Vacanze green lungo lo Stivale? Non hai che l'imbarazzo della scelta: sono tantissime le destinazioni che fra, natura e meravigliosi borghi, tengono in considerazione anche l'aspetto ambientale
Pochi Paesi sono adatti come l’Italia a fare ecoturismo. Borghi ricchi di arte e di storia, parchi, riserve di biodiversità e zone protette marine e terrestri sono mete perfette per viaggi responsabili, immersivi ed emozionanti. Vi proponiamo 5 mete da non perdere in Italia dove fare turismo sostenibile. Posti bellissimi dove vivere un’esperienza di viaggio unica: ci sono proposte per tutti i gusti, per ricaricarsi o rilassarsi, di tutto relax o avventurosa, ma sempre eco-friendly e rispettosa dei luoghi che si visitano. Pronti a partire?
Lago di Garda
Il Lago di Garda, diviso fra Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige, è da sempre una meta di turismo “verde” per le sua bellezza naturale e i suoi paesaggi. Oggi il Lago di garda riafferma questa vocazione di meta sostenibile grazie alla mobilità slow: sul lago infatti c’è una fitta rete di piste ciclabili, adatte ai più esperti come ai principianti e ai bambini. Fra queste spicca la Pista Ciclabile Valle dei Laghi, fruibile sia d’estate che d’inverno.
Sul lago si può arrivare in treno, giungendo a belle cittadine come Gardone, da anni Bandiera Blu per le sue acque oppure in bus con mobilità condivisa. Sul lago si può praticare windsurf e kitesurf: ci sono scuole per imparare in molti borghi come Brenzone, Campione del Garda, Gargnano, Limone sul Garda e Malcesine.
Senza dimenticare l’enogastronomia: il Garda, per il suo microclima, studiato anche dagli esperti di longevità, è una terra fertile che ospita produzioni d’eccellenza di vino e olio, da scoprire in experience di assaggi e degustazioni nelle cantine e nelle tenute locali.
Val Badia
L’Alta Badia, nelle Dolomiti, è un luogo bellissimo che la sua stessa conformazione geografica ha reso speciale, preservandone la lingua, il Ladino, e le tradizioni oltre che il valore naturalistico. Proprio tutto questo ha reso oggi la parte meridionale della Val Badia, valle laterale della Val Pusteria, in Alto Adige, una meta molto apprezzata di turismo sostenibile, certificata anche dalla certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council).
Di certo in Alta Badia sono moltissime le esperienze di autentico turismo “green” che si possono fare. Il progetto ATIRA – iniziali delle parole ladine “Amur” (Amore), “Teritore” (Territorio), “Insegnamënt” (Educazione), “Respet” (Rispetto) e “Ambiënt” (Ambiente) – invita a scoprire il territorio in modo consapevole. Fra l’altro si possono fare delle escursioni micologiche, in cui si conoscono i funghi, oppure imparare a conoscere da vicino i prati e le coltivazioni in compagnia di un giovane contadino del posto. O ancora fare gli eco-hiker, raccogliendo i rifiuti lasciati nei boschi. Ci si sposta con un perfetto sistema di mobilità integrata (bici, e-bike, mezzi pubblici condivisi) con una tessera dedicata che comprende anche molti impianti di risalita.
Abruzzo
L’Abruzzo è un vero cuore verde d’Italia: green per vocazione con suoi quattro bellissimi parchi (Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, Parco Nazionale della Maiella, Parco naturale regionale Sirente-Velino), i suoi immensi boschi e la sua incredibile varietà di paesaggi, sorgenti, fiumi, laghi, canyon, montagne selvagge.
Insomma un paradiso per chi ama fare trekking e camminare nella natura magari ripercorrendo sentieri di spiritualità come il cammino di Celestino. L’Abruzzo si può ammirare anche a bordo di un treno storico, la Transiberiana d’Italia, da cui finestrini si gode di una vista mozzafiato. Senza contare il valore artistico di città come L’Aquila e Sulmona e di infiniti borghi. Il più famoso negli ultimi anni è forse Aielli, diventata una piccola capitale della street art: posti da visitare a piedi e simbolo di turismo sostenibile e slow. Una curiosità: in Abruzzo, a Civitella Alfedena, c’è un museo dedicato al lupo appennico, animale forse temuto ma di grande fascino.
Sardegna
La Sardegna ha un lato inesplorato, bellissimo e selvaggio, molto lontano dal classico soggiorno modaiolo “da vip” in Costa Smeralda. Sia il Sud che il Nord dell’isola, infatti, riservano molte piacevoli sorprese agli amanti delle vacanze “active” e eco-friendly. Sull’isola si possono seguire più itinerari.
C’è l’altopiano di Isili, nel cagliaritano, dove si può fare archeoturismo e andare a caccia di nuraghe, le misteriose costruzioni della Sardegna più antica. Anche l’Ogliastra sulla costa sud-occidentale è fra le mete perfette per il turismo sostenibile con le sue incantate calette bianche fra cui Cala Goloritze che si può raggiungere con un bel trekking di un’oretta. E gli amanti della natura non possono perdersi un viaggio sul Trenino Verde da Arbatax a Gairo, che attraversa boschi intatti. A Nord invece è da considerare la Gallura con la sua incredibile Costa Rossa e le sue scogliere di granito.
Toscana
La Toscana è una meta di turismo sostenibile dalle mille sfumature: in questo angolo d’Italia con una grande storia e una natura unica non è difficile creare un itinerario “wild” o più artistico su misura. A partire dal 2019, infatti, il Parco Regionale della Maremma (che si può visitare anche a cavallo) è stato riconosciuto come “eccellenza europea” e Grosseto a fine 2023 ha ricevuto a sua volta il premio “European green pioneer of smart tourism 2024” dedicato alle città con meno di 100.000 abitanti che si distinguono per la mobilità sostenibile e altre pratiche di turismo eco-friendly.
Le esperienze possibili sono diverse. In Maremma si può per esempio fare birdwatching nella riserva naturale di Diaccia Botrona che ospita specie di uccelli rari. Oppure rilassarsi alle terme libere di Petriolo, fra le più antiche d’Italia con le loro acque benefiche e curative. O ancora percorrere i 38 km della piacevolissima e panoramica via Leopoldina in bicicletta. Per dormire la scelta è fra i moltissimi agriturismi, glamping ed eco-resort sparsi fra campagna, mare e colline.
Ecoturismo perché piace sempre di più
Il trend dell’ecoturismo in Italia è in crescita. La sostenibilità è alla base di tutto: una vacanza veramente ecologica punta a ridurre la carbon print spostandosi con mezzi a emissioni ridotte e, una volta giunti a destinazione, soggiornare in strutture a basso impatto.
Conta anche molto l’autenticità della destinazione: no, quindi all’overturism che impone le sue regole e massifica i posti; sì, invece, all’esplorazione slow di località meno battute, da vivere sempre senza stravolgere i ritmi di chi ci abita e i delicati equilibri della natura.
Lucia Fino