del proprio Comune).

Essendo in tutto e per tutto uguali ai tradizionali usa e getta, anche per varietà di offerta, bisogna fare attenzione alle certificazioni: per essere smaltiti nell’organico, non basta che siano in cotone biologico, ma devono essere compostabili e biodegradabili, in conformità alla norma EN13432 con materie prime di origine naturale certificate.

Paola Greco

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