Il professionista milanese spiega la sua idea di progettazione partendo dalla forma, spazio di accoglienza della vita di tutti i giorni
«La complessità e l’importanza del tema della forma: un lungo dialogo tra progettisti, committenti, costruttori, abitanti» racconta a wisesociety.it l’architetto milanese secondo cui la forma è lo spazio di accoglienza della vita di tutti i giorni del fluire del tempo e delle generazioni che l’attraversano.
Una conversazione in cui non mancano riferimenti alle figure di archistar. «Prima a parte Le Corbusier non c’erano ma io credo di più all’architetto come figura civile dentro la realtà».
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