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Cromoterapia: benefici e significato della terapia dei colori

di Paola Greco
29 Marzo 2023

Non esistono prove scientifiche dei reali benefici della cromoterapia, eppure chi la pratica ritiene la terapia dei colori sia efficace

Circondarsi di colori fa sentire bene e può essere una pratica non dispendiosa che stimola atteggiamenti positivi: dall’arredamento, all’abbigliamento alla tavola, vale tutto. I colori, come la luce, aiutano l’umore e tutto l’organismo ne beneficia. Al di là dell’influenza spesso inconsapevole che i colori possono avere sulla nostra vita, sono molti gli studi dedicati alla cromoterapia nei più svariati campi – dalla medicina alternativa, al marketing – per favorire la salute psico-fisica e che la considerano vera e propria alleata del nostro benessere.

Va ricordato: l’oggettività della sua efficacia è contestata dalla comunità scientifica, in quanto non esiste alcuna prova scientifica dei suoi reali benefici, ma solo “evidenze empiriche” che variano da persona a persona. Eppure chi pratica la cromoterapia ritiene che i colori siano in grado di condizionare le funzioni dell’organismo, influendo a livello del sistema metabolico, nervoso ed immunitario. Certo è che, seppur contestualizzato, questo rimane uno dei metodi di medicina alternativa e olistica più semplice e di immediata fruizione, praticamente privo di controindicazioni.

Cromoterapia

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Che cos’è la cromoterapia

La cromoterapia, o “terapia dei colori”, è definita “una medicina alternativa non scientifica e non verificata che dichiara di usare i colori come terapia per la cura delle malattie”. Si basa sul principio secondo cui i colori possono essere assorbiti dall’organismo, che ne trae innumerevoli benefici.

Questo può avvenire in molteplici modi e, che ci si creda o no, tutti noi ci sottoponiamo, consapevolmente o meno, ad una sorta di seduta cromoterapica ogni volta che ci crogioliamo al sole: quella meravigliosa sensazione di benessere, è dovuta infatti proprio al fatto che i suoi raggi irradiano la pelle racchiudendo nella luce l’intero spettro di colori. Per non parlare poi di quando ci vestiamo e ci rendiamo conto che le tonalità del nostro outfit rispecchiamo il nostro umore nero, o quando basta quel morbido maglione rosso a farci sentire più allegri oppure quando abbiamo bisogno di una sferzata di energia e cambiamo la tinta dei nostri capelli.

Raggio di colori

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Origini della cromoterapia

Da sempre i colori sembrano influenzare la nostra vita, il nostro umore e perfino la nostra salute. La cromoterapia e l’idea di poter curare attraverso di essi ha origini antichissime: gli antichi egizi attribuivano una specifica funzionalità ad ogni colore e li utilizzavano per le loro qualità terapeutiche; mentre i Greci li associavano agli elementi fondamentali (aria, fuoco, acqua, terra) e questi ai quattro umori, o fluidi, del corpo (bile gialla, sangue, flegma, bile nera) e li impiegavano come trattamento contro le malattie. Sempre i Greci ponevano molta attenzione alle tonalità con cui dipingere le pareti, specie dei luoghi di cura.

Anche i cinesi affidavano il proprio benessere fisico all’azione delle varie tinte. In India ancora oggi sono portatori di significato, servono per comunicare, per esprimersi e hanno proprietà curative: non per niente l’India è un’esplosione di colori, dall’abbigliamento e fino alle variopinte spezie. Per la medicina ayurvedica indiana, in particolare, rappresentano una vibrazione energetica, che influisce nell’attività dei Dosha, dell’organismo e sull’equilibrio psico-fisico. I 7 colori dell’arcobaleno sono in stretta relazione con i 7 Chakra, e la loro energia agisce sull’individuo attraverso la sua interazione con essi.

