Il 6 luglio si celebra la Giornata Mondiale del Bacio: scopriamo le proprietà e le sensazioni che il bacio scatena nel nostro corpo
Il 6 luglio è la Giornata mondiale del bacio ed è una bella scusa per darseli visto che è insieme all’abbraccio il gesto universale dell’amore. Dato per bene, impegna 35 muscoli facciali, 112 muscoli posturali e circa 80 milioni di batteri.
Cos’è il World Kiss Day
L’International Kissing Day o World Kiss Day (in italiano Giornata Mondiale del Bacio) è nato in Inghilterra nel 1990 ed è diventato molto popolare, dando origine a collezioni di moda, menù appositi nei ristoranti e soliti corollari commerciali (anche se non tanto come nel giorno di San Valentino del 14 febbraio). E anche un gran numero di studi scientifici sul tema. E’ stato istituito per concentrarsi sui baci che si svolgono tra gli innamorati e per celebrare l’importanza che riveste nella nostra società.
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Il bacio e l’effetto terapeutico dell’ossitocina contro mal di testa e mal di schiena
Non soltanto simbolo dell’amore romantico e gesto appassionato. Il bacio ha un certo effetto terapeutico che lo rende ancora più prezioso. Per esempio, per alleviare un mal di testa o il dolore alla schiena. Secondo uno studio pubblicato lo scorso anno sulla rivista «Current Pharmaceutical Design», l’ossitocina rilasciata quando si bacia e si abbraccia qualcuno, può alleviare il dolore perché ha delle proprietà analgesiche e anche la capacità di diminuire ansia e depressione molto frequenti in chi soffre di dolore cronico. Ma i benefici che un bacio può avere sul nostro benessere generale sono tanti.
Dal bacio un’iniezione di batteri buoni
In dieci secondi di bacio, per esempio, si scambiano 80 milioni di batteri, anche nocivi quando chi si bacia è colpito da una malattia. Tra questi sicuramente lo steptococco o il virus Epstein-Barr, il virus che trasmette la mononucleosi: non a caso nota come la malattia del bacio. Eppure anche questo scambio di batteri può essere benefico, per esempio per la regolazione del microbiota. Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista «Microbiome», con un bacio appassionato di 10 secondi condividiamo circa 80 milioni batteri di 700 ceppi diversi che abitano di norma la saliva e attivano le difese immunitarie, rinforzandole. Inoltre, scambiare saliva, ne aumenta il flusso, cosa che aiuta a mantenere sani bocca, denti e gengive.
La scossa ormonale del bacio come regolatore endocrino
Il bacio è considerato anche una sorta di regolatore endocrino. Quando baciamo il partner – ma anche i nostri figli o un animale a cui siamo affezionati – si stimola la secrezione dell’asse ipotalamo e del surrene. Da qui una cascata ormonale che coinvolge la dopamina, le endorfine e la serotonina: tutti ormoni che potenziano il nostro benessere, come testimonia per esempio l’aumento della frequenza cardiaca che si registra durante i baci più appassionati. Detto ciò, non tutti i baci sono uguali: si pensi per esempio a quello che si scambiano due fidanzati e quello che una mamma da al proprio figlio. Al di là della dinamica, però, in entrambi i casi il contatto intimo e ravvicinato rappresenta una manifestazione di affetto e di attenzione nei confronti dell’altro e fa bene anche a chi lo dà.
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Il bacio gesto più intimo di un rapporto sessuale
Nel momento del contatto si scatena una moltitudine di processi: fisiologici, ormonali e psicologici. Considerato più importante per le donne, può, a seconda del partner, favorire il corteggiamento, consolidare un rapporto di coppia, accrescere l’eccitazione, essere evitato prima di un rapporto sessuale. È la circostanza che si verifica con il sesso occasionale. Secondo Marta Panzeri, docente di psicologia della sessualità all’Università di Padova, «sfiorarsi le labbra è un atto molto più intimo di un rapporto sessuale. Il bacio è il massimo dell’intimità e punta a esprimere amore, fiducia e protezione. Assieme ai preliminari è considerato il termometro adatto a valutare la qualità di un rapporto tra due persone che stanno insieme da anni. Il sesso è importante, ma con il tempo il numero di rapporti diminuisce: non c’è, però, da preoccuparsi troppo. Di baciarsi, invece, non bisogna stancarsi: se accade, vuoi dire che tra i partner c’è qualcosa che non va».
Le infezioni trasmissibili con un bacio
Detto ciò, soprattutto in questa fase, conviene ricordare che un bacio può essere anche un veicolo sfruttato da virus e batteri per contagiare l’altra persona. Per questo motivo, durante il lockdown, gli esperti hanno per esempio ricordato di non baciare persone conviventi o con cui comunque si aveva una relazione stabile. La stessa cautela è raccomandata al giorno d’oggi, nonostante l’allentamento delle misure di contenimento della pandemia di Covid-19. Baci vietati, per esempio, anche se nel partner è in fase di «risveglio» l’infezione da herpes simplex, il virus responsabile dell’eruzione cutanea che si manifesta sulle labbra. La trasmissione avviene infatti soprattutto attraverso la saliva, anche se tutte le occasioni di contatto interumano (sangue, rapporti sessuali) rappresentano dei momenti potenzialmente favorevoli alla trasmissione dell’agente virale. Oltre alla mononucleosi, con un bacio si possono contrarre altre malattie infettive: quali il morbillo, la varicella, il citomegalovirus, la faringite streptococcica e l’influenza.
Twitter @fabioditodaro
