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Echinacea: proprietà e benefici di un immunostimolante naturale

di Redazione
3 Aprile 2024
SPECIALE : Echinacea, un concentrato di benessere

Perché questa pianta fa bene e quali sono le caratteristiche da cui dipendono i suoi tanti benefici per la salute? Approfondiamo l'argomento

Nei secoli scorsi gli indiani d’America le attribuivano poteri magici. Senza scomodare la magia, oggi la scienza ha confermato che l’echinacea ha molti benefici per l’organismo: si tratta infatti di un rimedio naturale davvero portentoso che contribuisce ad alleviare diversi disturbi: oltre a essere un toccasana per le vie respiratorie, è anche un valido supporto per rinforzare le difese immunitarie. E allora andiamo subito a scoprire tutti i benefici legati all’uso di questa pianta e dei suoi derivati.

Cesto con fiori di echinacea

Foto Shutterstock

I benefici e le proprietà dell’echinacea

Riconosciuta come pianta officinale nel 1916, l’echinacea è oggi sempre più utilizzata per sostenere il sistema immunitario e per aiutare ad affrontare raffreddori, influenze e altre infezioni delle vie respiratorie superiori. Un ottimo modo per fare scorta di questo concentrato di proprietà benefiche è quello di scegliere prodotti sicuri, controllati e, magari anche integratori alimentari che non abbiano bisogno di alcuna prescrizione riguardo a dosaggio e durata del trattamento. Un esempio su tutti? La Caramella Ricola Echinacea Miele e Limone, un integratore alimentare che, oltre all’echinacea, arricchisce la sua composizione con la Vitamina C, nota per il suo supporto alle difese immunitarie, miele proveniente da commercio equo-solidale, e infine il limone, ricco di proprietà antiossidanti.

Ma perché l’echinacea fa bene e quali sono le caratteristiche da cui derivano i suoi tanti benefici per la salute? Questa pianta deve le sue proprietà benefiche ai principi attivi contenuti sia nelle radici che nelle parti aeree: flavonoidi e polifenoli; polisaccaridi e monosaccaridi; vitamine; glicoproteine; alchilamidi e terpeni; derivati dell’acido caffeico (acido cicorico e acido clorogenico), e infine oli essenziali. Ed è proprio grazie alla ricchezza racchiusa all’interno della pianta che l’echinacea possiede proprietà immunostimolanti, batteriostatiche, antinfiammatorie e cicatrizzanti.

Un aiuto per il sistema immunitario

L’azione benefica dell’echinacea sul sistema immunitario dipende dalla capacità del fitocomplesso nello stimolare l’organismo a produrre diverse sostanze – come anticorpi, citochine, chemochine – e quindi a sostenere l’organismo nella difesa dagli attacchi infettivi di virus e batteri. Più nel dettaglio:

  • i polisaccaridi stimolano l’aumento dei linfociti e della fagocitosi da parte dei macrofagi, e quindi hanno un’azione immunostimolante;
  • le alchilamidi hanno un’azione simile a quella dell’acido arachidonico e, quindi, svolgono un’azione antinfiammatoria;
  • i derivati dell’acido caffeico garantiscono un’azione antivirale e antiossidante che stimola il sistema immunitario;
  • il fitocomplesso dell’echinacea stimola la produzione di acido ialuronico, favorendo la rimarginazione dei tessuti cutanei.

Ha proprietà antinfiammatorie

L’echinacea è un toccasana da utilizzare negli stati influenzali, ma è un valido rimedio anche in ottica preventiva grazie alle sue già citate proprietà immunostimolanti. È quindi perfetta da usare in presenza delle malattie da raffreddamento come mal di gola, tosse, tonsillite e febbre. Proprio per questo motivo è anche un modo per aiutare a diminuire i disturbi legati alla rinite allergica, ed è perfetta per supportare l’organismo contro le classiche allergie stagionali.

Inoltre, proprio in virtù dei suoi effetti antinfiammatori, l’uso topico dell’echinacea è in grado di alleviare i disturbi derivanti dalle affezioni della pelle: cicatrizzante ed elasticizzante, è perfetta in caso di disturbi che vanno dalle dermatiti alle bruciature, fino alle classiche afte.

Ha proprietà batteriostatiche

Fra le virtù dell’echinacea c’è anche quella “antibiotica” o batteriostatica. Ma cosa significa “batteriostatico”? Molto in sintesi, si tratta di una qualità grazie alla quale viene inibita o limitata la replicazione batterica, senza comunque uccidere il microorganismo. Dire, quindi, che l’echinacea ha proprietà antibiotiche e batteriostatiche significa che la pianta è in grado di aiutare a limitare le infezioni batteriche perché inibisce la replicazione dell’agente patogeno, consentendo quindi al sistema immunitario di lavorare al meglio.

Echinacea con farfalle

Foto Shutterstock

Tanti benefici, poche controindicazioni

Tanti benefici, nessun effetto collaterale e pochissime controindicazioni (solo in caso di allergie riconosciute nei confronti della pianta o in caso di gravidanza e allattamento), rendono l’echinacea un ottimo supporto contro i disturbi più diversi e i classici mali di stagione.

Ricapitolando, l’assunzione regolare di echinacea aiuta a prevenire i disturbi legati alle sindromi da raffreddamento, andando a rafforzare il sistema immunitario e svolgendo una preziosa azione antinfiammatoria. Ovviamente è sempre importante consultare un professionista prima di iniziare a utilizzarla come supplemento terapeutico (per assicurarsi che sia un rimedio adatto alle proprie condizioni di salute) tuttavia, grazie ai molti benefici riconosciuti, è possibile assumerla sia in fase acuta, ovvero in presenza di mal di gola e raffreddore, ma anche a scopo preventivo, così da aiutare il nostro sistema immunitario a funzionare meglio.

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