Wise Society : Design Week 2024: gli appuntamenti del Fuorisalone da non perdere

Design Week 2024: gli appuntamenti del Fuorisalone da non perdere

di Paola Greco
12 Aprile 2024

Si avvicina uno degli eventi più attesi dell’anno: la Milano Design Week, dal 15 al 21 aprile, torna protagonista e con lei sale la febbre da Fuorisalone che porta il design al di fuori dei confini della Fiera, per invadere di creatività tutta Milano

La Design Week è ormai alle porte e come ogni anno Milano è pronta a diventare palcoscenico a cielo aperto per il Fuorisalone, evento parallelo imperdibile non solo per gli addetti ai lavori, ma anche – e forse soprattutto – per studenti, appassionati ma anche per famiglie o semplici curiosi che aspettano questi giorni per fare il pieno di idee, bellezza e creatività. Dal 15 al 21 aprile la città si veste di un’atmosfera vivace e frizzante che coinvolge proprio tutti, con i celebri distretti ridisegnati nei contorni e nelle abituali logiche da mostre, istallazioni, progetti, in un calendario fittissimo che supera i mille eventi. Partiamo col tema a cui è dedicato il Fuorisalone per poi passare agli  eventi imperdibili della settimana milanese dedicata al design.

Base Milano

Foto Base – Fuorisalone

“Materia Natura”: il tema 2024 del Fuorisalone

Designer, architetti, scuole, università e istituzioni si riuniscono per condividere idee che danno forma al presente con una particolare attenzione al futuro dell’ambiente. Sì, perché il Fuorisalone non è solo una mostra diffusa, ma è anche l’occasione per lanciare una riflessione su temi importanti. Il fil rouge di quest’anno, “Materia Natura”, è una suggestione che promuove, attraverso la profonda connessione tra queste due parole, una cultura del progetto consapevole, mettendo in risalto la sostenibilità come principio guida e valore fondamentale nel processo creativo e progettuale.

Con focus sulle tematiche dell’economia circolare, del riuso, della sostenibilità dei processi e dei materiali, il tema del Fuorisalone 2024 sarà un’importante occasione per indagare e scoprire le molteplici dimensioni in cui la natura può manifestarsi come fonte di ispirazione, materiale di progettazione e guida per un futuro sostenibile. Ma la sostenibilità passa anche per la tecnologia, con le sue idee prorompenti e le sperimentazioni ardite, per ripensare le soluzioni che integrano ambiente, benessere ed economia in maniera radicale.

Installazione fuorisalone

Foto © Lasvit Maxim Velcovsky Porta

Gli appuntamenti del Fuorisalone da non perdere

Si parla di oltre 1000 eventi e scegliere cosa vedere e cosa lasciar perdere non è facile. I criteri di selezione sono tanti e variano in base ai gusti, le aspettative, ma anche alla voglia di camminare e sgomitare. Questa è una piccola, piccolissima selezione – per ovvie ragioni non esaustiva – di quello che per noi è davvero imperdibile.

Università Statale

Per cominciare, partiamo da un appuntamento ormai tanto consolidato quanto atteso e che da solo varrebbe il viaggio. Come sempre la Statale pullulerà di istallazioni coinvolgenti e fantasiose: dal sentiero di montagna sospeso sull’acqua (The Amazing Walk di Amazon), al mare visto dal mare dell’architetto Piero Lissoni per Sanlorenzo (Sustainable underwater balance), all’opera monumentale che troneggerà nel Cortile d’onore realizzata con schermature di fogli di carta (Travelogue on Mountain di Wu Bin per Yardcom), che guarda la natura con la lente della filosofia orientale…sono solo alcune delle meraviglie racchiuse tra i chiostri medievali come in uno scrigno di tesori: tutti ci offrono una riflessione sul nostro impatto sull’ambiente e sull’importanza di adottare pratiche sostenibili.

Orto Botanico di Brera

L’Orto Botanico è un’altra tappa obbligatoria del Fuorisalone che fa discorso a sé come la Statale, e su cui si riversano sempre altissime aspettative. Anche quest’anno fa da cornice a una installazione di Eni (SunRice. La ricetta della felicità), ancora una volta curata da Carlo Ratti Associati e Italo Rota (scomparso il 6 aprile), a cui si aggiunge la collaborazione dello chef stellato Niko Romito, insieme per una ricetta della felicità a 360 gradi: attraverso il cibo, attraverso nuove scoperte, attraverso la meraviglia e lo stupore dell’insolito. Il tutto partendo dal riso, per esplorare le possibilità che i suoi scarti di lavorazione hanno in un’ottica di architettura sostenibile.

