Wise Society : Ayurveda, la medicina naturale che mira alla longevità

Ayurveda, la medicina naturale che mira alla longevità

di Maria Enza Giannetto
2 Febbraio 2021
SPECIALE : I segreti della longevità

Originaria dall'antica tradizione vedica indiana, la medicina alternativa si basa sulla ricerca dell'equilibrio tra corpo e mente per prevenire le malattie e sull'utilizzo dell'alimentazione sana e di rimedi naturali per vivere meglio e più a lungo

Si scrive Ayurveda, si legge scienza della vita o, ancor meglio – sistema medico complesso che mira alla prevenzione e alla cura. Disciplina antichissima originaria dell’India, l’Ayurveda si basa sulla ricerca dell’equilibrio tra corpo e mente come prevenzione alle malattie e sull’utilizzo di rimedi naturali.

E’  sempre più utilizzata anche nei paesi occidentali per tutta una serie di benefici che permetterebbero – se applicati rigorosamente – di vivere a lungo e in salute. Attraverso un approccio olistico, infatti, chi intraprende un percorso ayurvedico si dedica sia al corpo sia alla mente, ispirandosi al benessere totale dell’individuo e puntando alla longevità.

Ayurveda

Foto Shutterstock

Le origini dell’Ayurveda, scienza che viene dall’Induismo

La parola ayurveda deriva dal sanscrito ayur (durata della vita o longevità) e veda (conoscenza rivelata). Scienza che affonda le radici nelle scritture sacre dell’Induismo, l’Ayurveda opera attraverso una concezione olistica di mente, corpo e spirito. Ma che cos’è l’Ayurveda? Usata per la prima volta nel Charaka Samhita – un trattato di 500 principi medicinali compilato durante il regno dell’imperatore Kanishka –  è un sistema che abbraccia la vita dell’individuo in modo olistico. L’Unione europea e la maggior parte degli Stati membri oggi annovera l’Ayurveda tra le medicine non convenzionali la cui erogazione è consentita soltanto da parte di medici qualificati e specializzati nell’ayurveda.

L’Ayurveda come stile di vita, il parere dell’esperta

“Oltre a essere scienza della vita e sistema di medicina complesso, l’ayurveda è un vero e proprio stile di vita che abbraccia tutti gli aspetti dell’esistenza e che riguarda la longevità, la prevenzione e il mantenimento della vita in uno stato felice, soddisfatto e sano”, spiega Antonella Macri, docente e terapista ayurvedica e titolare del Centro Namastè di Monza che da più di dieci anni si occupa di trattamenti ayurvedici.

I quattro obiettivi

“L’ayurveda – spiega Macri – attiva una serie di conoscenze che vanno dalla creazione dell’esistenza all’evoluzione fino alla dissoluzione. In pratica considera tutti i fondamenti del ciclo di vita e di morte. Gli obiettivi dell’ayurveda sono quattro:

  1. Dharma (giustizia);
  2. Artha (acquisizione di ricchezza con mezzi adeguati e il suo giusto utilizzo);
  3. Kama (il compimento di desideri nobili);
  4. Moksha (liberazione o obiettivo finale – ovvero lo stato di liberazione dalla miseria e dal dolore presenti nella vita).

Lo scopo principale è la prevenzione, il mantenimento della salute e del benessere totale e quindi anche la longevità”.

E benché i trattamenti ayurvedici – dai massaggi riequilibranti a quelli rilassanti che vengono considerati vere e proprie tecniche di ringiovanimento – possono essere dei toccasana per il benessere fisico, la vera rivoluzione ayurvedica, si innesca, secondo gli specialisti, solo abbracciando l’intera filosofia.

Ayurveda e massaggi

Foto di engin akyurt / Unsplash

L’analisi del polso per comprendere lo squilibrio psicofisico

“Chi si avvicina all’ayurveda – spiega Macri – comincia un percorso di conoscenza di se stesso. Il primo passo che consiglio, in genere, è quello di un’analisi bioenergetica che viene fatta tramite l’analisi del polso da parte di un medico ayurvedico specializzato. Questa analisi consente di comprendere lo stato bionergetico della persona e di rendersi conto, a livello sottile, di quali possono essere i malesseri che nel tempo potrebbero trasformarsi in patologie. Lo squilibrio del polso è una vera mappa del malessere di un individuo e indica la disarmonia corporea fisiologica e mentale”. Dopo questa analisi, quindi, si intraprendono percorsi individuali che permettono di dare anche una serie di suggerimenti per riarmonizzare l’individuo a partire dall’alimentazione, per poi passare ai rimedi erboristici solo di tipo naturale e ai trattamenti ayurvedici come i massaggi”.

Ayurveda e alimentazione: siamo quello che mangiamo

Di grande importanza, infatti, il binomio ayurveda-alimentazione. “In ayurveda – aggiunge Macri –  l’uomo è considerato il risultato di ciò che mangia, dice e pensa, da qui l’importanza dell’alimentazione, poiché tutto ciò che mangiamo può nutrire, equilibrare o avvelenare il nostro corpo. E’ fondamentale nutrirsi bene, di cibi sani e di qualità. L’analisi ayurvedica, inoltre, fa emergere tutte le trasformazioni bioenzimatiche che si attivano nel corpo grazie alla digestione e del fuoco interno che serve a mantenerci in salute. Ecco perché il mantenimento alla salute passa da tecniche di purificazione (anche grazie a cibi che permettono di disintossicarsi), eliminazione delle tossine e indicazioni di routine giornaliera e stagionale che utilizza anche preparati erboristi secondo ricette antiche ayurvediche e massaggio ayurvedici con oli fitoterapici”

Ayurveda e alimentazione

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Maria Enza Giannetto

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