Wise Society : Estate: ecco come difendersi dalle punture di zanzare

Estate: ecco come difendersi dalle punture di zanzare

di Fabio Di Todaro
23 Giugno 2020

E' l’insetto che suscita i peggiori sentimenti e timori. In arrivo una soluzione amica dell’ambiente e innocua per pesci e animali

L’estate è arrivata e, come ogni anno, oltre ad affrontare il caldo torrido, gli italiani dovranno scontrarsi con l’arrivo degli infestanti. Ai primi accenni di caldo, infatti, zanzare, mosche, vespe, scarafaggi e topi invadono le nostre città, creando innumerevoli disagi: dal fastidio delle punture al panico per le malattie.

Di conseguenza agli italiani non rimane che sperimentare nuovi e ingegnosi metodi per contrastarli. Quali? Lo si evince da un sondaggio condotto da «Astraricerche» su commissione dell’azienda «Rentokil», leader nei servizi di disinfestazione, derattizzazione e allontanamento dei volatili.

Zanzara

Foto iStock

Rimedi efficaci contro le zanzare: gli italiani li utilizzano?

La zanzara si conferma come l’insetto che suscita i peggiori sentimenti e timori. Il 59% cento dei nostri connazionali ha infatti dichiarato di odiare e provare rabbia nei confronti delle zanzare, responsabili delle fastidiose punture, e la stessa percentuale di italiani li posiziona al secondo posto, subito dopo i ratti, per pericolosità in termini di trasmissione di malattie. Cosa fanno allora gli italiani per contrastare l’invasione degli infestanti?

Dall’indagine emerge una buona conoscenza della profilassi. In molti sostengono infatti di adottare le procedure corrette tra i quali nominiamo:

  1. lo smaltimento immediato dei rifiuti
  2. l’utilizzo di repellenti per la pelle
  3. l’uso di zanzariere.

Se in termini di prevenzione i nostri connazionali sembrano sulla buona strada, la ricerca ha però evidenziato una scarsa conoscenza dei rimedi più efficaci contro le zanzare: tra gli strumenti più utilizzati ci sono pesticidi e insetticidi, mentre appena un intervistato su cinque s’avvale di un servizio professionale per la disinfestazione.

Rimedi eco contro le zanzare: i repellenti naturali e biologici

Ma è possibile evitare sul nascere il problema? Al momento no, anche se c’è chi, come l’imprenditore inglese Stanley Miller,  è convinto di avere tra le mani la soluzione contro le zanzare.

Kulicide, rimedio contro le zanzare

Il repellente biologico «Kulicide» secondo il suo scopritore l’imprenditore Stnaley Miller, è «una formula amica dell’ambiente e innocua per pesci e animali, che iniettata in acqua uccide le larve delle zanzare, non gli insetti adulti», Foto: Kulicide

La sua idea, che all’estero trova già applicazione, prevede l’utilizzo di un prodotto da versare in acqua quando la zanzara non si è ancora formata ed è in fase larvale.

Si tratta del repellente biologico «Kulicide» che, afferma Miller è «una formula amica dell’ambiente e innocua per pesci e animali, che iniettata in acqua uccide le larve delle zanzare, non gli insetti adulti. In questo modo si distrugge l’involucro della larva, anche se di recente abbiamo scoperto che una versione leggermente diversa dello stesso liquido respinge le zanzare e dunque può essere messa sui vestiti addirittura sulle borse e, grazie a un sistema di nanotecnologia e microcapsule, applicata su qualsiasi tessuto. Basta semplicemente muoversi e la fragranza fuoriesce, creando uno scudo di protezione che sulle magliette resiste a venti lavaggi: proteggendoci così dalle zanzare».

Il suo obiettivo è ambizioso. «Voglio battere la malaria entro il 2030. Per riuscirci, non bisogna prendersela con le zanzare ma con le larve».

Le malattie trasmesse dalle zanzare all’uomo

In pochi, in effetti, ci pensano. Ma quando si parla di zanzare, si parla anche della nostra salute. E non per il fastidio di una semplice puntura. «Le zanzare possono essere particolarmente pericolose in quanto capaci di trasmettere malattie che possono risultare anche gravi: quali la malaria, la Dengue, zika e chikungunya», spiega Massimo Andreoni, responsabile dell’unità operativa complessa di malattie infettive del Policlinico Tor Vergata di Roma ed ex presidente della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit).

Ogni anno, in particolare durante l’estate, nel mondo si contano gli spostamenti di un miliardo di persone. Il rischio delle infezioni, dunque, è particolarmente alto. Prosegue Andreoni: «Oltre alle zanzare si deve fare attenzione alle punture di zecche capaci di trasmettere sia infezioni virali che batteriche. Per evitare le punture di questi insetti, il consiglio è sempre quello di coprire il più possibile le parti del corpo per ridurre il rischio di punture o usare repellenti cutanei che allontanano gli insetti. Bisogna fare attenzione anche alle punture di ragni e scorpioni che possono determinare lesioni fastidiose e, anche se in rari casi, malattie sistemiche gravi».

Twitter @fabioditodaro

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