Università Cattolica del Sacro Cuore

Un’altra Università farà da scenario ad un progetto da non perdere: “Fragments of Extinction” del ricercatore e compositore eco-acustico David Monacchi. Si tratta di una sorta di macchina del tempo che permette di riconnettersi con il mondo primordiale. Sonosfera®, installazione tecnologica originale realizzata dal Comune di Pesaro, attiva dal 14 gennaio 2022, sarà eccezionalmente installata negli esclusi spazi del Cortile d’Onore Pio VII. Monacchi ha registrato negli anni il suono di centinaia di ecosistemi di foresta, tra i più diversi e più antichi della Terra: un concerto tenuto dalle voci della natura che si ripete da migliaia di anni e che sarà riproposto in perifonia sferica, diventando il portale che ci renderà ospiti di habitat arcaici, in una fusione di estro e ingegno che celebra la sostenibilità mediante l’armonia dei suoni, evocando una simbiosi culturale che rispecchia la consapevolezza ecologica. Accessibile su prenotazione.

Brera Design District

Brera ha un fascino insito tutto suo, che durante il Fuorisalone detona con raffinato stupore colpendo tutti i sensi. Sarebbe un’impresa titanica riuscire a vedere tutti i 260 eventi che qui si concentrano, ma alcuni, oltre all’Orto Botanico, sono davvero imperdibili: si può fare un salto alla Città Miniera presso la storica sede del Corriere della Sera, interamente costruita con cassette di legno della frutta, oppure provare lo Shinrin-yoku (bagno di naturao), una tecnica di meditazione giapponese resa possibile grazie alla trasformazione da parte di Grand Seiko degli spazi di Casa Brera in una vera foresta di betulle.

La Sala dei Pilastri del Castello Sforzesco sarà poi  il palcoscenico per l’istallazione di Stark, che come sempre offre un’esperienza multisensoriale e interattiva, mostrando come l’acqua sia in grado di trasformare la materia, assumendo forme sempre diverse. Ancora in zona, vale la pena perdersi tra le sontuose sale di Palazzo Clerici, dove il collettivo di design Numen/For Use ha creato per Porsche un’installazione monumentale e coinvolgente: una rete sospesa che invita i visitatori a salire per abbandonarsi alla fantasia ed ai sogni.

Installazione Porsche al fuorisalone 2024

Imre and Marne van Opstal, Lines of Flight, The Art of Dreams, Milan, 2024, Porsche AG

Centro Storico

Il centro storico con i suoi palazzi storici offre la possibilità di entrare in scrigni preziosissimi che normalmente sono preclusi ai più. Un’occasione unica, che va al di là dell’importanza delle installazioni che ospitano: da Palazzo Visconti a Palazzo Giureconsulti, da Palazzo Bovara a Palazzo Castiglioni, da Palazzo San Fedele a Palazzo Litta e Residenza Vignale.

Da non perdere, in particolare, l’esperienza immersiva e multisensoriale di Grohe SPA a Palazzo Reale, di fianco al Duomo: l’anno scorso ha emozionato con l’istallazione alla Pinacoteca di Brera e quest’anno promette di fare altrettanto, rendendo omaggio dal Cortile d’Onore alla storia dell’edificio attraverso l’acqua, di cui saranno enfatizzati i benefici per la salute e il benessere.

Installazione Grohe - Fuorisalone 2024

Grohe – Foto Fuorisalone 2024

 Tortona Design Week

Lo storico distretto del Fuorisalone si anima con gli eventi organizzati dalle quattro realtà di zona: Tortona Design Week, Tortona Rocks, BASE e Superstudio Più. Una realtà questa che ogni anno diventa una dinamica cornice in cui le aziende espositrici creano un intrigante dialogo tra passato, presente e futuro, tra elementi locali e internazionali, tra tradizione e innovazione.

E se quest’anno non poteva mancare una riflessione sull’intelligenza artificiale, è proprio qui che la troverete. Silvia Badalotti e Cristian Confalonieri propongono il nuovo progetto “memorIA”, una moderna reinterpretazione del tradizionale gioco del memory che vede protagoniste le immagini concepite grazie all’intelligenza artificiale generativa. Sviluppata da Studiolabo in collaborazione con Condiviso, l’iniziativa artistica, allestita in via Savona 35, approfondisce l’utilizzo dell’AI in ambito creativo, unendo l’innovazione tecnologica alla tradizione del gioco analogico.

MemorIA

Foto: Fuorisalone.it


Se questi eventi non fossero abbastanza, puoi sempre dare un’occhiata al ricchissimo programma sul sito ufficiale del Fuorisalone.


Paola Greco

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