Wise Society : Uncaria tomentosa: proprietà e usi di una pianta “miracolosa”

Uncaria tomentosa: proprietà e usi di una pianta “miracolosa”

di Lucia Fino
11 Febbraio 2025

Ha moltissimi benefici ed è una vera e propria manna per sistema immunitario e rafforzamento della flora batterica. Scopriamo di più sulle proprietà curative dell'uncaria tomentosa, una pianta che arriva da lontano

Arriva dal cuore verde dell’Amazzonia, ricco di biodiversità. Forse per questo l’Uncaria tomentosa è una pianta così speciale, quasi “miracolosa” per la sua forza nel prevenire e combattere le infezioni, rafforzare le difese immunitarie, specialmente nei momenti di stress, aiutare le articolazioni e l’intestino. Oggi è possibile godere delle sue proprietà benefiche in modo facile con integratori molto efficaci, da prendere quando abbiamo bisogno di un booster di difesa e di “resilienza” per il nostro organismo. Andiamo quindi ad approfondire il discorso scoprendo le proprietà curative dell’uncaria tomentosa, ma anche le sue controindicazioni ed eventuali effetti collaterali.

Uncaria tomentosa

Foto Shutterstock

Cos’è l’uncaria tomentosa, pianta miracolosa

Prima di capire se l’Uncaria tomentosa è effettivamente miracolosa, andiamo a scoprire di cosa si tratta dal punto di vista botanico. Cominciamo col dire che è una pianta dai fiori gialli che cresce nella foresta pluviale amazzonica e in altre zone dell’America centrale e meridionale. Chiamata anche con il nome di Artiglio di gatto può raggiungere i 30 metri di altezza e per questo somiglia a una liana a causa dei suoi rami allungati.

La specie che più viene utilizzata negli integratori è l’Uncaria Tomentosa. Proprio dalle sue terre d’origine comincia la lunga storia dell’Uncaria come ingrediente di integratori e medicinali: prima di arrivare in Europa era utilizzata, infatti, già da secoli dai “curanderos” delle popolazioni native per preparati, soprattutto polveri, pozioni e decotti, così efficaci da essere considerati quasi magici. Oggi l’Uncaria è ancora oggetto di studio ma le sue proprietà per il benessere e la salute umana sono ormi riconosciute anche dalla ricerca moderna.

Le proprietà curative dell’Uncaria

Andiamo ora a scoprire i benefici dell’Uncaria Tomentosa, perché utilizzarla fa bene all’organismo a diversi livello. Capire le sue proprietà ci dirà, inoltre, ci svelerà a cosa serve questa pianta e i modi in cui possiamo usare gli integratori. Cominciamo col dire che questa pianta è soprattutto un potente immunostimolante: il suo fitocomplesso è infatti in grado di attivare le difese dell’organismo di fronte a virus e batteri. Alla base di questa azione, ampliamente documentata in particolare per quanto riguarda le malattie da raffreddamento, sono i suoi alcaloidi pentaciclici, sostanze in grado di stimolare la produzione di linfociti B e T. Inoltre l’Uncaria è molto ricca di steroli e polifenoli, dall’azione antiossidante, ed ha quindi un’azione protettiva sulle cellule. Ma scopriamo anche tutte le sue altre proprietà curative.

E’ un antidolorifico naturale

L’Uncaria è un ottimo aiuto nella cura dell’artrite e dell’artrosi e, più in generale, si può usare quando si soffre di dolori a muscoli e articolazioni, perché ha spiccate proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie.

Aiuta a combattere i tumori

I preparati a base di Uncaria sono stati studiati anche nel trattamento di alcuni tipi di cancro (fra cui quello al colon) e si sono dimostrati in grado di rallentare la replicazione delle cellule tumorali. Inoltre cure periodiche a base di Uncaria riducono la possibilità di recidive dell’herpes.

Alleata della salute intestinale

Uncaria e tomentosa e intestino, qual è la correlazione? Ormai sappiamo che una gran parte (fino all’80 per cento!) delle nostre difese naturali si trova nell’intestino: dalla salute del microbiota dipende anche la nostra capacità di difenderci dalle infezioni. L’Uncaria è la pianta giusta per “rimettere in forma” naturalmente la flora intestinale, rinforzandola e promuovendo l’attività protettiva dei batteri buoni che la compongono.

Un aiuto per il cuore

Parliamo di uncaria tomentosa e pressione, perché questa pianta potrebbe contribuire a risolvere diversi disturbi. Gli alcaloidi presenti all’interno della pianta, infatti, possono aiutare a ridurre la pressione sanguigna, combattendo l’insorgere dell’ipertensione e diminuendo allo stesso tempo il lavoro del cuore. Si tratta quindi di un’ottima alleata della salute cardiocircolatoria.

Integratori di Uncaria Tomentosa

Foto Shutterstock

Controindicazioni 

Quali sono le controindicazioni e gli effetti collaterali dell’Uncaria tomentosa? Proprio per la sua azione stimolante, questa pianta è controindicata quando si soffre di malattie autoimmuni perché potrebbe interferire nella reazione (già alterata) delle risposte immunitarie dell’organismo. Allo stesso modo è da evitare se si è in cura con farmaci immunosoppressori.

L’Uncaria tomentosa è inoltre sconsigliata anche in gravidanza e durante l’allattamento e, com’è facile immaginare, in caso di allergia o ipersensibilità alle sue componenti.

Usi e dosaggio dell’Uncaria tomentosa

Come si usa l’uncaria? La dose consigliata di estratto secco di Uncaria è di 300 mg al giorno, divisa in 3 somministrazioni, per cicli di 10/15 giorni ognuno, da riprendere eventualmente dopo uno stop. L’Uncaria si trova anche associata ad altre piante ad azione immunostimolante, come Acerola ed Echinacea, sempre sotto forma di estratto secco, in sinergie vegetali che la potenziano: in questo caso vanno seguite le indicazioni sulla confezione. In ogni caso, prima di assumere qualsiasi integratore, è sempre bene chiedere il parere del proprio medico curante.

Lucia Fino

© Riproduzione riservata
Altri contenuti su questi temi: , ,
Continua a leggere questo articolo:
WISE RADIO