Trattamenti e benefici della cromoterapia

La cromoterapia viene per lo più utilizzata in associazione alla fototerapia (terapia della luce), attraverso la proiezione di raggi luminosi a diverse lunghezze d’onda – quindi con diverse tonalità – sul corpo. Il trattamento può interessare tutto il corpo, per esempio con dei bagni di luce, o una parte specifica, nel trattamento di una zona colpita da un trauma o da una patologia, tramite lampade. Le tecniche della cura dei colori sono principalmente tre:

  • I trattamenti classici consistono nell’irradiare i fasci luminosi di un determinato colore per un determinato periodo di tempo sull’intero corpo o sulla parte affetta dal disturbo o dal dolore; possono avvenire in acqua, tramite docce emozionali, oppure bagni di colore, attraverso semplici percorsi sensoriali fuori dall’acqua;
  • Il trattamento oculare stimola sia il corpo che la mente grazie al colore proiettato sulle palpebre chiuse e percepito come fosse la luce solare, dando sollievo in caso di stress, stanchezza e disturbi del sonno;
  • La cromopuntura usa i principi dell’agopuntura, mirando con i raggi luminosi punti specifici e circoscritti del corpo, in modo da stimolare il flusso di energia del corpo e ristabilirne l’equilibrio. A dispetto del nome, non usa aghi, ma solo luce colorata veicolata attraverso una sorta di penna ottica; viene spesso utilizzata per normalizzare i livelli di ipotiroidismo e ipertiroidismo, problematiche legate alle intolleranze alimentari e patologie da stress ed eccessiva stanchezza fisica e mentale. Indicata anche in campo pediatrico per i disturbi causati da squilibri energetici come per esempio l’iperattività, ma anche per asma, cefalea, coliche, affaticamento, inappetenza e molto altro.
Trattamento di cromoterapia

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Colori a tavola

Anche quando mangiamo beneficiamo inconsapevolmente degli effetti della cromoterapia: il colore di un frutto o di una verdura, infatti, parla dei nutrienti di cui è ricco. Ogni alimento ha un colore che corrisponde a sostanze specifiche che soddisfano determinati fabbisogni dell’organismo: i cibi rossi e quelli giallo-arancio aiutano nella prevenzione dei tumori, delle patologie cardiovascolari e dell’invecchiamento cellulare; quelli viola o bluastri sono potenti antiossidanti; frutta e verdura di colore verde sono ricche di clorofilla e acido folico, fondamentali per la sintesi di proteine; i cibi bianchi hanno forti capacità depurative.

Proprietà e significato dei colori

Ma come cambia l’effetto sull’individuo in base alle diverse tonalità? Tanto per cominciare bisogna sapere che i colori possono essere caldi (rosso, arancione, giallo) o freddi (azzurro, indaco, violetto). Il verde è posto al centro dello spetto della luce perché è il punto di equilibrio tra i vari colori.

I colori caldi, il rosso in particolare, hanno un effetto eccitante, aumentano la pressione sanguigna, la frequenza del respiro e del battito cardiaco. Sono colori energici, spesso definiti non per niente vitaminici, che portano azione e tonicità.

I colori freddi, come il blu, hanno un effetto calmante e rilassante e abbassano quindi la frequenza cardiaca e respiratoria. Conoscere le proprietà dei colori in maniera più approfondita consente di utilizzarle a proprio favore nella vita di tutti i giorni.

  • Il rosso indica la forza e l’energia, migliora la circolazione sanguigna, stimola l’attività nervosa e rivitalizza in casi di depressione
  • L’arancione favorisce il discernimento mentale, aumenta l’immunità, stimola la ghiandola tiroidea, come il battito cardiaco senza aumentare la pressione del sangue ed espande i polmoni. Ottimizza l’attività della milza.
  • Il giallo è il colore del sole e, come il sole, aiuta a liberare la mente dai pensieri negativi e proietta in una piacevole sensazione di libertà e felicità. Stimola la digestione, la produzione di succhi gastrici e aiuta ad eliminare le tossine attraverso fegato e intestino. Riduce il gonfiore addominale, aumenta il tono neuromuscolare ed ha effetti positivi anche sulla prontezza dei riflessi.
  • Il verde aiuta l’equilibrio psico-fisico, calma la mente agendo sul sistema nervoso donando armonia. A livello fisico disintossica e decongestiona l’organismo, è molto utile in caso di mal di testa, nevralgie e febbre.
  • Il blu aiuta l’introspezione, porta calma e serenità. Valido alleato in caso di stress, insonnia, nervosismo, infiammazioni, è utilizzato per curare mal di gola, laringiti, raucedine, spasmi e febbre.
  • L’indaco ha un forte potere purificante, meditativo e favorisce la riflessione profonda.
  • Il viola aiuta a creare una connessione spirituale, favorisce l’inspirazione. A livello fisico, stimola l’attività della milza e la formazione dei globuli bianchi.
  • Il bianco contiene tutti e sette i colori dell’iride, è vitalizzante, rigenera l’organismo, schiarisce la mente e purifica l’anima.

Paola Greco

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