Una ricerca dell'Università di Granada finanziata dall'Unione Europea condotta su 1458 adolescenti ha dimostrato che il consumo dell'alimento a base di cacao fa diminuire la massa grassa
Da oggi i consumatori compulsivi di cioccolato potranno dormire sonni molto tranquilli. Pare, infatti, che a un maggior consumo di cioccolato corrisponda una diminuzione della massa grassa totale nel corpo, almeno negli adolescenti. A dimostrare questa teoria sono stati quattro ricercatori del dipartimento di Fisiologia medica dell’Università di Medicina di Granada in Spagna che hanno messo sotto osservazione un campione 1458 adolescenti di età compresa tra i 12 anni e mezzo e i 17 anni e mezzo di sei diversi paesi europei. Lo studio, che rientra nel progetto Healthy Lifestyle in Europe by Nutrition in Adolescence (Helena) ed è stato finanziato dall’Unione Europea, assolve il cioccolato dalla cattiva nomea di essere tra i responsabili dell’aumento dei centimetri del giro vita e dell’indice di massa corporea, il famigerato Bmi che è il primo indicatore del sovrappeso.
Monitorando i consumi di cioccolato degli adolescenti coinvolti nella sperimentazione è stato dimostrato che esiste una relazione inversamente proporzionale tra il consumo di cioccolato e la loro percentuale di grassi corporei misurato attraverso il Bmi (indice di massa corporea), il girovita e l’impedenziometria, un esame che attraverso il passaggio di corrente elettrica a bassa potenza e alta frequenza misura la massa grassa, la massa magra e l’acqua totale nel nostro corpo.