Tra i primi a redigere il Bilancio di sostenibilità, i soci di Mezzacorona oggi orientano la propria attività sui principi degli Obiettivi sostenibili delle Nazioni Unite
Con spirito cooperativo, sono ben 1.600 i soci che coltivano circa 2800 ettari di vigneti in Trentino Alto Adige e Sicilia: Mezzacorona è un marchio che rappresenta la produzione più tipica dei vini trentini proposti in 66 mercati internazionali e lo fa avvalendosi delle competenze e delle specificità di un territorio in equilibrio tra tradizione e innovazione. Luca Rigotti è presidente della holding capogruppo Mezzacorona S.c.a. dal 2012 e ci ha raccontato perché puntare alla sostenibilità sia la via necessaria per offrire un prodotto la cui qualità è strettamente correlata alla capacità attingere con rispetto alle risorse naturali. Anche per questo, dal 2006 la società ha avviato un’attività frutticola integrando il magazzino frutta Valdadige: un impegno che mira al rilancio del comparto.
Dentro al bilancio di sostenibilità
L’ispirazione proviene dai 17 Obiettivi sostenibili dell’Agenda 2030, ecco cosa si può leggere nell’ultimo Bilancio di sostenibilità disponibile:
- Mezzacorona ha ottenuto il raggiungimento per il settimo anno consecutivo della Certificazione delle uve e dei vini secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (SQNPI).
- Impiego esclusivo della tecnica di lotta integrata della confusione sessuale per combattere i parassiti senza ricorrere ai comuni insetticidi.
- Partecipazione alla Commissione tecnica Fitofarmaci coordinata dal Consorzio di Tutela Vini del Trentino, la quale prevede l’eliminazione dei principi attivi considerati a basso margine di sicurezza in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità.
- Contrasto ai cambiamenti climatici per la prevenzione della siccità nelle aziende siciliane: gli impianti di irrigazione a goccia sono stati progressivamente sostituiti con subirrigazione fino a raggiungere ad oggi il 92,4% del totale presso Villa Albius Sarl.
- Utilizzo di energia rinnovabile pari al 50,3% sul totale consumato.
- Energia auto prodotta e consumata da solare termico e fotovoltaico pari al 6% del fabbisogno totale.
Di particolare interesse è inoltre l’adesione al progetto che mira alla diffusione di buone prassi per un consumo consapevole delle bevande alcoliche, Wine in moderation.
Intervista: Rosy Matrangolo
Riprese: Fabio Restelli