Dal Friuli la spinta a valorizzare l'ambiente, la qualità, la tradizione, la tecnologia e la responsabilità sociale d'impresa
È nato nel distretto di Livenza (Pordenone) il marchio di filiera ecologica per i mobili che, così, potranno fregiarsi della certificazione “green”.
L’imprinting “verde” dovrà avere delle caratteristiche ben precise ovvero riguardare l’intero processo produttivo: dalla scelta delle materie prime alla produzione, fino alla distribuzione.
Il progetto è nato in partnership con i ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico e, in futuro, potrebbe essere mutuato da altri settori merceologici, come ad esempio dall’agroalimentare.
D’ora in avanti, quindi, gli acquirenti potranno disporre del marchio sperimentale di riconoscimento che fornirà tutte le garanzie della qualità Made in Italy, sommata al valore aggiunto della filiera sostenibile e compatibile.
La creazione del “Marchio italiano di qualità ambientale” punta infatti a innescare un circolo virtuoso che possa far confluire gli obiettivi di tutela naturalistica, di competitività e di sviluppo delle aziende in modo da orientare le scelte dei consumatori verso prodotti più rispettosi del pianeta.
