Wise Society : Marco Bianchet di Nice: l’attenzione all’ambiente passa dalla casa smart
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Marco Bianchet di Nice: l’attenzione all’ambiente passa dalla casa smart

di Andrea Ballocchi e Fabio Restelli
5 Marzo 2024

Tecnologia e sostenibilità si incontrano nella casa intelligente ed efficiente, grazie alle soluzioni Nice. A spiegarci in che modo è il Group Quality & Sustainability Director dell’azienda italiana specializzata in home and building automation

L’attenzione alla casa tecnologica e sostenibile è un imperativo indicato dall’Unione Europa attraverso l’impegno sulla possibilità di centrare gli obiettivi al 2030 e al 2050. Ci sono aziende che incarnano nel loro operato questi obiettivi. Nice, azienda italiana operante da 30 anni nel settore della domotica, Smart Home e Home Security.
L’azienda pone attenzione all’ambiente e lo comprova il passo, fatto nel luglio 2021, rappresentato dall’avvio del programma di transizione sostenibile: un approccio strutturato per essere promotori di un modello produttivo attento al benessere non solo del pianeta, ma anche delle persone e della società, in accordo con la loro strategia aziendale ESG. Ne ha parlato Marco Bianchet, Group Quality & Sustainability Director Nice (sistemi automazione casa).

Home and building automation: sostenibilità e tecnologia, l’unione fa la forza e fa bene all’ambiente

La smart home è un mercato in piena crescita in Italia, come confermano i dati dell’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano: nel 2022 (ultimo anno di riferimento) ha fatto segnare un +18% rispetto al 2021, raggiungendo quota 770 milioni di euro. Si tratta di un tasso di crescita più alto di quella degli altri Paesi europei. I motivi per cui cresce sono legati alle esigenze di comfort, ma soprattutto per la necessità di fare efficienza energetica in casa. Il rincaro del costo dell’energia ha spinto gli italiani a porre maggiore attenzione al risparmio energetico: il 91% è attento a risparmiare all’interno della propria abitazione. E l’utilizzo dei dispositivi di Smart Home potrebbe contribuire a ridurre i consumi energetici annuali di ben il 23% per il riscaldamento, del 20% per la componente elettrica.

Tutto questo lo sa bene Nice, multinazionale italiana di riferimento internazionale nell’Home Automation, Home Security e Smart Home. Fondata nel 1993, da sempre si è posta la volontà di conciliare tecnologia alla sostenibilità. Grazie ai sistemi Nice, «è possibile arrivare a risparmi del 23% sul riscaldamento domestico e del 20% sui consumi. Così è possibile fare efficienza energetica e smart home, creando i presupposti per una casa ecosostenibile», ha affermato Bianchet nella video intervista girata in occasione del Salone della CNR.

Nice si è data obiettivi ambiziosi in tema di sostenibilità: «intendiamo ridurre del 50% le emissioni scope 1 e 2 entro il 2030, del 25% le emissioni scope 3 e arrivare all’obiettivo “net zero” entro il 2050».

L’accortezza sul tema in casa Nice è anche confermata dalla attenta rendicontazione di questo aspetto, come dimostra Welcome to the Nice future, il primo bilancio di sostenibilità di Nice che raccoglie il programma di transizione sostenibile secondo i pilastri ESG. Tutto questo si traduce in azioni concrete: lo stesso Bianchet ha messo in rilievo il valor dell’eco-design «fondamentale nel progettare prodotti che possano garantire efficienza e sostenibilità» e l’attenzione all’economia circolare, alle politiche interne aziendali che mettono in primo piano una volontà di ridurre l’impatto ambientale.

Intervista: Andrea Ballocchi
Riprese: Fabio Restelli

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