Wise Society : Materiali ecosostenibili: i migliori per un’edilizia green

Materiali ecosostenibili: i migliori per un’edilizia green

di Valentina Neri
8 Ottobre 2024

La nostra breve guida ai principali materiali ecocompatibili, per edifici che coniughino il rispetto dell’ambiente con la qualità della vita di chi li abita

Si sente parlare sempre più spesso di edilizia sostenibile, ma cosa significa? Significa progettare e costruire gli edifici con un focus sul risparmio di risorse naturali, sull’abbattimento dei consumi di energia e acqua, sulla necessità di non riversare in atmosfera con gas inquinanti e climalteranti. Sono case che si inseriscono in modo armonico nel territorio circostante, con l’obiettivo di durare a lungo nel tempo. E – aspetto tutt’altro che secondario – sono case in cui la qualità della vita migliora, grazie all’eccellente isolamento termico e all’assenza di sostanze tossiche. Il primo passo per costruire edifici green è quello di scegliere materiali eco-friendly. Non ne esiste uno che sia a prescindere “migliore” di un altro, perché tutto dipende dalla loro funzione: facciamo quindi un breve elenco dei materiali ecosostenibili dei più diffusi, di cui andremo a spiegare peculiarità e caratteristiche.

bioedilizia

Foto Shutterstock

Bambù

Ci sono degli ottimi motivi se il soprannome del bambù è “acciaio vegetale”: leggero, flessibile ed elastico, ha una resistenza alla compressione che supera anche quella del calcestruzzo. Essendo idrorepellente e ignifugo, si presta bene per la creazione di parquet e arredi. Fa parte a buon titolo della categoria dei materiali sostenibili perché è naturale, ma anche e soprattutto perché cresce velocemente (e altrettanto velocemente ricresce dopo essere tagliato), senza impoverire il suolo e immagazzinando grandi quantità di CO2.

Legno

Uno dei più efficienti e versatili materiali ecosostenibili in edilizia non ha nulla di avveniristico, anzi, è usato fin dalla notte dei tempi: stiamo parlando del legno. Con le moderne tecniche architettoniche, le case di legno possono essere anche molto diverse dai classici chalet di montagna: mantengono stabile la temperatura interna, conferiscono un eccellente isolamento acustico e, con gli opportuni trattamenti, sono sicure anche in caso di incendi e terremoti.

Terra cruda

Tra i materiali ecologici più antichi del mondo c’è anche la terra cruda, oggi riscoperta e rivisitata alla luce delle più recenti tecnologie. Il suo grande vantaggio in termini ambientali sta nel fatto che è del tutto naturale: non serve alcun processo termico per produrla. Spesso abbinata al legno nella costruzione di strutture e finiture, l’argilla assorbe umidità e calore, per poi rilasciarli in modo graduale. Il vero punto debole di questo eco materiale? I costi per la costruzione e la messa in opera.

Bambù

Bambù – Foto Shutterstock

Sughero

Il sughero in edilizia è uno dei più noti ed efficienti isolanti naturali. I pannelli – leggeri, elastici, ignifughi, impermeabili e facili da trasportare – servono per isolare le pareti esternamente o internamente, permettendo dunque di abbattere i consumi. Aspetto non secondario, sono strutture completamente biodegradabili e riciclabili, a differenza dei pannelli in polistirene o in poliuretano. Questo materiale green è disponibile anche in granuli, da insufflare per riempire, isolare e alleggerire intercapedini, solai e sottotetti.

Bioplastiche

Tra i materiali a basso impatto ambientale ci sono anche le bioplastiche, che vantano le proprietà della plastica ma sono prodotte a partire da fonti rinnovabili (come canna da zucchero, mais o cellulosa) anziché dal petrolio. I loro impieghi come materiali edili ecosostenibili sono molteplici: vanno dai pannelli isolanti alle piastrelle con cui rivestire muri o pavimenti, passando poi per le tubature e i sistemi di canalizzazione. Le bioplastiche servono sia come materiali da costruzione ecologici, sia per realizzare complementi d’arredo per interni: tra vasi, lampadari, cornici, sgabelli, portacandele e così via, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Paglia

Ultima ma non ultima nella nostra lista di materiali ecosostenibili in architettura è la paglia. Le balle di paglia, compresse all’interno di strutture di legno, creano muri spessi che isolano alla perfezione gli edifici a livello termico e acustico. Ciò significa che serve meno energia per il risaldamento d’inverno e il raffrescamento d’estate. Talvolta, per migliorarne la resa e il confort, la paglia è anche combinata con argilla o calce per realizzare intonaci naturali.

Valentina Neri

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