Wise Society : Risparmiare energia anche con pc e smartphone: consigli utili

Risparmiare energia anche con pc e smartphone: consigli utili

di Andrea Ballocchi
19 Ottobre 2022

Per constrastare il caro energia e ridurre i costi della bolletta elettrica è possibile adottare qualche piccolo accorgimento anche con PC e smartphone

In tempi di crisi energetica, risparmiare energia anche con pc e smartphone assume un’importanza strategica. Anche perché questi strumenti fanno parte dell’ecosistema ICT che, a livello mondiale. costituisce circa il 4-6% dell’utilizzo globale di elettricità.  D’accordo, nell’Information and Communication Technology fanno anche parte i data center, ma va anche considerato che nel mondo si contano circa 6,5 miliardi di smartphone (secondo Statista). Ognuno di loro può consumare più elettricità di un frigorifero. La navigazione in Internet e il download di contenuti comportano l’attivazione di router e server, il trasferimento e l’archiviazione di dati, e tutto ciò comporta un dispendio di energia. Inoltre va calcolato anche il consumo innescato dall’attività connessa: email e messaggi in chat generano consumi. Ogni giorno vengono spedite quasi 320 miliardi di e-mail, per non parlare del peso specifico dei social network.

Smartphone in mano a una persona

Foto di Nicolas Hirajeta / Unsplash

Ridurre i consumi elettrici di PC e smarthone

Come riuscire a ridurre i consumi e fare efficienza energetica con pc e cellulare? Il modo c’è e consente di ridurre sensibilmente l’apporto di energia, permettendo – nel caso dello smartphone – di allungare anche il tempo di ricarica. Qui di seguito qualche consiglio utile.

Riduci i consumi a partire dalle impostazioni di sistema

Risparmiare energia su pc è possibile a partire dalle impostazioni. Basta apportare modifiche alle opzioni di alimentazione, puntando su modalità risparmio energetico ed ecco che sia con pc che con Mac si può ridurre i consumi. Lo stesso vale per lo smartphone. La modalità Sleep (stop) può essere utile se si possiede un computer portatile. Se si usa spesso il computer portatile e poi lo si mette da parte per un po’ di tempo, ad esempio un’ora o due, sarebbe ideale per mettere il computer a riposo piuttosto che spegnerlo.

Disattiva quante più funzioni

Bluetooth, Wi-Fi, geolocalizzazione, ma anche schede aperte nel browser: tutte queste funzioni, se attive, consumano energia. Il consiglio è: usare meno opzioni possibili e solo quando necessario. Il solo ricevitore GPS dello smartphone è uno dei maggiori consumatori di energia a causa del numero di applicazioni che lo sollecitano, per non parlare del chip stesso.

Usa ed evita di stressare la batteria

Oltre ai consumi è bene pensare alla batteria del proprio pc e smartphone. La durata di vita delle batterie agli ioni di litio si possono mantenere “in salute” innanzitutto evitando che si scarichino completamente. Altrettanto utile è non effettuare una ricarica del 100%.

L’esposizione della batteria a temperature elevate e la permanenza in uno stato di carica completa per un periodo prolungato possono essere particolarmente stressanti. Quindi si può ricaricare all’80, così si risparmia energia e si “allunga la vita” alla batteria.

Per quanto riguarda la batteria di laptop e smartphone, è bene sapere che è molto più efficiente far funzionare il computer portatile con la sua batteria, per poi ricaricarla una volta esaurita. Lasciare il portatile collegato 24 ore su 24, 7 giorni su 7, è un modo sicuro per far lievitare inutilmente le bollette. Non solo: l’uso regolare della batteria del computer portatile ne prolunga la durata di vita.

Luminosità del computer

Foto di Tianyi Ma / Unsplash

Riduci la luminosità dello schermo

Un altro accorgimento è ridurre la luminosità di computer, valida anche per tablet e smartphone. Partiamo dallo smartphone: nel suo caso è possibile anche attivare la dark mode, ovvero la modalità scura che in pratica pone uno sfondo nero alle app. Uno studio condotto da un team di ricerca della Purdue University ha rilevato che il passaggio dalla modalità luminosa a quella scura consente di risparmiare in media tra il 39% e il 47% di batteria. Quindi, attivando la modalità scura, il telefono potrebbe durare molto più a lungo che se fosse rimasto in modalità luminosa. La stessa regolazione della luminosità dello schermo pesa sui consumi. Questo vale anche per il pc. Secondo una ricerca condotta dall’energy manager della Harvard Law School, riducendo la luminosità del monitor del computer dal 100% al 70% si può risparmiare fino al 20% dell’energia utilizzata dal monitor, senza che si noti la differenza.

Adotta una spine intelligente e/o una ciabatta multipresa

Le spine intelligenti monitorano in tempo reale l’utilizzo di energia di qualsiasi dispositivo collegato, arrivando a monitorarne fino a sei dispositivi singolarmente. Basta collegare il computer e qualsiasi dispositivo elettronico, e programmare il lasso di tempo utile in modo che interrompa completamente l’alimentazione quando il dispositivo non è in uso.

Altro dispositivo utile per risparmiare è la ciabatta multipresa. Il motivo lo spiega ENEA, nel suo vademecum per risparmiare energia e aiutare l’ambiente. Qualsiasi apparecchio elettronico in stand-by, cioè con la luce rossa accesa, assorbe una potenza da 1 a 4 Watt, a seconda di marca e modello. In un giorno, ovvero in 24 ore, si arriva a un consumo tra 24 e 96 Wh. Per cercare di dare un taglio ai consumi si può scegliere una ciabatta multipresa con interruttore: basta far convergere le prese di tutti i dispositivi in essa così che si spengono tutti con un unico gesto.


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Andrea Ballocchi

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