Il Festival della Scienza medica si propone quest’anno di riflettere sulla nuova condizione umana al tempo della longevità
Torna a Bologna il Festival della Scienza Medica dal 19 al 22 maggio, dedicato al tema “Le età della vita”, in naturale continuità con il tema “La lunga vita” scelto per il 2015. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, da Genus Bononiae. Musei nella Città e in collaborazione con l’Università di Bologna, si propone quest’anno di riflettere sulla nuova condizione umana al tempo della longevità: quante persone siamo nel corso della nostra, sperabilmente, lunga vita? Quante diverse età attraversiamo? E se ci ammaliamo, come cambia il rapporto con la malattia nel tempo, dall’esperienza prenatale a quella della senescenza?
Moltissime saranno le declinazioni e gli approfondimenti del tema scelto e grande attenzione sarà riservata ai temi della medicina di prevenzione, degli screening e delle implicazioni della medicina genomica, e, infine, alla corretta alimentazione e all’importanza dello stile di vita. Apertura giovedì 19 maggio con Eric Kandel – Nobel per la Medicina e la Fisiologia nel 2000 – che inaugurerà il Festival nel Salone del Podestà di Palazzo Re Enzo con un’affascinante lettura magistrale tra “cervello, mente e arte”; gli altri Nobel in programma sono Aaron Ciechanover, che interverrà con una conferenza sulla “medicina personalizzata”, Bruce Beutler, che parlerà di “genetica e immunità” (venerdì 20 maggio), mentre sabato 21 maggio Tim Hunt illustrerà i diversi modi della crescita cellulare, tra normalità e patologia.
Molti gli appuntamenti incentrati sul tema medicina e nutrizione e sulla prevenzione delle patologie oncologiche, analizzate nelle le diverse età della vita. Si affronteranno le problematiche legate agli stili di vita non solo alimentari: il rapporto tra “sonno, salute e benessere” e i rischi delle malattie della pelle nell’esposizione agli agenti naturali e a quelli patologici. Non saranno trascurate le emergenze vecchie, nuove e croniche: dalla tubercolosi, ai super batteri, al mal di schiena, un disturbo dal quale è difficile guarire. Molti gli incontri sulla Genomica, sulla medicina personalizzata, su quella cosiddetta “di precisione”, sulle malattie rare e su quelle mentali.
Altri temi di grande attualità sono le liste d’attesa per i trapianti e l’atteggiamento da tenere di fronte ai piccoli pazienti oncologici.
E ancora, il tema delle vaccinazioni, la medicina perinatale e quella della senescenza: cosa accade quando il cervello degenera e quali i rapporti, e le possibili strategie di prevenzione, tra crescita fetale e malattie.
La chiusura dell’edizione 2016 sarà con la Senatrice Professoressa Elena Cattaneo su “Il futuro della Ricerca Biomedica Italiana”, domenica 22 alle ore 12,30.