Wise Society : Il fumo uccide? Scegli la prevenzione e salvati la vita

Il fumo uccide? Scegli la prevenzione e salvati la vita

di Graziella Turiello
4 Aprile 2013

Diagnosi precoce del tumore polmonare: il progetto Cosmos II, sostenuto dalla Fondazione Veronesi, permette uno screening gratuito agli over 50. Scoprendo la malattia quando si è ancora in tempo

Da oltre 10 anni Fondazione Umberto Veronesi contribuisce attivamente alla diffusione di principi basilari per la buona salute dell’uomo, quali ad esempio un corretto stile di vita.

Ma in un ambiente che è sempre meno amico del nostro benessere, un capitolo sempre più importante è rappresentato dalla prevenzione e dalla diagnosi precoce. Molte malattie, infatti, i cui sintomi si manifestano spesso troppo tardi, potrebbero essere curate con successo nell’80 percento dei casi.

Un esame di importanza vitale

 

Umberto Veronesi ha fortemente voluto e sostenuto nel corso degli anni, anche attraverso la sua Fondazione, un progetto di ricerca incentrato proprio sulla diagnosi precoce della malattia polmonare, sostenendo che «in Italia muoiono quasi 100 persone ogni giorno per tumore del polmone. Ma i fumatori non vanno per questo abbandonati dal sistema sociale e dalla scienza solo perché hanno fatto una scelta sbagliata. Ora sappiamo che possono essere salvati grazie alla TAC, e dunque é eticamente corretto proporre quest’esame anche a chi ha fatto scelte che non condividiamo».

Lo studio pilota denominato COSMOS ha radici lontane: partito nel 2000, è stato avviato in via sistematica dal 2004 e rappresenta uno tra i più ampi studi monocentrici in Europa con 5200 volontari fumatori osservati e monitorati per 10 anni.

Il campione di pazienti è stato sottoposto annualmente, ma soprattutto gratuitamente, alla Tomografia Computerizzata a basso dosaggio di radiazioni. Un esame questo che, rispetto alla diagnostica comune della radiografia polmonare, ha il vantaggio, oltre che del già citato bassissimo dosaggio di radiazioni, di permettere la scoperta di lesioni dalle dimensioni infinitesimali.

La seconda fase dello studio

 

Gli importanti risultati di questa ricerca, suffragata da studi statunitensi, hanno spinto l’American Cancer Society a divulgare alcune linee guida per invitare pazienti apparentemente sani over 50, ancora fumatori o ex a sottoporsi a questo particolare screening.

Dopo tali dati ormai riconosciuti, viene presentata una seconda fase dello studio: COSMOS II. Un progetto tutto italiano per approfondire e convalidare i dati della precedente ricerca e diffondere su ampia scala la diagnosi precoce per la popolazione ad alto rischio. Tutto ciò grazie anche alla cooperazione di ben sette centri distribuiti in tutto il territorio nazionale, da Milano a Roma, per non dimenticare Pescara, Palermo o Potenza.

Individuare le sentinelle d’allarme

Il nuovo screening prevede, oltre all’ormai assodata Tomografia Computerizzata a basso dosaggio, l’introduzione di una valutazione dei marcatori molecolari presenti nel sangue, considerati ormai le famose sentinelle d’allarme della presenza tumorale, attraverso un semplice prelievo del sangue.

Tutto ciò per permettere la personalizzazione della prevenzione a seconda delle caratteristiche dei rischi individuali, con un significativo risparmio in termini economici e di esposizione a radiazioni inutili.

Lo studio prevede la durata di 5 anni in cui 10 mila persone, verranno monitorate in base alla valutazione di rischio della malattia. Anche in questo caso, grazie alla Fondazione Veronesi, in modo totalmente gratuito. Proprio per rendere più incisiva la vittoria nella battaglia contro il “big killer”, come lo definisce il Prof. Veronesi, la presentazione del progetto è stata fatta nel giorno in cui ricorre il World Cancer Day, la Giornata mondiale contro il cancro (4 febbraio 2013) perchè i luoghi comuni su questa malattia sono duri a morire.

Come molte ricerche scientifiche hanno dimostrato, prevenzione e poche chiare regole possono contribuire in modo determinante a tener lontano un nemico insidioso che oggi si può combattere e vincere anche con l’adesione a programmi di screening gratuiti, come questo, che aiutano a fare una diagnosi precisa in una fase precoce, e a intervenire con un ampio margine di successo.

 

© Riproduzione riservata
Altri contenuti su questi temi: ,
Continua a leggere questo articolo: