Wise Society : Bicicletta a idrogeno: è la rivoluzione della mobilità sostenibile?

Bicicletta a idrogeno: è la rivoluzione della mobilità sostenibile?

di Andrea Ballocchi
4 Gennaio 2024

Si propone come alternativa altrettanto ecologica all’e-bike: è la bici a idrogeno. Oggi è in una fase di sviluppo embrionale, ma potrebbe prendere piede, anche se sfide e limiti non mancano

È giunta l’ora della bicicletta a idrogeno? Per la verità non è un tema nuovo. Sono anni che si parla della possibilità di abbinare la tecnologia delle fuel cell a idrogeno con il mezzo principe della mobilità sostenibile: la bicicletta. Oggi però le cose potrebbero cambiare. Secondo quanto riporta lo Yangtze Evening News in Cina sarebbe stato pubblicato il primo standard locale nazionale per le biciclette a idrogeno che promuove lo sviluppo standardizzato e di alta qualità dell’industria delle e-bike a idrogeno. Se confermato, questo potrebbe fornire un elemento di sviluppo di una tecnologia finora rimasta in una fase di sviluppo embrionale, con qualche prototipo o poco più presentato negli ultimi anni. Ma è ancora tutto da dimostrare.

Resta da capire se bicicletta a idrogeno può essere un’alternativa sostenibile alla e-bike oggi regina del mercato. Per ora è possibile solo fornire una stima secondo cui il mercato mondiale dedicato, valutato 6 miliardi di dollari, quadruplicherà, superando i 24 miliardi entro il 2040. Il confronto con l’incremento previsto delle “bici elettriche” è inimmaginabile oggi se si pensa che, secondo Statista, si passerà da 36,5 milioni a 77,3 milioni di e-bike entro il 2030. Solo in Italia sono stati vendute 337mila unità nel 2022, mostrando una crescita costante: se ne sono vendute il 14% in più rispetto al 2021 e in confronto con i dati 2019 la crescita è pari a +72%. In ogni caso è bene parlarne di un fenomeno che potrebbe svilupparsi, fornendo una ulteriore alternativa al mercato delle bici a pedalata assistita.

Bicicletta a idrogeno

Foto Shutterstock

Come funziona la bicicletta a idrogeno

La bici a idrogeno è un mezzo a pedalata assistita che sfrutta una fuel cell, ovvero una cella elettrochimica: si tratta di una pila che permette di ottenere energia elettrica direttamente da idrogeno e ossigeno, senza che avvenga alcun processo di combustione termica.

Il prototipo del gruppo Linde

Negli anni sono stati sviluppati diversi prototipi di bici con “motore” a idrogeno. Partiamo dal modello presentato nel 2015 dal gruppo Linde, colosso mondiale dei gas tecnici e di infrastrutture per l’idrogeno. Si trattava di un pedelec alimentato da una cella a combustibile compatta capace di generare energia elettrica dall’idrogeno e dall’ossigeno prelevati dall’aria circostante. L’autonomia dichiarata superava i 100 chilometri con una singola bombola di idrogeno da 34 grammi. “Il sistema di rifornimento appositamente sviluppato consente di riempire la bombola in meno di sei minuti”, affermava la Casa costruttrice, dichiarando di voler produrre una serie limitata di prototipi, funzionanti con idrogeno verde ottenuto da elettrolisi dell’acqua utilizzando l’energia eolica o fotovoltaica o mediante il reforming del biogas.

La bicicletta pieghevole di YouOn Technology

Quest’anno invece sono state presentate diverse novità. La società cinese YouOn Technology ha lanciato una bicicletta pieghevole alimentata a idrogeno dotata di una cella a combustibile e di un dispositivo di stoccaggio di idrogeno a bassa pressione. A proposito di questa bicicletta a idrogeno, come funziona lo ha spiegato la stessa società: la cella a combustibile produce energia per far funzionare la bicicletta una volta che la sua membrana a scambio protonico (PEM) viene rifornita di idrogeno dal dispositivo di stoccaggio dell’idrogeno. Si dice che la variante alimentata a idrogeno abbia una durata di vita più lunga ed è considerata più ecologica rispetto alle tradizionali e-bike che utilizzano batterie agli ioni di litio, secondo quanto affermato dall’azienda.

YouOn Technology ha affermato che il primo lotto di nuove biciclette entrerà in produzione in serie alla fine di marzo e si prevede che raggiungerà una capacità di produzione annua di 200mila entro il 2025. Di questa bicicletta a idrogeno, il prezzo ancora non si sa. Va detto che il piano di sviluppare questo tipo di mezzo è il frutto di una serie di attività in tema che la società cinese sta portando avanti da tempo. Nata come impresa high-tech innovativa, già alla fine del 2017 Youon produceva “energia dall’idrogeno”. Nel 2019 ha prodotto il prototipo sperimentale della prima bicicletta a idrogeno. Due anni dopo è stato ufficialmente messo in funzione un sistema dedicato alle biciclette a idrogeno a Changzhou, diventando la prima realtà al mondo dedicata a produrre su larga scala di bici a idrogeno.

La bicicletta ibrida di LAVO

Sempre in tema di bicicletta a idrogeno va ricordata anche l’azienda australiana LAVO che ha sviluppato una batteria ibrida a idrogeno in grado di sfruttare l’energia solare per estrarre l’idrogeno dall’acqua. Il meccanismo utilizza un processo di elettrolisi per dividere l’ossigeno e l’idrogeno presenti nella composizione chimica dell’acqua. L’idrogeno viene quindi incorporato in un idruro metallico brevettato, che lo converte in energia a batteria. LAVO ha collaborato con Studio olandese MOM per creare una bicicletta alimentata a idrogeno con telaio modulare che può essere personalizzata da bici da città a cargo-bike per l’utilizzo in piccole imprese.

Il modello di Pragma Mobility

Anche in Europa sono nate realtà che portano avanti la mobilità a idrogeno per bici.
L’azienda francese Pragma Mobility, specialista della mobilità elettrica ha lanciato di recente il suo ultimo modello Alpha Neo. È dotato di una cella a combustibile a idrogeno che può essere rifornita in meno di due minuti. L’Alpha Neo è alimentato da un motore elettrico da 250 watt, integrato nel mozzo, ed è dotato di un pacco di idrogeno con una piccola cella a combustibile da 480 watt, che fornisce un’autonomia da 120 a 150 chilometri con una singola carica. Realizzata, quindi, la bicicletta a idrogeno, il prezzo qual è? Certo, non economico: si parla di 5.690 euro.

Sebbene le e-bike alimentate a idrogeno presentino vantaggi in termini di autonomia ed ecocompatibilità, il loro progresso è ostacolato dalla carenza di stazioni di rifornimento di idrogeno. Attualmente il numero limitato di stazioni di rifornimento rende difficile per gli utenti fare rifornimento alla propria bicicletta. Nel caso delle biciclette a idrogeno, i prezzi sono più elevati rispetto ebike con batteria agli ioni di litio.
Pragma Mobility intende realizzare non solo bici, ma tutta l’infrastruttura necessaria per alimentarla. L’ecosistema che sta mettendo a punto comprende la produzione e distribuzione di idrogeno verde, la fornitura di veicoli (biciclette, tricicli e scooter) e servizi associati.

ebike

Foto Shutterstock

I dubbi sulle biciclette a idrogeno: costo, fattibilità e sostenibilità

Premesso che la bicicletta elettrica a idrogeno sia ancora tutta da scoprire, vanno segnalate alcune sfide e complessità che vanno affrontate per capire se ci sono possibilità di sviluppo del comparto. Innanzitutto, l’idrogeno oggi è prodotto al 99% da combustibili fossili. Alimentare una bici con un vettore energetico da petrolio o altro non è certamente un elemento di sostenibilità ambientale. Come abbiamo accennato c’è chi sta ragionando per realizzare da sé le infrastrutture per la produzione di idrogeno verde, ma siamo ancora lontani – ed è un altro sensibile fattore critico – da poter rifornire i mezzi a idrogeno.

Attualmente le stazioni di ricarica sono poche in Europa. La situazione dovrebbe cambiare nei prossimi anni, dato che il Consiglio UE ha adottato una legge che prevede stazioni di ricarica elettrica ogni 60 km per le auto, 120 km per i camion e stazioni di ricarica per l’idrogeno ogni 200 km. Intanto però la facilità con cui è possibile ricaricare una e-bike non ha confronti, potendo farlo a casa.

Infine, va sempre considerato il fattore economico: per la bicicletta a idrogeno il prezzo quando potrà essere competitivo con una alternativa “elettrica”? Ulteriore questione per la bici a idrogeno: dove comprarla? Per ora, come si è visto, sono ancora prototipi, anche se alcuni produttori dichiarano di essere pronti a una loro commercializzazione nei prossimi anni.

Andrea Ballocchi

© Riproduzione riservata
Altri contenuti su questi temi: ,
Continua a leggere questo articolo: