Wise Society : Quei silos di luce all’insegna di arte, cultura e ambiente

Quei silos di luce all’insegna di arte, cultura e ambiente

di Redazione Wise Society
29 Luglio 2015

Opera del designer romagnolo Mario Nanni, resteranno nel cuore di Brera fino alla fine di Expo e arricchiti con incontri di cultura, architettura e cibo

Quei sette silos grigi che campeggiano in via San Marco, destano la curiosità dei molti passanti che animano il quartiere di Brera di Milano a ogni ora. Sono in quella posizione, dove di solito c’è un parcheggio, dai giorni del Salone del Mobile, quando Viabizzuno, l’azienda di Mario Nanni designer di fama internazionale, li ha montati per presentare la sua ultima creazione: la lampadina n55 dall’innovativo design e dotata di un propulsore alluminico intercambiabile che oltre a propagare la luce con omogeneità unica, è amica dell’ambiente perché si può rigenerare riducendo lo spreco di materiali.

Ma poi i silos lì sono rimasti e insieme alla “casetta” delle conferenze dal design piacevole e dolce realizzata con materiali ecocompatibili, accompagnano i visitatori alla scoperta della luce. Fino alla fine di Expo 2015 la struttura denominata ‘solis silos, nutrirsi di luce’ diventa un contenitore di eventi e incontri: un percorso multisensoriale che utilizza lo strumento luce per sensibilizzare sul rapporto tra pianeta e risparmio energetico, per emozionare attraverso i sensi, trasformando un luogo in uno strumento di conoscenza e di crescita. Un calendario che spazia dall’architettura contemporanea (con gli interventi dopo quelli di Kengo Kuma, di David Chipperfield e Bernar Khoury), al cinema, all’alimentazione (con gli chef Mario Uliassi e Carmelo Chiaromonte). Perché come dice Mario Nanni, “questo è un progetto che racchiude un messaggio e che mette in connessione architettura, cibo, cultura per diventare spazio urbano, luogo di incontro e di scambio culturale”.

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