Wise Society : Le conseguenze degli energy drink sulla salute

Le conseguenze degli energy drink sulla salute

di Fabio Di Todaro
17 Settembre 2018

Zuccheri e caffeina hanno ripercussioni sulla salute e sul sonno. E la Gran Bretagna pensa di proibirne la vendita ai minorenni per l'evoluzione dell'obesità tra le giovani generazioni.

Se pensate che gli energy drink siano meno rischiosi dell’abuso di alcol, siete sulla strada sbagliata. Queste bevande – che contengono vitamine, minerali e stimolanti: tra cui caffeina, guarana, taurina, varie forme di maltodestrina, carnitina e ginkgo biloba – sono consumate da quasi un adolescente su tre (15-19 anni).

In Italia, le regioni dove se ne consumano di più sono il Trentino Alto Adige, il Veneto, l’Abruzzo e la Sicilia. Un utilizzo eccessivo potrebbe aumentare il rischio di malattie croniche e degenerative: per questo è importante ridurne il consumo, soprattutto in assenza di una dieta corretta e di regolare attività fisica.

Energy drink

Preoccupate in particolare per l’evoluzione dell’obesità tra le giovani generazioni, le autorità della Gran Bretagna hanno redatto un progetto di legge per proibire la vendita degli energy drink ai minorenni, Image by iStock

Energy Drink: è allarme in Gran Bretagna

Preoccupata per i possibili effetti negativi per la salute, soprattutto tra gli adolescenti, la Gran Bretagna ha redatto un progetto di legge per proibirne la vendita ai minorenni (da capire se under 18 o addirittura under 16).  Le autorità britanniche sono preoccupate in particolare per l’evoluzione dell’obesità tra le giovani generazioni.

Ma recenti studi hanno palesato altri effetti gravi indotti dalle bibite ricche di zucchero e caffeina. Per questo il governo britannico ha scelto di correre ai ripari, nel tentativo di contrastare l’aumento dei consumi soprattutto tra i giovani.

Gli energy drink, come sottolineato anche da Theresa May, «sono venduti a prezzi più bassi delle bevande analcoliche»: in alcuni negozi è possibile trovare quattro lattine da 250 millilitri al prezzo di una sterlina. Per questo, a pagare il prezzo più alto rischiano di essere proprio i commercianti. Se dal progetto si dovesse passare alla legge, infatti, le multe per i commercianti contravventori si prospettano salate: fino a 2.500 sterline, secondo quanto anticipato da «The Independent». Il divieto riguarderebbe tutte le bevande che contengono più di 150 mg di caffeina.

Energy drink e rischi per la salute, soprattutto nei più giovani

Le maggiori preoccupazioni, soprattutto per la salute cardiovascolare, sono legate all’apporto di zuccheri e caffeina, oltre che all’effetto combinato con le bevande alcoliche che sovente si rileva tra gli adolescenti: anche in Italia, dove finora non è mai stata presa in considerazione l’applicazione di una misura restrittiva alla vendita di queste bevande.

Gli energy drink andrebbero banditi dalla dieta dei bambini e usati con estrema cautela anche da parte dei ragazzini, che invece spesso sono i maggiori assuntori. Il consumo combinato con gli alcolici è associato a un più rapido svuotamento gastrico e assorbimento dell’alcol a livello dell’intestino.

Questo determina un aumento dell’alcolemia, ovvero il livello di etanolo in circolo nel sangue. In questi casi si può avere il mascheramento degli effetti depressivi dell’alcol che porta il consumatore a sottovalutare il proprio stato di ebbrezza e a esporsi maggiormente a eventi traumatici, violenti o incidenti alla guida.

A ciò occorre aggiungere che l’elevato contenuto di zuccheri degli energy drink si associa a un potenziale cariogeno ed erosivo a livello dentale.

Le ripercussioni sul sonno e il riposo notturno

Specie se bevuti di sera, gli energy drink possono alterare la percezione della stanchezza ed esporre ad un rischio maggiore di colpo di sonno. Ecco perché molti giovani li scelgono durante le notti passate a studiare prima degli esami o per tirare tardi in discoteca.

A ciò occorre aggiungere che le sostanze stimolanti mascherano l’effetto depressivo dell’alcol e portano a non accorgersi del grado di ebbrezza, invitando ad una ulteriore assunzione e abuso di alcol. Un circolo vizioso che rischia di spezzare il percorso di salute dei più giovani.

Twitter @fabioditodaro

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