Contenuto non solo nei classici dolci, ma anche in molti altri alimenti insospettabili (anche salati), lo zucchero, anzi gli zuccheri, possono essere alla base di malattie anche gravi come tumori e Alzheimer. Come correre dunque ai ripari? Ce lo spiega il dottor Attilio Speciani, grande esperto del settore
Non solo nei dolci, lo zucchero è presente in moltissimi altri alimenti, così tanti da aver abituato il palato della maggior parte di noi a non poterne fare quasi più a meno in una sorta di dipendenza molto nociva per la nostra salute: dalla frutta (che fa certamente bene, ma con la quale non si deve esagerare!) ai surgelati, passando per cibi pronti, alcol, svariate bevande e tantissimi altri alimenti insospettabili (anche salati!) che contengono zuccheri nascosti, che creano un effetto sommatoria inconsapevole, estremamente deleterio per il nostro benessere.
A dimostrarlo moltissimi studi scientifici che registrano la correlazione fra l’eccessiva assunzione di zucchero e l’insorgere di malattie quali colite, cistite, artrite, dermatite, emicrania, dolori muscolari, obesità e malattie metaboliche, cardiovascolari, tumorali e neurodegenerative, come l’Alzheimer e il Parkinson.
Ma perché lo zucchero, o meglio gli zuccheri, fanno male al nostro organismo? Come agiscono sul nostro corpo e, soprattutto, come possiamo correre ai ripari, imparando a capire in quali alimenti si trovano per ridurne così l’uso e prevenire le infiammazioni che sono poi alla base di così tante – talvolta insospettabili – malattie?
Ne abbiamo parlato con il dottor Attilio Speciani, grande esperto della materia, medico, immunologo clinico e specialista in Allergologia, docente a contratto del Master Nutrizione Università di Pavia e direttore scientifico di GEKLab, centro che porta avanti un importante lavoro proprio in un’ottica di prevenzione e benessere a 360 gradi.
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Intervista e testi: Vincenzo Petraglia
Riprese: Fabio Restelli