Per imparare a gestire l'aerofobia alcune compagnie organizzano seminari ad hoc aperti a tutti. Con l'assistenza di piloti e ingegneri della manutenzione
Fra le compagnie che in Italia organizzano seminari per superare l’aerofobia ci sono Alitalia, con il corso “Voglia di volare” (info: www.alitalia.com o pagine Facebook Alitalia – Voglia di volare), e Lufhtansa, col corso “Volare rilassati” (info: www.lufthansa.com e www.paura-di-volare.it). La prima giornata è dedicata alla parte teorica. Il gruppo dei partecipanti (in media fra le otto e le quattordici persone al massimo) viene coordinato da uno psicoterapeuta. Ognuno racconta la propria esperienza personale e insieme ci si confronta con le sensazioni degli altri partecipanti. Lo psicoterapeuta, alla luce di quanto emerge, cerca di dare a ciascuno delle indicazioni mirate per gestire l’ansia e contenerla entro limiti accettabili, anche attraverso l’insegnamento di tecniche di rilassamento della muscolatura ed esercizi di controllo della respirazione. Dopo questa prima fase entrano in gioco piloti, assistenti di volo e ingegneri della manutenzione. A rafforzare la paura è, infatti, spesso la mancanza di informazioni sul mezzo di trasporto e sul suo funzionamento. Si preferisce sapere il meno possibile, illudendosi di ridurre così i motivi di ansia. I piloti illustrano quindi il loro lungo e impegnativo percorso professionale, l’addestramento continuo cui sono sottoposti, tutte le fasi del volo, dalla preparazione al decollo fino all’atterraggio. Agli ingegneri tocca, infine, tramite visite guidate ai velivoli, spiegare tutti i certosini controlli che vengono quotidianamente fatti sui mezzi e gli accurati lavori di manutenzione periodica da parte dei tecnici specializzati. Nel secondo giorno di corso si passa, invece, alla parte pratica con un volo di andata e ritorno su un aereo di linea, per esempio sulla tratta Roma-Milano, preceduto dall’esperienza in simulatore. Si tratta della stessa strumentazione utilizzata nei corsi per l’equipaggio dove sono riprodotti il decollo e l’atterraggio e alcune situazioni di emergenza come l’incendio dei motori durante il decollo, i vuoti d’aria, le turbolenze. A questo punto si è pronti per il volo vero e proprio nel quale mettere finalmente in pratica quanto appreso in aula. I corsi si svolgono nei weekend e costano mediamente 450 euro (comprensivi anche di un volo di andata e ritorno).