Con aliquote di detrazione al 110%, il superincentivo in vigore dall'1 luglio mira a far crescere Pil e occupazione e portare il Paese all’avanguardia del processo di efficienza energetica e sicurezza antisismica.
Un ecobonus potenziato inserito nel decreto maggio 2020 permetterà ristrutturazioni e riqualificazione energetica o sismica degli edifici, a costo zero. Secondo le indiscrezioni che si rincorrono in queste ore, l’ecobonus 2020, che dovrebbe entrare in vigore dal 1° luglio, è una misura studiata ad hoc per far ripartire l’occupazione, far crescere il Pil e incentivare il processo di riconversione ed efficienza energetica e di sicurezza antisismica del Paese.
Con questo superbonus il Governo, infatti, incrementerà le aliquote di detrazione al 110% per alcuni importanti interventi di riqualificazione energetica e di messa in sicurezza degli edifici.
Cos’è l’ecobonus?
Con il termine ecobonus s’intendono tutte le agevolazioni speciali per interventi edilizi finalizzati all’efficienza energetica, alla riqualificazione degli edifici e alla loro conformità antisismica.
A queste agevolazioni si aggiungono quelle relative alla manutenzione del verde, al rifacimento delle facciate, all’acquisto di elettrodomestici, mobili e box auto. Si tratta di detrazioni Irpef o Ires che, di consueto, vengono spalmate in un arco temporale di dieci anni (con un limite di spesa e quote varianti in funzione dei miglioramenti ottenuti) e spettano a tutti i contribuenti che rispettano le procedure di fatturazione. Un’occasione più unica che rara, quindi, per i proprietari di casa e i condomini.
Quali sono i lavori contemplati dall’ecobonus 2020?
Se la norma voluta dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro, come previsto entrerà nel decreto Maggio, avere case super efficienti e antisismiche sarà decisamente più semplice.
Tra i lavori che rientrano nell’ecobonus 2020 e nel sismabonus figurano: interventi di isolamento termico delle superfici e impianti di riscaldamento (tra questi sono compresi interventi di riqualificazione energetica, coperture, pavimenti, finestre e infissi, istallazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda, sostituzione impianti di climatizzatori invernali con impianti dotati di caldaia) e gli accorgimenti antisismici.
Inoltre, se nell’ambito della ristrutturazione, si vuole restaurare la facciata esterna della propria casa o installare pannelli fotovoltaici, lo sconto verrà esteso a tutte le opere e si potrà operare una detrazione pari al 110%.
Ristrutturare casa gratis: fino a quando è in vigore l’ecobonus 2020
Per usufruire dell’ecobonus 2020 dovrebbe essere stabilito un periodo di 18 mesi entro il quale fare le ristrutturazioni. L’eco-bonus dovrebbe, infatti, essere in vigore dal primo luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021. In questo lasso di tempo la detrazione per i lavori legati a sismabonus ed ecobonus – fino a questo momento fissate rispettivamente al 65% e al 50% – saliranno fino al 110% rendendo di fatto gratuita la ristrutturazione grazie al risparmio ottenuto attraverso la detrazione.
Cosa cambia per le famiglie che chiedono l’ecobonus
In pratica, con la detrazioni al 110% il cittadino avrà uno sconto dalle tasse in 5 anni che sarà più alto della somma spesa per la ristrutturazione. Si paventa anche un’altra possibilità, ovvero la cessione della detrazione fiscale alla impresa che effettua i lavori. Così facendo il proprietario riceverebbe uno sconto del 100% del costo dei lavori da parte dell’impresa che li ha effettuati, pagando con la cessione della maxi-detrazione senza sborsare un euro.